La Sgridata

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Il Festino del professore era noioso.

C'erano molti studenti di diverse Case e età che parlavano fra di loro. Le ragazze indossavano tutti abiti colorati e scollati o senza maniche, e Kate si sentiva tremendamente a disagio fra di loro. Era la pecora nera.

<<Hey, tutto a posto?>> Blaise glielo chiese per la decima volta da quando erano entrati nel gazebo allestito per la festa.
<<Si, sono solo molto..stanca>> non era del tutto una bugia, la sua vita era cambiata radicalmente in pochi mesi e il suo segreto la stava divorando dall'interno. Si sentiva uno schifo a stare con le persone che volevano uccidere il suo stesso sangue, ma non poteva fare altro che guardare e sperare che nessuno se ne rendesse conto del suo cambiamento.

Per fortuna era una brava attrice e nessuno, tranne suo fratello, si accorse del suo cambiamento.
Harry non le aveva ancora parlato, e come poteva farlo? Lei era il nemico.

Nel frattempo, dall'altra parte della stanza, Hermione e Harry parlavano.
<<Non posso credere che anche lei si sia unita a Lui...>>
<<Non lo puoi sapere. Solo perchè si comporta diversamente dal solito non significa che sia diventata un Mangiamorte!>> Hermione, nonostante la poca simpatia per la ragazza, la stava difendendo. Ci aveva parlato poco, ma doveva ammettere a se stessa e al suo orgoglio che Kate non era cattiva, solo...complicata; non poteva capire cosa significasse vivere per anni nella menzogna, senza sapere chi sei veramente e essere la sorella che tutti ignoravano.

<<Si vede! Quando nessuno la vede si prende il braccio e sparisce per ore>> Harry la guardava con gli occhi spalancati come se fosse la cosa più ovvia del mondo <<E' ovvio>>
<<Harry, anche se lei si fosse unita a Voldemort avrà le sue ragioni. Non è stupida ne cattiva, non farebbe una cosa del genere a caso o per il potere quindi, apri bene le orecchie, probabilmente lo ha fatto per proteggere qualcuno!>> gli puntò il dito al petto <<E potresti essere anche tu>>

Hermione se ne andò lasciando il suo amico sconvolto, non sapeva che lei avesse tutta questa simpatia per sua sorella anzi, era rimasto a quando la odiava.
<<Harry, ti va di ballare?>> una chioma di lunghi capelli biondi gli si presentò davanti, Luna.
<<Certo>>

<<Mi viene da vomitare>> rise Blaise guardando alle spalle della sua accompagnatrice. Kate si girò e vide Weasley e Brown baciarsi con...passione. Si, passione.
<<Dio, se volevo vedere un porno mi compravo una rivista>> il ragazzo scoppiò a ridere all'affermazione della rossa.
<<Ok, questa me la devo segnare>> Kate scosse la testa e cominciò a girare tra le persone senza un motivo preciso, ma mentre non guardava andò a sbattere contro qualcuno.
<<Scusami, non stavo guardando>> la persona con cui si era scontrata alzò la testa e spalancò leggermente gli occhi vedendo Kate scusarsi.
<<No, no...tranquilla. Anch'io non guardavo>> si guardarono per un po' negli occhi e poi, un ragazzo in mezzo alla piccola folla, chiamò Hermione <<Senti, ti va di parlare fuori?>>
<<Hem, si..>> non la lasciò nemmeno finire la frase che la portò nel corridoio.

<<Come mai scappi da lui?>> Kate provò a rompere il ghiaccio con la Grifondoro sentendo il rumore del silenzio diventare assordante.
<<Beh, non era la persona con cui ci volevo venire e non volevo presentarmi da sola per dare l'idea, sai, della sfigata..>> ammise abbassando la testa.
<<Ron, eh?>>

Hermione arrossì e spostò lo sguardo.
<<E' così tanto evidente?>> domandò.
<<No, ti ho vista guardarli male....quindi ho fatto due più due>>
<<Ah, certo..>>

Camminarono in silenzio per un po' e alla fine Hermione parlò dicendo qualcosa che la fece rabbrividire.
<<Lo so>> Kate la guardò stranita sperando che ci cascasse <<So che sei un Mangiamorte. Harry lo ha capito e ti stai grattando il braccio da quando siamo uscite>>
La ragazza abbassò lo sguardo e vide che effettivamente si stava toccando il braccio ripetutamente.
Non disse niente.
<<Perchè lo hai fatto?>> la ragazza rimase stupida da tono che stava usando con lei, non la stava rimproverando o altro, domandava soltanto.
<<Stavano per uccidere Severus>> sussurrò a bassa voce.

<<Ci tieni molto a lui, non è vero?>> Hermione non capiva come Kate potesse essersi affezionata a qualcuno come lui.
<<E' il padre che non ho mai avuto, quindi si, ci tengo molto>>

Le due ragazze cominciarono a camminare verso il festino, ma non appena furono rientrate, Gazza, portò con forza Draco li dentro.
<<Ho trovato questo moccioso che cercava di entrare>>
<<Lasciami!>> Draco si dimenò finchè non si ritrovò a faccia a faccia con Severus, il quale aveva uno sguardo molto incazzato.

Piton lo prese per il braccio e lo portò fuori, Kate li seguì subito, ma vide di non essere l'unica; suo fratello stava dal lato opposto del corridoio ad osservare la scena. I due stavano discutendo del fatto che il ragazzo era troppo imprudente e che aveva bisogno di aiuto e, ovviamente, lui rifiutò andandosene.

Severus si girò verso di lei e gli fece segno di avvicinarsi.
<<So che ti sto chiedendo tanto ultimamente, ma per favore....tienilo d'occhio>>
<<Certo>> Kate gli sorrise debolmente e l'uomo la accolse in un'abbraccio.

Severus si sentiva tremendamente in colpa per averla portata in tutto quel casino, aveva paura che si potesse fare male o che la perdesse come Lily. Sapeva fosse una donna forte e indipendente, ma non era più stabile. Sapeva delle sue scappatoie nei bagni dei prefetti e dell'ansia che le pesava sulle spalle.

<<Dai, torna alla festa>> le diede un bacio sulla testa prima di lasciarla e dirigersi verso l'ufficio di Silente.


<<A che dei due è stato dato il compito di uccidermi?>> Albus chiese mentre guardava la sua mano ormai morta.
<<Entrambi>>

<<Non voglio che Draco si sporchi le mani uccidendomi, è solo un ragazzo vittima delle circostanze>> quella affermazione fece infuriare Severus.
<<E Katherine? Non pensi sia anche lei vittima delle circostanze?>>
<<No, Severus. Hai detto anche tu che poteva scegliere se unirsi a lui o meno, lei ha scelto la prima voltando le spalle a suo fratello>> la voce di Silente era senza emozioni, l'uomo sapeva che il preside non provava molta simpatia per la ragazza, non capiva il perchè di tutto questo astio nei suoi confronti.

<<Ha dovuto affrontare parecchie cose anche lei>> stava perdendo le speranze.
<<Severus! Noi non ne discuteremo più, Katherine ha dovuto affrontare meno della metà di suo fratello e ha sempre avuto scelta!>> il preside alzò la voce lasciando sconvolto Piton.
<<Ha avuto scelta quando i suoi genitori l'hanno voluta nascondere da tutti senza un motivo? Ha avuto scelta quando i suoi genitori affidatari sono morti? Ha avuto scelta quando ha dovuto nascondere i suoi poteri perchè pensava fosse un mostro? Ha avuto scelta quando è diventata un Mangiamorte? No, perchè si è unita lui per proteggere me, Draco, Narcissa e Harry>>

<<Non ne parliamo più>> Severus uscì di fretta e furia facendo sbattere la porta dietro di lui.





la gemella all'oscuro di tutto | v. krum |Where stories live. Discover now