𝐓𝐡𝐞 𝐰𝐚𝐲 𝐨𝐟 𝐭𝐡𝐞 𝐩𝐚𝐬𝐭|𝐒𝐭𝐞𝐟𝐚𝐧 𝐒𝐚𝐥𝐯𝐚𝐭𝐨𝐫𝐞

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Stefan

Mi alzai e andai subito a caccia.

<Stefan, dove stai andando?> mi chiese Caroline quando la incontrai

<a caccia, partirò tra poco>

<vai a cercare Win?>

<sì>.

Finito il pasto presi l'auto e iniziai il mio lungo viaggio.

Mi stavo lasciando alle spalle tutto ciò che era successo a Mystic Falls, esattamente come aveva fatto Winona.

Probabilmente starà bene senza di me, sarà più tranquilla e felice.

Winona

Ogni giorno che passa Stefan mi manca sempre di più ma non posso tornare da lui così. Niente mi garantisce che non possa tradirmi nuovamente. Vorrei sapere come sta, se ha parlato con qualcuno.

Presi il telefono e trovai un suo messaggio in segreteria. D'istinto mi apparve un sorriso sul volto.

<sei felice?> mi chiese Elizabeth

<che ci fai qui?>

<è il mio hotel> mi rispose ovvia.

Portai nuovamente lo sguardo sullo schermo.

<non ascolti il messaggio?>

<perché ti interessa tanto?> le chiesi tentando di capire le sue intenzioni

<Stefan mi ha aiutata molto, vorrei sdebitarmi>.

Con poca convinzione iniziai ad ascoltare il messaggio.

<ciao Winona, sono Stefan. Capisco che al momento tu non voglia parlarmi ma ho davvero bisogno di sentirti. Ho parlato con Katherine, abbiamo chiuso anche se non era mai iniziato nulla. Ti prego torna a casa. Ti amo>.

Elizabeth gettò uno sguardo afflitto al telefono.

<ti sta aspettando...che ci fai ancora qui?> sospirai davanti alla verità

<non posso perdonarlo come se nulla fosse>

<lo capisco però pensaci, ti prego>.

Detto questo uscì, lasciandomi sola alle mie riflessioni.

Stefan

La prima tappa fu New Orleans.

Entrai nell'accademia per streghe in cerca di risposte.

Madison mi fece entrare, con lo stesso sguardo confuso della prima volta.

<è incredibile quante cose siano successe dal nostro primo incontro> mi disse mentre ci dirigevamo verso lo studio di Cordelia

<sì, sono accadute tante disgrazie ma anche parecchi momenti felici> ricordai nostalgico.

Cordelia mi fece accomodare e mandò via la strega più giovane.

<hai qualche notizia?> chiesi speranzoso

<purtroppo no. Winona deve aver applicato su se stessa un incantesimo per non essere localizzata>

<quindi siamo al punto di partenza>.

La strega fece cenno di negazione con il capo e la sua espressione seria venne spaccata da un sorriso.

<ho chiamato alcuni amici: l'hanno vista in Nebraska con i Winchester. Non sanno però se sia andata con loro o se abbiano preso strade separate>

<grazie comunque Cordelia, la troverò e la riporterò a casa>.

Le speranze era tutto ciò che mi rimaneva.

Winona

<Sam, Dean, vi ringrazio molto per avermi portata fino a qui. A questo punto credo che resterò> confessai

<in un hotel infestato, stai scherzando?> disse Dean sottovoce

<ti sentiamo ugualmente; sei un cacciatore di soprannaturale, dovresti saperlo> pronunciò Elizabeth alle loro spalle.

Ci salutammo e loro ripartirono.

<non ti mancheranno?> mi chiese l'Afflitta

<probabilmente si ma io e te dobbiamo parlare di molte cose>

<fammi indovinare, il nome del protagonista inizia con S>

<cosa te lo fa pensare?>.

Prendemmo l'ascensore avvolte da un silenzio disumano. Mi portò nel suo attico e mi fece accomodare sul divano.

<come hai conosciuto Stefan?> le chiesi mentre lei preparava due scotch

<ero stata trasformata da poco. Rudolph, il mio grande amore, mi aveva resa un'Afflitta ma proprio quando dovevamo partire mi abbandonò. Stefan era arrivato da Chicago. Lo incontrai alla stazione e notai subito che in lui c'era qualcosa di soprannaturale. Legammo molto: fu un vero amico per me che ero rimasta sola> raccontò con gli occhi lucidi

<è tipico di Stefan, occuparsi degli altri>

<sì, infatti> mi disse porgendomi il bicchiere.

Ci fu qualche minuto di pausa prima che Elizabeth riprendesse la parola <perché vuoi restare qui? Insomma, se non vuoi essere rintracciata non dovresti stabilizzarti in un posto>

<forse voglio essere trovata> dissi più a me stessa che alla donna accanto a me.