Matrimoni

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"Cara Katherine,
Non ci sentiamo da molto tempo e devo dire che sento tremendamente la tua mancanza. Sono venuta, o meglio siamo, a conoscenza di quello che è successo ad Hogwarts; tuo fratello mi ha raccontato la sua versione, ma Hermione me ne ha raccontata un'altra e non so a chi credere. Vorrei saperlo da te.
Non credo di avertelo detto, ma mi sono fidanzata con Bill Weasley, il fratello maggiore di Ron e dei gemelli. Volevo mandarti un'invito al mio matrimonio, ma non mi sembrava il caso dopo tutto quello che è successo.
So che non sei una persona cattiva e vorrei vederti il prima possibile.
Sei la benvenuta al nostro matrimonio"


Kate si rigirò la lettera fra le mani mentre guardava fuori dalla finestra della sua camera al Manor. I giorno passavano, come le settimane e i mesi da quel fatidico giorno.

Passava le sue intere giornate in compagnia di Draco e Narcissa mentre la casa era piena di Mangiamorte. Severus era sempre occupato con i preparativi e le riunioni lo tenevano impegnato fino a tardi impedendogli di vedere la rossa.

La ragazza si diresse verso il suo bagno e guardò il suo riflesso; aveva tagliato i capelli fino sopra le spalle ed era dimagrita talmente tanto che i suoi lineamenti si erano fatti più affilati dandole un'aspetto dominante. Distolse subito lo sguardo non riuscendo a mantenere il suo stesso sguardo.

Voleva andare al matrimonio di Fleur e Bill, ma aveva paura di non essere accettata per la sua "scelta".

Aveva paura.

Come Draco.

I due ragazzi passavano quasi ogni giornata insieme a leggere nella biblioteca Malfoy o girare per i giardini della casa in silenzio, nessuno dei due se la sentiva di parlare, volevano solo la compagnia dell'altro.

Si sedette sul letto a pensare sul da farsi, voleva andare al matrimonio, ma allo stesso tempo no.

Passò l'intera giornata a pensare e alla fine prese una decisione, ci sarebbe andata.


Si guardò allo specchio un'ultima volta e cercò qualche imperfezione nel suo abito verde. L'abito era molto semplice con le maniche lunghe e il colletto alto. I ricami ricoprivano lo scollo e le braccia. I capelli leggermente ondulati le incorniciavano il viso dandole un'aria più seria e professionale, mentre il trucco era poco e semplice.

Prima di uscire prese il pacchetto dal comodino e si diresse verso l'uscita della sua camera, ma non appena uscì andò a sbattere contro un petto. Alzò lo sguardo e vide Severus scrutarla.
<<Dove vai?>> le chiese portandola nuovamente dentro la stanza.
<<Al matrimonio di Fleur e Bill, mi ha chiesto di fare un salto>> rispose fredda la ragazza cercando di oltrepassarlo, ma lui la prese per il braccio.
<<Sai che è pericoloso uscire ora, te l'ho già detto>> il suo sguardo era gelido, ma nonostante ciò Kate sostenne lo sguardo.
<<Lo so, ma voglio uscire e lo farò. Ne ho il diritto>>

Prese l'ultima parola e uscì velocemente dal Manor lasciandosi tutto e tutti alle spalle per un giorno.

Il viaggio fu tranquillo e quando arrivò davanti alla Tana rimase stupita di come fosse stata addobbata. C'era un'enorme capannone nel giardino da dove proveniva una musichetta allegra e in quel momento si sentì fuori posto. Tutti ridevano e parlavano fra di loro allegri come se non fosse successo niente e poi c'era lei, una di Loro.

Camminò lentamente verso l'ingresso aspettando che qualcuno la notasse. Il pacchetto fra le mani e l'ansia a mille. Aveva paura di come avrebbero potuto reagire le persone sapendo quello che aveva fatto.

La prima persona a notare la sua presenza fu Hermione che la guardò e le diede un caldo sorriso, poi lentamente tutti gli altri si girarono verso la sua direzione e iniziarono a sussurrare.
<<Lei è quella che ha guardato Silente morire e non l'ha aiutato!>>
<<E' una di loro, stalle alla larga>>
<<Non potevo crede che fosse vero>>

Quando Fleur la vide aprì le braccia per invitarla ad abbracciarla, ma lei si mosse lentamente nella sua direzione porgendole prima il regalo, che venne preso da Bill, per poi buttarsi fra le sue braccia.
<<Va tutto bene>> le sussurrò nell'orecchio stringendola maggiormente a se.

Non riusciva a vedere più la Katherine forte e piena di se che conobbe al Torneo, ma solo una delle tante pedine di Voldemort, colui che stava distruggendo la vita di tutti.

<<Complimenti>> Kate si staccò dall'abbraccio cercando di non piangere. Aveva bisogno d'affetto.
<<Sta davvero bene con i capelli corti>> Fleur era davvero contenta di vederla, specialmente per il fatto che avesse avuto il coraggio di presentarsi davanti a tutti.
<<Complimenti anche a te Bill>>
<<Grazie Kate, siamo contenti che tu ti sia presentata>> anche Bill le rivolse un sorriso che si spense leggermente guardando oltre le sue spalle; Kate si girò e vide Harry guardarla con rabbia.

<<Hai avuto il coraggio di farti viva? Dopo quello che sei diventata?>> Harry era furioso e sembrava potesse scoppiare da un momento all'altro.
<<Non puoi capire, anche se te lo spiegassi non riusciresti a comprendere perchè l'ho fatto>> Kate assunse la faccia più seria che potesse avere, nonostante le parole di suo fratello l'avessero ferita profondamente.
<<Perchè non c'è niente da capire!>>
<<Harry, non rovinare anche questo giorno...>> detto questo suo fratello se ne andò incazzato nero dalla festa lasciando tutti un po' sbigottiti.

<<Mi disp..>>
<<Tranquilla, non è colpa tua. E' così da quando...lo sai>> Hermione le mise un braccio intorno alle spalle <<Ora vieni, devo farti vedere una persona>>
Camminarono per tutta la "sala" fino ad un angolo dove vi erano due uomini che parlavano.
<<Signor Loovegood, lei è Katherine>> l'umo visibilmente più anziano si girò verso di lei e i suoi occhi si illuminarono.
<<Oh, che piacevole cosa conoscerti!>> i capelli biondi e secchi gli davano un'aria trasandata, come il suo viso stanco <<Io sono il padre di Luna>> si presentò cordialmente.
<<E' un piacere conoscerla>> Kate gli rivolse un leggero sorriso notando la leggerezza dell'uomo.
<<Posso farti alcune domande?>> domandò l'uomo.
<<Papà andiamo a ballare? Non vedi che la stai mettendo a disagio?>> una chioma bionda entrò nella conversazione mettendosi fra il padre e la ragazza <<Scusateci>>

Kate gli osservò andare via e notò con suo dispiacere che Hermione l'aveva abbandonata per ballare un lento con Ron. La rossa ormai aveva capito che fra i due c'era grande intesa, ma sembrava che gli interessati non se ne fossero resi conto.

Ma mentre percorreva la sala con gli occhi lo vide, in un angolo a guardarla con la bocca spalancata. Viktor Krum.

la gemella all'oscuro di tutto | v. krum |Where stories live. Discover now