36."É una Brutta giornata"

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Justin mi baciò dolcemente  il collo ma io continuai a pensare alle parole di Ryan.

***
"Madison stiamo giocando con il fuoco"disse tirandosi i capelli."lui lo scoprirà e ci odierà per sempre"camminava da una parte all'altra.

Poi si fermò fissando il vuoto vicino alle sue scarpe"Aspetta" lo guardai aspettando che continuasse.

"Potrebbe darmi una possibilità e perdonarmi, siamo come fratelli e forse ho una piccola chance...ma tu"si girò"Tu Madison."si avvicinò a me.
"Hai fatto troppi errori...questa volta è finita davvero per voi"abbassò lo sguardo dispiaciuto."E non possiamo nemmeno tirarci indietro è tardi"cominciai quasi ad odiarlo per le sue parole.

Ma la paura cominciò ad impossesarsi di me.

Io non posso perderlo.

Non posso permettere che lui mi odi.

****

"Justin...raccontami un po del tuo rapporto con tuo..padre" gli dissi guardandolo.

I suoi occhi erano neri dalla rabbia"Mi stai prendendo in giro?"scossi la testa"Davvero mi stai chiedendo di mio padre?" levò le mani dalla mia vita e si allontanò poco da me.

"Voglio..solo sapere più cose su..di te"sussurrai.

Rimanemmo in silenzio per qualche minuto, poi si rassegnò e cominciò a parlare"All'inizio i primi anni, eravamo molti uniti, io lo stimavo.Poi ha cominciato a bere e litigare con mia madre, a volte si comportava come un padre ma la maggior parte no".

"E..non lo hai più visto?"chiesi.

"Mai, ha provato a contattarci attraverso i miei zii, ma niente non ne voglio più sapere di lui"girò il viso dall'altra parte con le dita incrociate.

"E...se si facesse vivo?"deglutii.

Abbassò lo sguardo e ridacchiò"non lo farà" fece una pausa prima di continuare"ma se lo facesse, all'inizio penserò di ucciderlo ma non ne vale la pena di sporcarmi le mani" fece spallucce, mi spaventai per il modo in cui lo disse sembrava un serial killer.

"Ma se lui ti dicesse che è cambiato non gli daresti mai un'altra possibilità per nulla al mondo?"sperai in un sì ma la sua risposta fu tutt'altro.

Si girò serrando le labbra e corrugando le sopracciglia"Madison per caso vuoi litigare?"disse in un tono di voce calmo ma potei sentire l'irritazione.

Alzai gli occhi al cielo"Ok, basta.Possiamo andare al cinema ora?"annuii prendendo il suo giacchetto e uscimmo.

In macchina non parlò, mi appoggiai al finestrino guardando fuori, pioveva le goccioline cadevano lentamente sul finestrino e di sottofondo si sentono solamente quei cosetti della macchina che puliscono l'acqua dal finestrino, sospirai per la centesima volta quel giorno.

"È da un po che sei strana, me lo dici che ti succede?"disse rompendo il silenzio.

"Non ho niente".

Non mi chiese niente, dopo qualche minuto mi allontanai dal finestrino torturandomi le dita mi decisi e lo guardai, sentì le farfalle nello stomaco a quella visione spettacolare.Lo amo, io lo amo e al solo pensiero che possa perderlo mi distrugge l'anima, io non so cosa farei se lo perdessi penso che mi ucciderei, non posso perderlo.

Si mosse grattandosi la gamba, teneva il volante con molta forza e aveva la mascella contratta, adoravo la sua mascella, adoravo tutto di lui.

Si fermò segno che eravamo arrivati, guardai il finestrino vedendo altre macchine ferme ed il cinema.Mi tolsi la cintura e mi misi il cappuccio,cominciai a correre con Justin fino a ripararci sotto al cinema, mi scrollai le braccia togliendomi il cappuccio, guardai Justin"Andiamo?"chiesi, senza guardarmi annuii dirigendosi a prendere i biglietti, avremo visto 'The Rebound-Ricomincio dall'amore' sembrava carino dal trailer.

"I love your Mysteriousness"Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora