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Winona

Mi alzai controvoglia sentendo il campanello suonare. Aprii la porta ancora assonnata.

<hey amore, che ci fai qui?>

<potrei farti la stessa domanda> disse entrando nell'appartamento.

<ero venuta a sistemare e sono rimasta qui>.

Stranamente Stefan mi guardò con uno sguardo carico di dispiacere, che stava succedendo?

<forse è meglio se ti siedi> feci come mi disse e mi sedetti su una delle poltrone del salotto.

<ieri ho visto Katherine>

<chi l'ha liberata?>

<non lo so>.

L'atmosfera era tesa ma non capivo il perché; tra Stefan e Katherine non scorreva buon sangue tuttavia il vampiro non era mai stato così angosciato dalla sua presenza.

<che succede, parlami> dissi io; il ragazzo si sedette di fronte a me, portò le sue mani tra le mie e mi guardò negli occhi.

<Katherine mi ha fatto delle avance e io ho ceduto> confessò mentre le lacrime di facevano strada sul suo viso.

D'istinto ritrassi le mani e posai lo sguardo perso sul pavimento.

Alzai lievemente la testa e osservai l'espressione di Stefan: leggevo soltanto sensi di colpa. Aspettava da me una risposta, era comprensibile.

<io ti amo Winona>

<anche io Stefan> dissi in un primo momento <ma ho bisogno di tempo, per capire cosa fare> continuai.

Il vampiro annuì e sparì con la sua velocità.

Feci le valigie in fretta, non volevo restare qui per molto tempo.

Presi il mio telefono e chiamai due vecchi amici.

<hey ciao Dean, ti va se ci vediamo da Ellen?>

<sì va bene, perché?>

<te lo spiego dopo>.

Presi l'auto e partii. Il viaggio fu piuttosto solitario e noioso.

Pensai a lungo a Stefan, a ciò che aveva fatto. Mi aveva tradita, è vero, ma aveva sempre avuto un rapporto di amore-odio con Katherine.

Presi un profondo respiro ed entrai nella "RoadHouse".

Mi sedetti al bancone e attesi.

<tu non sei una cacciatrice, vero?> mi chiese una ragazza bionda che somigliava parecchio a Ellen

<beccata, sono un'ibrida. Aspetto i Winchester> ammisi

<Jo, tratta bene i vecchi amici> la avvisò la donna con il suo solito tono duro

<ciao Ellen>

<non ci si vede dal 1979, prima che andassi a New Orleans. Che ci fai qui?>

<cerca Sam e Dean> rispose la ragazza per me.

Dopo qualche ora la porta si spalancò.

<avete avuto un contrattempo?> chiesi seccata

<scusa, abbiamo dovuto risolvere un paio di questioni> mi disse Sam cordialmente.

Mi alzai dallo sgabello e portai le mie valigie nell'Impala.

<solo un borsone? Ma che donna sei?> mi fece notare Dean stupito

<vivo con poco>.

Un certo Ash aveva dato loro una pista perciò non ci fermammo alla RoadHouse.

Attraverso il finestrino potevo notare il calare del sole e l'arrivo delle tenebre.

<avevi detto che ci avresti spiegato tutto...quindi perché sei qui?> sospirai

<Stefan mi ha tradita con la sua ex storica, Katherine>.

Era un colpo al cuore dirlo ad alta voce; l'avevo ripetuto spesso tra me e me ma sentirlo pronunciare era davvero struggente.

<mi dispiace moltissimo> mi disse Sam voltandosi verso di me; Dean non proferì parola, si limitò a guardarmi dallo specchietto retrovisore.

Dormii in auto, abbastanza scomoda.

La mattina dopo mi svegliai durante una sosta.

Uscii dall'Impala con le gambe indolenzite.

<buongiorno>

<buongiorno bellissima, finalmente ti sei svegliata. Il sole è già alto nel cielo> scherzò Dean mentre mi passava una barretta di cioccolata.

Dopo una mezz'ora riprendemmo il viaggio.

<ma voi fate questo ogni giorno?> chiesi esasperata, mi stavo annoiando a morte

<tra poco inizia la parte divertente>.

Dopo lunghissime ore di viaggio e diverse notti in auto arrivammo a destinazione.

Lessi l'insegna dell'hotel dove avremmo alloggiato.

"Hotel Cortez", mi suonava famigliare.

Un'anziana signora ci indicò le nostre stanze e io iniziai a sistemare le mie cose.

Mi sedetti sulla poltrona della stanza e cominciai a scrivere una lettera.

"Cara Misty, so bene che tu non puoi vedermi o sentirmi. Devo ammettere che in questi momenti mi sento sola. Tutte le persone che mi sono state accanto dal principio sono lontane da me. Tu sei morta, Stefan ha tradito la mia fiducia. Sto pensando attentamente a come continuare con lui: insomma, ha ceduto alle tentazioni di Katherine, non posso semplicemente perdonarlo. Ho sempre amato Stefan, dal principio, eravamo destinati a stare insieme o così credevo. Se soltanto mi avesse parlato delle sue emozioni avrei potuto aiutarlo oppure comprendere meglio le sue ragioni. Penso che passerò del tempo con i Winchester per allontanarmi dai problemi per un po'. A presto. Winona".

Riposi la lettera nel cofanetto.

Scrivevo spesso a Misty, forse per tenermi legata a lei o forse per assimilare i miei problemi.

𝐓𝐡𝐞 𝐰𝐚𝐲 𝐨𝐟 𝐭𝐡𝐞 𝐩𝐚𝐬𝐭|𝐒𝐭𝐞𝐟𝐚𝐧 𝐒𝐚𝐥𝐯𝐚𝐭𝐨𝐫𝐞Where stories live. Discover now