Eccellente Katherine

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La notte passò in fretta e le prime luci dell'alba iniziarono a illuminare la scuola.
Katherine si svegliò presto, prima di qualsiasi altro Serpeverde; decise di fare una doccia fredda per eliminare il torpore mattutino e si mise la divisa, uscì dalla camera con la borsa cercando di fare meno rumore possibile e si diresse verso la Sala Grande sperando di trovare già il cibo nonostante fossero appena le 6:30 del mattino. Era una persona mattiniera, odiava sprecare il tempo a dormire perchè pensava che fosse inutile dormire più del dovuto, ma la sua gatta non la pensava allo stesso modo.
Quando arrivò vide i tavoli già pieni di cibo e alcuni studenti dell'ultimo anno di Griffondoro mangiare tranquillamente, in fondo vi erano anche tutti i professori che parlavano.
La sua prima lezione sarebbe stata Pozioni con il professor Piton e l'ultima Difesa Contro le Arti oscure con Lupin.
Kate prese un libro di Pozioni che aveva comprato, non era della scuola, e si mise a fare colazione con il caffè e qualche dolciume mentre sfogliava le pagine che aveva fra le mani. Nessuna di quelle pozioni veniva insegnata della scuola a causa del loro elevato livello di difficoltà e pericolosità, ma a lei incuriosì soltanto il fatto di conoscere il loro nome; all'interno vi erano potenti sieri d'amore, veleni e potenti sedativi. Per la sua prima lezione non sapeva cosa aspettarsi, non avendo partecipato ai primi due anni non sapeva molte cose e questo le causò ansia, era un persona molto organizzata nonostante infrangesse molto spesso le regole a casa.
Le tornò in mente la sua vecchia casa, i suoi vicini si sarebbero accorti che lei fosse scomparsa? I suoi compagni di scuola si sarebbero preoccupati? No.
Odiava essere al centro delle attenzioni, ma la cosa che odiava ancora di più era il fatto di essere ignorata; non voleva che tutti le volessero bene, ma almeno qualcuno. Jess e Tom non le dissero mai un semplice "ti vogliamo bene", come poteva biasimarli, non era nemmeno la loro vera figlia.
Quando si accorse di aver finitò il caffè tornò con la testa apposto e chiuse il libro riponendolo nella bora a tracolla nera. Erano appena le 7 e la Sala iniziò a prendere vita, alcuni studenti del suo anno iniziarono ad arrivare e a prendere posto al tavolo, mentre alcuni professori si alzarono per preparare le lezioni della giornata.
Dopo pochi minuti un paio di braccia le chiusero il collo in un caldo e gentile abbraccio.
<<Hey, vedo che sei mattutina>> Daphne aveva ancora la voce impastata dal sonno, Pansy aveva la frangia nera spettinata e Astoria stava per crollare sulla crostata di mele.
<<Vedo che invece voi non lo siete>>
<<No, mia cara Kate. A noi piace dormire, come alle persone normali>> rispose Pansy sistemandosi la frangia nel calice.
Una piccola risata uscì dalle labbra di Kate mentre portava alla bocca il suo terzo muffin <<Che ero strana lo sapevo, ma io non riesco a dormire più di un tot di ore e poi ne ho approfittato per leggere qualcosa>>
<<Ti piace leggere?>> la testa di Astoria si alzò di scatto:
<<Si>>
<<Oh, fantastico. A queste due non piace leggere quindi non so mai con chi parlare di letteratura. Ma tu ovviamente sei nuova in questo mondo quindi dovrò farti leggere tanti di quei libri, tu invece potresti farmi leggere alcuni libri babbani>> la voce di Astoria era piena di entusiasmo e gli occhi le si illuminarono. Aveva trovato qualcuno a cui piaceva leggere veramente.
Parlarono un po' di come sarebbe trascorsa la giornata finchè, il ragazzo biondo che prese in giro Harry, si sedette accanto a lei.
<<Va in là mezzosangue che non sei altro>> Katherine rimase spiazzata dal suo tono prepotente. Per non dargli soddisfazione lei non si mosse di un centimetro e tornò a guardare Pansy che osservava con un cipiglio infastidito Il ragazzo.
<<Mi hai sentito stupida Potter? Non dovresti nemmeno stare seduta qui con noi mezzosangue, vuoi sap..>> il ragazzo non fece in tempo a finire la frase che una mano si scontrò contro la sua guancia facendogli fare un rumore talmente forte da far puntare tutti gli occhi, compresi quelli dei professori, su di loro. C'era solo silenzio che venne interrotto dalle urla del ragazzo.
<<Come hai osato mettermi le mani addosso lurida mezz..>> un'altro schiaffo gli arrivò sulla guancia lasciandoci il segno rossa in mostra. Il biondo la guardò con gli occhi strabuzzati non credendo a ciò che era capitato, di nuovo.
<<Chiamami ancora mezzosangue o con qualsiasi altro nome che non sia il e te ne arriveranno altri venti>> lo guardò negli occhi aspettando una sua reazione, la quale non arrivò <<Bene>> prese la sua borsa e si incammino verso il portone, ma prima di uscire sentì lui gridare.
<<Mio padre lo verrà a sapere!>>
Lei si girò e gli disse aprendo le braccia. <<Eh faglielo sapere, che vuoi che ti dica?>>
Nella sala si iniziarono a sentire delle risate e, il ragazzo insieme ai sue due amici, se ne andò mandando tutti al diavolo.
Nel frattempo al tavolo dei professori il silenzio era ancora intatto.
<<Beh, ha carattere come sua madre e il temperamento di James, una combo esplosiva>>
<<Speriamo che non sia come suo padre, Lupin. Qui a scuola basta e avanza una sua copia>> rispose Piton portando lo sguardo su Harry.
La ragazza dai capelli di fuoco aspetto l'inizio delle lezioni sulla scalinata all'ingresso. Quando si accorse dell'ora si diresse verso l'aula. Si sedette nell'unico posto rimasto vicino ad un ragazzo di colore che faceva parte dei Griffondoro.
La porta dell'aula si spalancò di colpo e il professor Piton entro a passo veloce e si diresse verso la lavagna. Ci scrisse sopra un nome: Pozione Restringente.
<<Oggi impareremo la teoria di questa pozione e fra un paio di giorni la metteremo in pratica>> si girò verso la classe e osservo uno ad uno i componenti <<Chi sa dirmi cos'è e che effetti ha?>>
Una mano nei primi banchi scattò in alto e senti Pansy sbuffare dal banco dietro di lei, capì che si trattava di Hermione.
<<Potter>> Kate alzò lo sguardo verso il professore, ma lui aveva lo sguardo su suo fratello quindi preferì rimanere zitta.
<<Si? Oh, l-la pozione restringente permette..di restringere qualcosa..>> disse balbettando, sapeva a malapena di cosa egli stava parlando, il suo pensiero fisso era il grande cane nero che aveva visto vicino a casa sua.
<<Qualcosa?>> il sopracciglio del professore si alzò per qualche secondo, facendo comparire una faccia divertita, mail suo volto tornò serio <<Dieci punti in meno a Grifondoro per la tua incompleta, anzi, nulla risposta>>
<<Ma professore! Questa è la prima lezione, come può aspettarsi che no abbiamo già studiato il programma>> la voce di Hermione echeggiò in tutta l'aula.
<<Altri dieci punti in meno per Grifondoro. Signorina Granger, non le hanno mai insegnato che non deve parlare se non viene interpellata?>> chiese il professore velocemente senza aspettarsi una risposta.
<<Katherine>> ella balzò al sentir nominare il suo nome, ma non si scoraggiò e iniziò a descrivere la pozione.
<<La pozione Restringente fa si che la persona che lo beve si restringa. Se è preparata correttamente, all'ultimo stadio dovrebbe presentarsi di un colore verde acido.Il suo livello è facile. Gli ingredienti sono Shrivelfig, o Grinzafico, Radici di Margherita, Bruchi, Milza di Ratto, Succo di Sanguisuga. E' una pozione da usare in piccolissime quantità perché può avere effetti collaterali anche gravi, compreso far scomparire l'oggetto o la persona su cui è stata lanciata ed è legale>> Piton la guardò con orgoglio e lei si rivolse verso Harry e Hermione sfoderando il suo sorriso più falso.
<<Eccellente Katherine. Venti punti a Serpverde. Visto Potter? Tua sorella è qua da un giorno e ha risposto ad una mia domanda meglio di te in tre anni>>
La lezione riprese tranquillamente.







Buona notte <3 Raggiungiamo le 10 stelline per capitolo? solo per capire se vi piaccia o meno.



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