60."Problemi"

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"Eccola"disse Damien venendomi incontro e abbracciandomi.

"Ciao"ricambiai per poi scioglierlo.

Eravamo appena tornate a Parigi e lasciare Justin all'aeroporto è stato straziante,mi levai l'anello per vedere il tatuaggio,ovviamente l'ho nascosto o mi avrebbero ucciso i miei.

"Com'è andato il viaggio?"ci chiese.

"Bene...ma sono stanchissima"sospirò Amber,a chi lo dici.

"Mad sei dimagrita"mi disse Axel, gli sorrisi non sapendo cosa dire, volevo solo finire questa conversazione e dormire.

"Ragazzi sono stanchissima io...vado a dormire"mi toccai la fronte e dopo averli salutati andai in camera.

"Adesso arrivo"mi avvisò Amber, le feci un cenno ed entrai chiudendomi la porta alle spalle.

Posai la borsa per terra e mi tolsi le scarpe per poi cambiarmi mettendomi una semplice tuta per stare più comoda.Lanciai un grande sospiro buttandomi sul letto, dopo qualche minuto cominciai a tossire, ancora non voleva passare.

Ad ogni sforzo mi sentivo tagliare la pelle dentro il collo.Cominciai a tossire sempre più forte finché sentì un dolore al petto.Poggiai una mano sul petto e un'altra nella bocca, ingoiai la mia saliva provando a calmare la mia tosse, ma niente.Mi alzai andando in bagno, mi poggiai sul lavandino portai la mia mano nella mia bocca e con un ultimo colpo di tosse più forte sentì qualcosa nella mia bocca e poi nella mia mano, sapeva di ferro.

Guardai la mia mano vedendone il liquido rosso, continuai a fissare il sangue uscito dalla mia bocca incredula.Sentì la porta chiudersi così aprì subito il rubinetto pulendomi le mani e sciaquandomi la bocca velocemente.

"Mad?ah eccoti"mi disse Amber"Devi fenire di raccontarmi ciò che è successo con Nate e Jade"mi disse visto che non ne ho avuta l'occasione, in aereo avevamo posti diversi quindi.

"Oh si"uscì dal bagno convincendomi che quel sangue era solo dovuto alla forte tosse che avevo.

Ma mi sbagliai, per tutta la settimana la mia tosse peggiorò, andavo in bagno quando la sentivo più forte sapendo che avrei sputato sangue e non volevo allarmare la mia migliore amica, ma grazie a dio lo sputai solo per due volte poi smise, mi usciva del muco, che schifo.Amber disse che avevo la gola rossa così presi qualcosa che me la faceva calmare per qualche oretta.

La mia voglia di mangiare diminuiva sempre di più a causa del sapore con cui sentivo il cibo.

Il tempo passava e io mi sentivo sempre peggio"come stai?"mi chiese Justin al telefono.

"Ben-e, tu?" mi schiarì la gola a causa del groppo che mi si era formato.

"Mmm sicura?hai preso qualcosa per la tosse?"mi bombardò di domande.

"Sisi" mentì."Piuttosto dimmi come sta Megan?" sorrisi, Pattie aveva partorito da qualche giorno oramai ed io come Justin ero così felice, troppo.Era una piccola bellissima bambina non vedevo l'ora di vederla.Justin mi aveva mandato una sua foto ed era così piccola e adorabile.

"Bene"potei sentire dalla sua voce che stava sorridendo"solo che..cavolo piange sempre la notte.Ho dovuto mettere i tappi alle orecchie per dormire"ridacchiai.

"È normale, deve ancora abituarsi"la difesi.

"Non so come facciano"sbuffò, alzai gli occhi al cielo.

"Quando avrai un figlio anche tu dovrai alzarti per cambiarlo eccetera" lo rimproverai.

"Ehi piccola lo so, non lascerò che ti svegli solo tu" disse ridendo sorrisi come una stupida, amavo quando continuava a dire di volermi sposare e avere una famiglia con me, perché era così convinto che non avrebbe amato nessun'altra oltre me, mi faceva morire."Però dovremo allenarci, sai prima di fare un bambino non penso di sapere bene come si fa"potei sentire la maliziosità nella sua voce.Sorrisi guardando il tatuaggio sul mio dito ripensando a quel giorno, è stato così romantico e dolce da parte sua.

"I love your Mysteriousness"Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora