La Vera Famiglia

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Natale era arrivato e gli studenti tornavano a casa, ma non tutti. Katherine rimase tutte le vacanze nella Sala Comune dei Serpeverde a leggere o fare i compiti dato che Severus era impegnato. Le piaceva la quiete che la Sala Comune offriva, si sentiva soltanto il fuoco scoppiettare e il rumore delle pagine che venivano piegate.

Katherine leggeva tranquillamente, ma non si aspettò di vedere Severus e il preside entrare dalla porta della Sala Comune.
<<Buonasera, signorina Katherine! Potresti gentilmente seguirci nel mio ufficio?>>
<<Eh, si certo...mi cambio un>> balbettò mentre poggiava il libro sul tavolino davanti ai suoi piedi. Indossava una maglia a maniche corte lunga e dei pantaloni della tuta.
<<Oh, tranquilla>>

I due uomini le mostrarono l'uscita e si diressero insieme a lei verso l'ufficio del preside in un silenzio di tomba finchè Severus non prese parola.
<<Non devi sentirti obbligata>> le disse continuando a mantenere lo sguardo davanti a se.
<<Esatto, Severus ha ragione. E' una scelta importante e noi ti stiamo dando libera scelta, puoi rifiutare e accattare, ma in entrambi i casi non dovrai farne parola con nessuno>>
<<Certamente professore>>
<<Bene..>>

<<Anni fa, durante la Prima Guerra Magica, io e altri maghi creammo l'Ordine della Fenice, un'organizzazione segreta diciamo per impedire a Tom di prendere potere nel Mondo Magico...>>
<<Fenice come Fanny...>>
<<Esatto! Vedo che ti ricordi di lei, ma tornando al punto...in quell'Ordine fanno parte molte persone che tu conosci, professori e non, e ora che lui è tornato lo stiamo "rispolverando" e cercando nuovi componenti>>
<<E io cosa centro?>> chiese la rossa mentre entrava nell'ufficio seguita da Severus.
<<Hai potenziale, davvero tanto che se imparassi ad usarlo saresti molto potente. Quindi ti sto chiedendo di farne parte>> il preside si mise davanti a lei e solo in quel momento Katherine si accorse della presenza di Minerva, inclinò la testa come saluto.

<<Ora andremo in un posto>> disse Albus porgendole il braccio.
<<Dove?>>
<<Lo scoprirai>> gli fece l'occhiolino, ma Severus intervenne.
<<Katherine, rischi di morire se entri a farne parte, se mai lui vincesse i Mangiamorte darebbero la caccia a te e a tutti i partecipanti quindi pensaci bene..>> finì la frase con voce incrinata, ma lei annuì e fece per prendere il braccio che Silente le porgeva <<Viene con me>>
<<Severus tra..>>
<<Lei. Viene. Con. Me.>> sibilò quelle parole e assottigliò gli occhi finchè Katherine non sia avvicinò a lui e sparì.

La professoressa di Trasfigurazione e il preside rimasero un'attimo ad elaborare ciò che era appena accaduto.
<<Non ho mai visto Severus così...>>
<<Protettivo, Albus. Si vede che darebbe la sua vita per lei>> poi anche loro due sparirono.

Quando Kate riaprì gli occhi si ritrovò in un lungo e stretto corridoio che puzzava di muffa, poco dopo il preside e Minerva comparirono davanti a loro. Il preside intimò alla ragazza di seguirlo e così fece, sempre affiancata da Severus, ma non appena sentì la voce di Harry si bloccò. Nessuno se ne accorse tranne Piton che si fermò anche egli.
Lei guardò la porta chiudersi dietro ai due insegnati per poi riportare lo sguardo sul suo padrino, lui la guardò con uno sguardo di scuse.
<<Lo so, ma Silente ha insistito per non dirtelo sapendo che avresti rifiutato>>
<<Chi c'è di la?>>
<<Tutte le persone che sono sopravvissute>>
<<Ovvero?>>
<<Black, Doge, Lux, Moody, Lupin, Tonks, tutti i Weasley e noi>>*
Lei guardò l'uscita e fece per dirigersi verso essa se non fosse stato che sentì nominare il suo nome da Harry.

Entrambi si girarono verso la porta socchiusa.
<<..come va con tua sorella?>>
<<Ma quindi è vero che hanno avuto due gemelli?>>
<<Si, Marlene!>>
<<Scusa, Sirius..era solo curiosità>>
<<..Comunque le cose non vanno molto bene con Katherine..>>
<<Dov'è Severus?>>
<<Tranquilla Molly, arriva>>
<<Come mai non andate d'accordo?>> la stanza si zittì di nuovo e Severus si incamminò verso la porta ed entrò lasciandola aperta; nessuno si accorse che Katherine si appoggiò allo stipite della porta dato che guardavano tutti suo fratello.

la gemella all'oscuro di tutto | v. krum |Where stories live. Discover now