Piccola sorpresa <3
Comunque ho appena finito di tradurre una storia bellissima ispirata al film 'Il diavolo veste Prada'; di seguito vi lascio la trama ;)
Louis è un neolaureato con grandi sogni. Dopo aver ottenuto un lavoro presso la prestigiosa rivista Brightness, diventa assistente del freddo e arrogante caporedattore Harry Styles. Louis si interroga sulla sua capacità di sopravvivere al crudele lavoro di assistente di Harry senza subire danni emotivi.
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Louis aveva finito il suo turno mattutino, Harry era al negozio a prenderlo.
"Zayn e Liam ci hanno invitato a fare una nuotata notturna nella loro piscina stasera". Harry disse, Louis si morse il labbro inferiore, "Non so nuotare".
"Allora ti terrò io, ok?". Harry tese le mani per farle prendere a Louis, Louis gliele strinse e sospirò: "Non ne sono sicuro. Verrò, ma non credo che riuscirò a entrare in piscina".
"Perché? Sarò lì a sorreggerti, non ti lascerò annegare". Harry si avvicinò di un passo, premendo le labbra sulla fronte di Louis.
"Lo so, ma vorrai divertirti con i tuoi amici, non voglio impedirtelo". Louis scosse la testa, con un sorriso triste sulle labbra.
"Non mi tratterrai, piccolo. Voglio esserci per te e se questo significa stringerti per l'eternità, lo farò".
Louis arrossì, un sorriso sincero si allargò sulle sue labbra. "Lo vedremo."
Proprio mentre stavano per uscire, la porta del negozio si aprì ed entrò Adam. Harry si mise subito di fronte a Louis, facendogli da scudo. "Che cazzo ci fai qui?".
"Io... volevo solo scusarmi". Adam sospirò, "Kendall non mi ha mai detto le sue intenzioni, mi ha solo detto di flirtare con Louis, quando tu saresti stato lì a guardare, e lei si sarebbe occupata del resto. Mi ha pagato un extra per non fare domande".
"Sei fortunato che Louis sia qui, se non lo fosse ti farei pentire di aver anche solo ascoltato l'offerta di quella puttana". Harry torreggiava su Adam, Adam annuì rapidamente: "Mi dispiace". Uscì dal negozio.
Louis prese il braccio di Harry: "Calmati, per favore". Gli porse le guance, Harry lo fissò negli occhi per qualche secondo prima di lasciar uscire un respiro: "Sono calmo".
"Bene." Louis gli sorrise, la porta del negozio si aprì e Gavin entrò, dato che il suo turno stava iniziando. Sorrise a Louis: "Ehi, Louis".
"Ciao". Louis gli fece un sorriso leggero, per non essere scortese. Si rivolse a Harry: "Mi serve solo il mio telefono e poi ce ne andiamo".
Harry annuì, diede una piccola pacca sul sedere di Louis quando si girò per camminare, Louis gli schiaffeggiò la mano con una risatina. Louis lo prese come un gesto scherzoso, ma Harry stava solo marcando il suo territorio davanti a Gavin.
Louis prese il telefono da dietro la scrivania, lo infilò in tasca e tornò da Harry: "Andiamo".
Harry avvolse le braccia intorno alla vita di Louis e lo condusse fuori dal negozio, una volta che furono completamente fuori Harry disse: "La prossima volta che becco Gavin a fissarti il culo lo stendo".
Louis diede uno schiaffo al petto di Harry: "Smettila di dire parolacce".
"Sono serio, ero proprio di fronte a lui e stava semplicemente fissando il tuo sedere. La prossima volta lo prendo a pugni".
"Haz, andiamo. Non è che mi stava toccando".
"Ti stava toccando, nella sua mente". Harry aprì la porta del passeggero a Louis.
"Che schifo, Harry."
"Saresti ancora più disgustato se ti toccasse davvero."
"Non lo farebbe, non glielo permetterei."
"Se ti tocca, anche solo minimamente, lo metto KO".
"Harry..."
"Non hai voce in capitolo. Nessun altro può toccarti come faccio io".
"Lo so, e non permetterò mai a nessuno di farlo".
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"Haz?" Louis chiamò dalla camera da letto, Harry entrò: "Hai bisogno di qualcosa?".
"Io... non ho un costume da bagno. Visto che non so nuotare". Louis si morse il labbro inferiore, Harry si limitò a sorridergli in modo rassicurante: "Chiederò a Niall di portartene uno, visto che i miei ti starebbero troppo grandi".
"Ok." Louis annuì, arrossendo leggermente.
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"Siamo arrivati." Harry parcheggiò davanti a casa di Zayn e Liam, lui e Louis scesero ed entrarono in casa.
"Ehi, ragazzi!" Liam sorrise ai due, "Niall è fuori a preparare la griglia per il barbecue, ha lasciato a Louis questa borsa laggiù". Fece un cenno verso la borsa, che era sul divano.
"Vai a cambiarti, tesoro. Ti ricordi dov'è il bagno?" Harry chiese, Louis annuì e prese la borsa, andando a cambiarsi con i pantaloni del costume.
Tornò indietro, Harry portava degli galleggianti in spugna, facendo ridacchiare Louis: "Ciao, Squidward".
Harry fece una faccia scontrosa: "Odio tutti". Cercò di fare l'imitazione del personaggio, Louis ridacchiò: "Portali in piscina, idiota".
Camminò dietro Harry fino al cortile, Harry gettò i galleggianti in acqua mentre Louis andava a salutare Niall.
"Ehi". Niall lo abbracciò, "Presto dovrebbe arrivare anche Troye".
"Oh, davvero? Non lo vedo da un po'".
"Sì, Li gli ha parlato e l'ha invitato".
"Oh, bene."
Proprio mentre finivano di parlare, Louis fu abbracciato da Zayn e Troye che sorridevano, i due risero quando Louis sussultò per la sorpresa.
"Dio, mi avete spaventato a morte". Louis si mise una mano sul cuore che batteva forte, Troye abbracciò il fianco di Louis e premette le loro guance insieme, "Mi sei mancato così tanto".
"Anche tu mi sei mancato." Louis ridacchiò e ricambiò l'abbraccio, Zayn gli punzecchiò il fianco: "Dov'è il mio abbraccio?".
Louis ridacchiò di nuovo e lo abbracciò anche lui, Zayn lo abbracciò, "Harry ha fatto qualcosa di male?" Chiese a bassa voce.
"No, per niente. Anzi, l'esatto contrario". Louis scosse la testa, "È stato molto gentile e attento".
"Sarà meglio che lo faccia, per il resto della sua vita". Zayn gli strofinò la schiena e si allontanò un po'. "Andiamo a vedere cosa c'è da mangiare." Si buttò il ragazzino sulle spalle, Louis piagnucolò: "Nooo, mettimi giù!".
Zayn si mise a ridere e lo portò in casa, dove Liam e Harry stavano sistemando il cibo, pronto per essere cucinato.
"Siamo venuti a vedere se il cibo è pronto". Zayn annunciò, facendo sedere con cura Louis in cima al bancone, "Spero che ti sia piaciuto il viaggio".
"Sono stato costretto." Louis mise il broncio e incrociò le braccia sul petto.
"Oh, non fare il broncio". Zayn finse di essere triste e si rivolse a Harry: "Come faccio a farlo smettere di tenere il broncio?".
"Beh, c'è un metodo". Harry finse di accarezzarsi la barba immaginaria. "Vedi, prendi un dito", Harry indicò l'indice, "e premi il suo bottone della risata proprio qui". Harry premette il dito sulle sue costole inferiori, muovendolo un po'.
Louis ridacchiò e gli schiaffeggiò la mano, Zayn sorrise: "Oh! Posso provare anch'io?".
"No! Non puoi." Louis si strinse le braccia sul corpo, Zayn rise e gli arruffò dolcemente i capelli, "Almeno non hai più il broncio".
"Ragazzi, aiutatemi a portare fuori il cibo". Liam prese due ciotole, Harry afferrò la vita di Louis e lo aiutò a scendere dal bancone, dandogli un bacio sulla guancia prima di andare ad aiutare Liam con il cibo.
Zayn e Louis portarono fuori bottiglie di bevande, birre e bevande energetiche, le misero sul tavolo e tornarono in casa a prendere piatti e forchette.
Dopo una buona cena si sdraiarono sulle sedie a sdraio a bordo piscina, Liam era sdraiato su una sdraio con Zayn disteso sul busto tra le sue gambe, Niall era disteso su una sdrai e Louis, Harry e Troye erano tutti seduti sulla sdraio affianco, Louis in mezzo ai due.
Troye tirò fuori il suo telefono e girò la fotocamera frontale verso di loro: "Sorridi". Louis sorrise timidamente, Harry appoggiò il mento sulla sua spalla e sorrise alla fotocamera. Troye scattò diverse foto, poi si collegò a Snapchat per mostrare loro i filtri.
Louis ridacchiò quando Harry non capì cosa fare con il filtro dei cani, Harry gli punzecchiò il fianco: "Zitto".
"Ehi, stiamo entrando in piscina, unisciti a noi". Liam sfiorò la fronte di Harry in modo giocoso.
Harry si alzò dalla sedia a sdraio e si afferrò il retro della maglietta, facendosela scivolare dalla testa. Le guance di Louis diventarono rosse, Troye se ne accorse e gli diede una gomitata, facendogli l'occhiolino.
"Oh, credo che potrei svenire!". Niall lo chiamò scherzosamente, si passò il dorso della mano sulla fronte e finse di svenire, cadendo proprio nella piscina.
Troye e Louis risero, Harry si limitò a scuotere la testa con un sorrisetto. Troye si alzò e si tolse la maglietta, entrando in piscina con Niall.
"Torno subito, vado a prendere la macchina fotografica". Liam disse e corse in casa.
Zayn si tolse la maglietta e si sedette sul bordo della piscina: "Lou, unisciti a me".
Louis si tolse titubante la maglietta, sia lui che Harry sapevano che per lui era la prima volta in assoluto a stare senza maglietta in mezzo alla gente. Harry fece una smorfia dolce e silenziosa quando Louis si avvolse le braccia intorno a sé: "No, tesoro. Sei bellissimo".
Prese i polsi di Louis e li lasciò cadere sui fianchi, Louis si morse il labbro inferiore, "H-Harry -".
"Lo so, amore. Lo so." Gli pose le grandi mani sulla vita e lo avvicinò, il contatto pelle a pelle fece rabbrividire Louis.
"Sono così orgoglioso di te, tesoro. Così orgoglioso". Harry sussurrò, premendo un bacio sul lato della testa, poi sulla guancia e infine sulle labbra.
Louis annuì: "Andiamo".
Harry gli sorrise e lo baciò ancora una volta prima di prendergli la mano e andare in piscina con lui. Louis si sedette sul bordo accanto a Zayn, Harry si tuffò in piscina, assicurandosi di schizzare i due nel processo.
"Fanculo, Styles". Zayn gli ricambio il gesto quando riemerse, Harry lo spruzzò a sua volta. Iniziarono una guerra di schizzi, Louis si allontanò e ridacchiò guardandoli.
"Perché stai ridendo, signorino?". Harry alzò il sopracciglio e iniziò a schizzare su Louis, Louis emise un gridolino e si coprì la faccia: "Basta!".
Niall e Troye si arrampicarono sulla schiena di Harry e cercarono di affogare Harry mentre gli dicevano cose come "Nessuno si prende gioco del nostro Lou!". "Uno per tutti, tutti per uno!" "Ammetti la sconfitta, mostro feroce!"
Harry li buttò giù e si precipitò da Louis, in piedi tra le sue ginocchia con le braccia intorno alla vita e la testa sul suo petto: "Salvami!".
Louis avvolse le braccia intorno alle spalle di Harry, bloccando le caviglie dietro la schiena di Harry.
Liam era tornato con la telecamera: "Ragazzi, stiamo girando un video di Chicken Fight, accoppiatevi".
"Non esiste che io mi faccia annegare". Troye nuotò e si sollevò, sedendosi tra Louis e Zayn.
"Li, sono sulle tue spalle allora". Niall galleggiava su uno spaghetto da piscina.
"Vuoi stare con me?" Harry guardò Louis, che si morse il labbro inferiore: "Non lo so".
"Dai, spacchiamo un po' il culo a Niall". Harry rise, quando uno spaghetto da biliardo gli colpì la schiena: "Sentito, bastardo?". Niall chiamò, Louis ridacchiò, "Ci sto".
"Ho iniziato a registrare". Liam disse ed entrò in piscina davanti alla telecamera, "Venite qui, mostri". Liam li chiamò, Niall si aggrappò alle sue spalle e fece alla telecamera il suo "sorriso da pervertito".
Louis scivolò dal bordo della piscina tra le braccia di Harry, che gli avvolse il collo con le gambe intorno alla vita. "Non lasciarmi andare".
"Mai". Harry gli baciò la guancia.
"Smettetela di limonare e venite qui, pazzi scatenati". Nial schizzò verso di loro, Harry ricambiò e nuotò verso la telecamera con Louis in braccio.
"Forza, iniziamo." Liam disse e si girò verso la telecamera: "Ciao a tutti, sono Payno e al momento siamo a casa mia e di Zayn".
"A fare una lotta tra polli!" Niall scoppiò , Liam lo schizzò , "Comunque , ho qui con me Niall , Harry , Louis , Zayn e Troye , e noi quattro -" Fece un gesto verso di lui, Niall, Louis e Harry, "Faremo una lotta tra polli".
"E vinceremo noi". Niall schizzò Louis e Harry, Harry lo schizzò a sua volta: "Zitto, biondo ossigenato".
"Forza, mettiamoci in posizione". Liam disse, Louis lasciò andare Harry in modo che Harry potesse prenderlo sulle spalle. Erano nell'acqua bassa, così Louis poté stare in piedi.
"Siamo pronti?" Liam chiese, stando su un lato della piscina con Niall sulle spalle, Harry e Louis annuirono dall'altro lato della piscina.
"Pronti, partenza, via!" Troye chiamò, Harry e Liam iniziarono a farsi strada attraverso l'acqua l'uno verso l'altro, Niall aveva le braccia tirate a pugno, come Louis.
Niall si aggrappò alle spalle di Louis, Louis afferrò i gomiti di Niall e cercò di farlo cadere. Ben presto Niall perse l'equilibrio e cadde in acqua Harry esultò e diede il cinque a Louis: "Bravo il mio ragazzo!".
Louis ridacchiò, Niall risalì sulle spalle di Liam, "Preparati alla vendetta".
"Sono ben preparato, folletto." Louis tese le braccia e ricominciarono a litigare.
Harry guardò Liam: "Ci stiamo divertendo, eh?". Disse sarcastico, Liam annuì, "Ovviamente, ci stiamo rilassando qui".
Niall perse di nuovo l'equilibrio, ma si raddrizzò e riuscì a far cadere Louis dalle spalle di Harry.
Harry si affrettò ad aiutare Louis ad alzarsi, Louis si asciugò gli occhi e si strinse a Harry.
"Stai bene?" Chiese Harry, scostando i capelli di Louis dalla fronte. Louis annuì: "Sì, non ho ingoiato acqua".
"Bene." Harry gli baciò la fronte, lo lasciò andare e si immerse nella piscina, riprendendo Louis sulle spalle.
"Il prossimo round è quello finale. Pronti, partenza, via!" Zayn li dispose, ricominciarono a lottare e Louis sapeva dove colpire per far cadere Niall dalle spalle di Liam.
"Sì!!!" Harry chiamò quando Niall fu buttato giù, Louis ridacchiò e applaudì felice.
Niall riemerse e incrociò le braccia sul petto: "Pensavo fossi un bersaglio facile!".
"Ripensaci, folletto." Louis gli fece la linguaccia, ridacchiando quando lui mise il broncio.
"Vieni qui, campione." Harry aiutò Louis a scivolare dalle sue spalle e a prenderlo in braccio, in modo da portarlo in braccio come una sposa, premette le loro labbra insieme.
Louis sorrise felice a Harry: "È stato divertente".
"Sì, perché abbiamo vinto". Harry gli ha dato una beccata sul naso.
"Venite qui, dobbiamo finire il video". Liam li chiamò e si rivolse alla telecamera: "Purtroppo abbiamo perso...".
"Intendevi dire felicemente perso?." Harry lo interruppe, Liam lo schizzò e si voltò di nuovo verso la telecamera, "Purtroppo abbiamo perso, e dato che non abbiamo deciso cosa prendono i perdenti, questo compensa la sconfitta."
"Vi abbiamo battuto sul vostro stesso canale, alla faccia del compensare". Harry gli ha tirato fuori la lingua.
"Aiutami, Liam!" Niall chiamò, e i due iniziarono a spruzzare acqua su Harry e Louis. Louis si rannicchiò su Harry ridendo, Harry rise e lo mise sul bordo accanto a Zayn e Troye: "Aspetta qui".
"Prendili, Haz!" Louis ridacchiò, guardando i tre che lottavano tra loro.
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Louis sbadigliò mentre Harry parcheggiava l'auto davanti a casa loro, facendo ridacchiare Harry, "Dai piccolo, puoi farti una doccia e poi andiamo a dormire".
"Posso fare la doccia domattina?" Chiese Louis scendendo dall'auto, Harry scosse la testa con un sorriso divertito, "No, mi dispiace, hai bisogno di una doccia adesso".
"Ma sono stanco ." Louis piagnucolò, Harry lo circondò con un braccio, "Fai una doccia veloce e avrai abbastanza tempo per dormire, tanto domani hai il turno pomeridiano".
Entrarono in casa, Harry chiuse la porta dietro di loro e condusse Louis su, "Fai la doccia, ok? Ti porto i vestiti".
"Portami i boxer e una tua camicia". Louis borbottò assonnato mentre entrava in bagno, chiudendosi la porta alle spalle, prima di riaprire la porta, "Haz?".
"Cosa, tesoro?"
"Possiamo fare un bagno insieme?"
Harry alzò un sopracciglio verso di lui: "Noi?".
"Sì, voglio fare un bagno. Se faccio la doccia mi addormento".
Harry sapeva che non aveva senso e gli venne da ridere, ma annuì: "Certo, vado a prendere i vestiti".
"Io riempio la vasca". Louis tappò la vasca e iniziò a riempirla, aggiungendo il sapone.
Harry entrò in bagno con i vestiti per entrambi: "Tesoro?".
"Hm?" Louis chiese assonnato da vicino alla vasca. Harry si sedette di fronte a lui: "Sei abbastanza a tuo agio per stare nudo con me o vuoi che restiamo in boxer?".
Louis si morse il labbro inferiore, "I boxer vanno bene?".
"Sì, i boxer vanno bene". Harry annuì e gli diede un bacio sulla guancia.
Presto la vasca fu riempita, entrarono. Harry tirò Louis vicino a sé: "Ti lavo io, ok?".
Louis annuì e lasciò che Harry gli strofinasse dolcemente i capelli, quasi addormentandosi per la sensazione di relax. Harry sorrise e gli lavò via lo shampoo dai capelli: "Passami il sapone e la spugna, amore".
Louis glieli porse assonnato, Harry rise dolcemente e gli baciò la spalla nuda, iniziando a lavargli il corpo.
Una volta che Harry ebbe finito, Louis si girò verso di lui: "Ora ti lavo io, ok?".
Harry annuì, "Ok".
Louis lavò i capelli e il corpo di Harry, cercando di rimanere sveglio. Una volta finito si accasciò stancamente contro il petto di Harry, Harry ridacchiò e lo abbracciò: "Piccolo, alzati".
"Sono stanco ." Louis piagnucolò, Harry gli premette un bacio sulla fronte, "Amore, devi solo asciugarti, vestirti e puoi andare a dormire".
"Troppa fatica ." Louis scosse la testa contro la spalla di Harry.
"Dai, piccolo insetto." Harry staccò la spina della vasca, sollevò Louis con sé e lo aiutò a uscire dalla vasca. Lo avvolse in un asciugamano: "Ti lascio vestire, ok?".
Louis annuì stancamente e aspettò che Harry uscisse dal bagno e chiudesse la porta, si tolse i boxer con cui si era lavato e si asciugò, vestendosi velocemente prima di uscire dal bagno. Cadde a faccia in giù sul letto, Harry ridacchiò e gli accarezzò il sedere: "Mettiti sotto le coperte, insetto".
Louis mugolò contro il materasso, Harry rise e lo aiutò, rimboccandogli le coperte. "Ora puoi dormire".
"Non posso". Louis fece il broncio assonnato.
"Perché non puoi?" Chiese Harry, affascinato da quanto fosse adorabile quando aveva sonno.
"Perché ho bisogno delle tue coccole".
"Oh, piccolo insetto". Harry lo coccolò e gli diede diversi baci sul viso, Louis ridacchiò stancamente: "Mi fai le coccole o cosa?".
Harry rise, salì sul letto e si sdraiò dietro Louis, coccolandolo. "Sei adorabile, lo sai?".
Louis si spostò di nuovo sul petto di Harry, "Notte Haz".
"Notte, piccolo." Harry si chinò e gli baciò la guancia: "Ti amo".
"Ti amo anch'io." Louis borbottò sonnolento prima di addormentarsi.