Capitolo 22

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Quella sera decisero di cenare in terrazza, si fecero portare la cena in camera godendosi così la compagnia reciproca senza alcuna invasione. Kyra s'incantò a guardarlo mentre sorseggiava il suo caffè, Robert si portò alle labbra una sigaretta e l'accese mentre guardava il colore dell'oceano fondersi con i colori del cielo che si stava scurendo lasciando spazio alle stelle. La notò solo quando restò in attesa di una sua risposta che tardò ad arrivare e quando puntò il suo sguardo verso di lei la vide lì a fissarlo senza aver sentito una sola parola. Robert sorrise e si limitò a continuare a guardarla, non sapeva quali fossero i pensieri che stavano scorrendo nella sua mente ma dovevano essere dei bei pensieri vista la sua espressione. Kyra rinvenne da quelle riflessioni vedendolo fumare mentre la osservava.

-Dicevi?

-Niente di importante. Tu a che pensavi?

-Stavo ripensando a quando mi hai abbordata in spiaggia... non avrei mai immaginato che l'altra faccia della tua medaglia fosse questa.

-Ti va di fare una passeggiata?

-Sì... è una splendida serata.

Robert prese il cellulare

-Jimmy usciamo. No... no... una passeggiata, nessun locale... No non voglio la sicurezza... Ok, ok... ho capito.

-Non saremo "del tutto soli". Spero non sia un problema... ma, quando lavoro...

-No. Nessun problema.

Si alzarono e si avviarono verso l'uscita di quell'appartamento, non appena Robert aprì la porta Kyra si trovò di fronte ad uno di quegli armadi su cui si era scontrata quella mattina, ora però sorrideva e questo la rassicurò. Robert le teneva il braccio attorno alla vita e l'altro uomo camminava dietro a Robert mentre percorrevano il corridoio dell'hotel.

-Non capisco dove tu veda la necessità di accompagnarci...

Jimmy non rispose, evidentemente era uno sfogo di Robert a cui era abituato. All'uscita dell'hotel le ragazze appostate iniziarono ad urlare appena videro il possente uomo di colore uscire dalla porta, chiamavano a gran voce il nome di Robert che non riuscì a non fermarsi a salutarle e fare qualche autografo mentre Jimmy gli stava affianco. Salirono in auto dopo qualche minuto, dopo che accontentò molte di quelle sue fans. Robert la guardò prendendole la mano sfoggiando il suo sorriso più vero, quello un po' imbarazzato.

-Scusami... lo so che questa non è l'uscita più romantica della tua vita ma, ora puoi capire perché con te volevo essere "solo" me stesso.

-Ora capisco molte cose.

Kyra sorrise ma non riusciva a parlare con lui liberamente, quei due uomini seduti a pochi centimetri da loro la mettevano in soggezione e Robert lo notò

-Jimmy ci fermiamo qui.

-Non c'è nulla qui, meglio proseguire fino in centro

-Ferma l'auto. Scendiamo qui!

Per la prima volta Kyra senti la voce di Robert spazientirsi e diventare aspra. L'auto si fermò. Jimmy e l'altro uomo che si era messo alla guida dell'auto scesero e aprirono loro gli sportelli per farli scendere, Robert la prese per mano e si voltò verso i due uomini che stavano chiudendo l'auto con l'intento di seguirli.

-Voi restate qui. Non ho bisogno di voi ora.

-Ma Robert...

-Ma Robert niente. Aspettate qui.

La tenne per mano senza parlare mentre camminavano verso la spiaggia lasciando così i due uomini appoggiati all'auto mentre loro si avvicinavano alla riva proseguendo su una passerella in legno che era lievemente illuminata ed arrivava a pochi passi dall'oceano.

Dreaming CaliforniaWhere stories live. Discover now