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Stefan

Alla fine Katherine aveva vinto, ero rimasto impigliato alla sua tela ancora una volta.

Winona non mi perdonerà mai, l'ho persa per sempre.

Se Caroline mi guardava con disgusto chissà cosa avrebbe potuto fare lei.

<Stefan ti rendi conto di quello che hai fatto?>

<sì e mi sento una persona orribile> risposi io sinceramente.

Non avevo scuse anche se la colpa era principalmente di Katherine.

Qualche ora prima.

<sono proprio io, Katherine Pierce, e tu Stefan Salvatore sei l'amore della mia vita. Lascia stare Winona...ha tradito me, farà lo stesso con te> pronunciò mentre si avvicinava a me, passo dopo passo.

<Katherine lasciami in pace, ti chiedo solo questo> ribattei convinto.

In risposta continuò ad avvicinarsi e io dovetti indietreggiare sino a finire con le spalle al muro.

Anche questa volta si riaccesero in me i sentimenti che provavo nel 1864; erano sbagliati e la mia mente lo sapeva, sapevo anche che ne avrei dovuto parlare con Winona e farmi aiutare da lei.

<ti faccio sempre lo stesso effetto> sussurrò Katherine prima di poggiare le sue labbra sulle mie.

E la cosa peggiore fu che io ricambiai il bacio e lo approfondii.

Caroline

Entrai nella pensione sperando di trovare Stefan.

Winona aveva passato il pomeriggio a chiamarlo ma lui non aveva mai risposto. Quindi ha mandato me per assicurarsi che andasse tutto bene.

Non appena varcai la soglia del salotto sentii il profumo che Katherine era solita utilizzare. Mi concentrai sui suoni soffocati provenienti dal piano superiore, erano gemiti.

Non potevano essere di Elena e Damon perché erano appena partiti per New York, neanche di Winona perché era ancora al Grill con Bonnie.

Questa storia non mi piace.

Salii al piano superiore e bussai alla porta della stanza di Stefan.

<Stefan, sono Caroline>. Passò qualche minuto prima che mi aprisse.

<che ci fa lei qui?> dissi indicando con lo sguardo la vampira.

Stefan aveva lo sguardo puntato il basso.

Katherine se ne andò velocemente, lasciando me e il vampiro da soli.

Mi accomodai sul divano e chiesi spiegazioni <Winona ti cerca da tutto il pomeriggio. Eri troppo impegnato con la manipolatrice per risponderle?>

<Caroline...io...mi dispiace> disse mortificato

<queste parole ti serviranno con Winona.

.

<quindi che faccio Care?>

<devi dirle la verità>.

Stefan

Quando Caroline andò via, mi presi del tempo per riflettere sulla situazione.

Estrassi il diario dal cassetto e lo aprii.

"Tutte le parole che ho scritto su Winona non basterebbero a esprimere nemmeno la metà dell'amore che provo per lei. Eppure l'ho tradita. Dopo più di un secolo Katherine mi fa ancora lo stesso effetto. La mia mente sa che è sbagliato; avrei voluto parlarne con Winona, lei mi avrebbe aiutato. Non mi vedrà mai più con gli stessi occhi. L'ho persa, questa volta per sempre".

D'istinto chiamai Damon, non potevo fare altro se non tentare conforto in mio fratello.

<hey Stefan, Mystic Falls tira avanti senza di me?> chiese con il suo solito fare ironico

<ho fatto una cosa terribile>

<Fratello, che è successo?> il suo tono si era fatto più serio

<Katherine è tornata e io, come uno sciocco, ho ceduto alle sue assurde avance>

<Stefan dimmi che non è successo nulla>

<vorrei tanto Damon, se potessi tornare indietro nel tempo l'avrei già fatto> percepii un sospiro

<Winona lo sa?>

<non ancora, le parlerò al più presto>

<trova le parole giuste perché non credo che ti perdonerà facilmente>

<lo so>.

Mi guardai allo specchio: tra tutte le cose orribili che avevo fatto questa era decisamente la peggiore.

Inizio a pensare di non tenere realmente a Winona, infondo se l'amassi davvero non avrei neanche fatto avvicinare Katherine.

<sono una causa persa>.

𝐓𝐡𝐞 𝐰𝐚𝐲 𝐨𝐟 𝐭𝐡𝐞 𝐩𝐚𝐬𝐭|𝐒𝐭𝐞𝐟𝐚𝐧 𝐒𝐚𝐥𝐯𝐚𝐭𝐨𝐫𝐞Where stories live. Discover now