Le Tre Maledizioni Senza Perdono

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Era finalmente arrivata la lezione più attesa dagli studenti e tutti erano raggianti già a colazione.
Durante la colazione, Pansy, notò che la sua migliore amica Katherine continuava a lanciare degli sguardi verso uno dei tavoli aggiunti; capì subito di chi si trattava e non fu sorpresa di vedere il giocatore di Quidditch Viktor Krum osservarla. La sera prima lei, Kate e Daphne si riunirono e parlarono dei ragazzi più grandi e, con immenso imbarazzo da parte della rossa, parlarono anche di Krum; Daphne non fu sorpresa dal fatto che l'avesse notata data la sua immensa bellezza.
Durante la colazione si parlò del strano professore e Auror che avrebbe tenuto la lezione; non aveva un bell'aspetto e sotto i suoi folti capelli, nonostante l'età, aveva molte cicatrici e tagli procurati nelle battaglie; la bocca era molto sottile e dal naso mancava un pezzo, ma le cose che facevano più timore in lui erano i suoi occhi: uno era nero, piccolo e lucente, mentre l'altro era artificiale, grande, vivace e blu elettrico. Questo suo occhio si muoveva continuamente: la palpebra non calava mai e a volte si rovesciava indietro per guardarsi le spalle. Anche il corpo era pieno di cicatrici. Gli mancava una gamba, sostituita da una protesi di legno intagliato che terminava con una zampa di leone. Malocchio era un uomo un po' fanatico e un po' paranoico, segnato nel corpo e nello spirito da mille battaglie da cui era sempre uscito vittorioso, seppur con numerosissime cicatrici. Alcuni lo ammiravano e altri aveva timore a causa del suo stravagante aspetto.
Quando entrarono nell'aula di Difesa Contro le Arti Oscure, Katherine prese posto nel banco verso il muro in seconda fila e accanto a lei si sedette Pansy, mentre Daphne si mise dietro di lei con accanto Blaise perchè Draco decise di sedersi vicino alla sorella Greengrass. Quei due passavano ogni singolo giorno insieme e smisero di passare del tempo con le tre ragazze, anzi, sembrava che le stessero ignorando volontariamente.
Passò qualche minuto e la porta dell'aula si spalancò facendo entrare l'alta figura del professore. Si diresse davanti la cattedra, prese un gessetto e si girò verso la lavagna,
<<Alastor Moody, ex Auror scontento del Ministero. Il vostro nuovo insegnate di Difesa Contro le Arti Oscure. Sono qui perchè me l'ha chiesto Silente, fine della storia. Addio, ciao>> Aveva un modo strano di parlare, scandiva tutte le parole e alla fine di ognuna di esse ne accentuava la lettera finale <<Ci sono domande?>> chiese mentre il suo occhio finto scattava da una parte all'altra della stanza.
Nessuno chiese nulla, quindi lui riprese la lezione.
<<Quando si parla di Arti Oscure, io credo in un'approccio pratico, ma prima..uno di voi sa dirmi quante sono le Maledizioni Senza Perdono?>>
<<Tre, signore>> Katherine e Hermione parlarono contemporaneamente e si guardarono negli occhi con uno sguardo di sfida. Fra le due la relazione continuava a peggiorare, specialmente quando si scoprì, la sera prima, che la grifona aveva una cotta per Viktor.
<<Perchè si chiamano così?>> domandò il professore mentre si girò per scrivere qualcosa sulla lavagna.
<<Perchè sono imperdonabili, l'uso di una di queste..>> Hermione Granger non fece nemmeno in tempo a finire la frase che l'ex Auror terminò la frase per lei.
<<..procura un biglietto di sola andata per Azkaban, esatto! >> si girò verso i ragazzi <<Per il Ministero siete troppo giovani per conoscere gli effetti, non sono d'accordo!>> sbottò sbattendo il gessetto sulla cattedra, il quale alzò una leggera nebbiolina di polvere.
<<Sembra fatto di qualcosa>> sussurrò Katherine nell'orecchio della sua compagna di banco che dovette trattenersi da ridere.
Il profesore si girò di nuovo e spiegò perchè secondo lui i ragazzi giovani come loro dovessero sapere le conseguenze di quei incantesimi, ma mentre stava parlando un ragazzo Grifondoro, di cui Kate non sapeva il nome, portò la comma da masticare sotto al tavolo. Katherine diede una gomitata al fianco di Pansy che inizialmente borbottò qualcosa su Salazar, ma poi seguì lo sguardo della sua amica e vide cosa stava guardando. Un sorriso le si formò sul viso e mentre stava per alzare la mano per avvisare il professore, egli iniziò a scrivere con più foga sulla lavagna.
<<...dovete trovare un posto per la coma da masticare che non sia sotto il banco, signor Finnigan!>>
Daphne si sporse in avanti e sussurro un "che figata" alle sue due amiche per poi tornare a sedersi normalmente.
<<Wow, non ci credo. Il vecchio strambo può vedere dietro la testa>> non appena completò la frase il professore si girò di scatto e gli lanciò il gessetto, ma lo mancò per poco.
<<E ascoltare attraverso le aule!>> aggiunse gridando.
Iniziò a camminare e si leccò le labbra <<Allora, quale maledizione vediamo per prima?>>
Katherine era entusiasta che l'argomento di quella lezione fosse uno dei suoi preferiti, aveva letto nel Reparto Proibito molto riguardante le Tre Maledizioni Senza Perdono ed era davvero incuriosita di vederle praticare; sapeva che fosse una brutta cosa, ma sperava che un giorno riuscisse anche lei a utilizzarle, non le interessava dove e quando, voleva solo sentire l'adrenalina che le partiva dal braccio e che si estendeva nel resto del corpo.
<<Weasley!>> il ragazzò si girò e si ritrovò faccia a faccia con il professore, al sua espressione di paura fece scatenare delle risatine mute da parte dei Serpeverde; gli disse di mettersi in piedi e il ragazzo, titubante, lo fece <<Dicci una maledizione>>
<<Beh, mi padre me ne ha spiegata una..la Maledizione Imperio>>
Alastor, dopo aver detto qualcosa riguardante Artur Weasley, si avvicnicò ad un tavolo pieni di insetti e prese un'animale molto strano. Katherine spostò lievemente lo sguardo e vide la Granger con una faccia disgustata.
Il professore praticò la Maledizione Imeprio sull'insetto e lo fece volare fra i banchi e sulle teste dei ragazzi, anche su quella di Draco, e infine lo mise sul banco di un'altro Grifondoro, Neville, e usò la Maledizione Cruciatus diverse volte. Kate era ipnotizzata nel vedere quella bestiolina contorcersi dal dolore e si chiese quanto male facesse e cosa si sentiva nell'essere colpiti da un'incantesimo di quella portata. Nulla di buono pensò.
L'ex Auror stava per riporre l'insetto, ma Kate voleva vedere a tutti i costi l'ultima Maledizione.
<<Ci faccia vedere l'Anatema che Uccide>> egli rimase leggermente spiazzato da quella richiesta e quando si girò vide lei, Katherine Lily Potter. Tutti la guardarono con gli occhi sgranati e con una punta di paura nel vedere i suoi occhi verde smeraldo oscurati. Il professore fece un sorriso furbo e le si avvicinò. Ma quando sentì una ragazza lamentarsi cambiò direzione e posò l'insetto sul suo banco.
<<L'Anatema che Uccide, si sa che solo una persona sia sopravvissuta, ma la verità che c'è ne sono due>>
<<Cosa?>> Harry lo guardò e il vecchio ricambiò lo sguardo per poi spostarlo sulla sorella. Anche il resto della classe fece come lui.
<<Si, Potter. Non sei l'unico sopravvissuto. Quella notte, anche tua sorella è stata colpita dall'Anatema che Uccide>>
Alastor prese una bottiglietta dal suo giaccone e ne bevve il contenuto facendo una smorfia. Kate assottigliò lo sguardo cercando di capire di cosa si trattasse quella bevanda.
<<Bene, la lezione è finita. Alla prossima>>
Quando tutti uscirono dall'aula, Daphne fermò Katherine per un braccio.
<<Mi spieghi che ti è preso?>>
<<Cosa?>
<<Perchè volevi vedere quella...Maledizione? E' una cosa raccapricciante>>





Buona notte. Raggiungiamo le dieci stelline?





la gemella all'oscuro di tutto | v. krum |Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora