Due Cuori e Una Sola Anima.

coronare l'amore. taç aşkı

Per me essere vestito di tutto punto era già una tortura avevo portato i fiori e i dolci secondo tradizione ed ero estremamente nervoso decisamente nervoso eravamo tutti nel salotto di casa Aydin e Sanem stava preparando il tradizionale caffè turco...

*
È una delle più celebri tradizioni del matrimonio turco. La tradizione vuole che la sposa aggiunga del sale al caffè dello sposo e che lui abbia il coraggio di assaggiarlo e berlo tutto come simbolo di amore e apprezzamento per la sua donna. Dopo questa prova di coraggio che dimostra la volontà dell'uomo ad accettare qualsiasi cosa voglia la sua futura sposa, lo sposo regala alla sua donna delle rose e un semplice anello di fidanzamento. *

Can guardò Mihiriban che faceva le veci di papà e mamma dato che loro non erano presenti,le feci segno di parlare a Nihat lui la precedette urlando"ho dato tutto"
Lo fissammo tutti "ma non ho ancora detto niente" disse Mihiriban
"Si ma a cosa serve è tutto perfetto" disse l'uomo
"Nihat sei il padre di una figlia sii più duro" disse Mevkibe
" Si Mevkibe sono il padre della ragazza...ma cosa è successo? Vi sono stati incidenti ma adesso non è più un problema, Can ha preso una botta in testa e ha detto 'chi sei'"
"Mi unisco alle sue parole"dissi"sorella Mihiriban se vuoi iniziare"
"Signor Nihat,signora Mevkibe sapete che i ragazzi si sono visti e si sono innamorati l'uno dall'altro,non è vero?"
"Eh" disse Nihat e Mihiriban si era bloccata

Intanto Sanem versava il caffè per tutti e lo portò in salotto aveva un abito color oro e tacchi vertiginosi ed era bellissima "che cosa è successo?" Chiese agitata
"Sanem papà ti ha già concessa"
"Ma come ho appena portato il caffè io"
"Leyla siediti" disse Nihat
"Non ha ancora chiesto " disse Mevkibe alla figlia
"Allah Allah continua sorella Mihiriban"disse ancora Nihat
"Si si un attimo prendo caffè"
Sanem si sedette e io avevo paura a bere quel caffè conoscendola aveva abbondato col sale "ok iniziamo"posai il caffè mentre lei si sedette al mio fianco
"Signor Nihat col permesso di Dio chiediamo vostra figlia Sanem per nostro figlio Can"
Nihat alzò una mano e restò così immobile mi girai a guardarlo come tutti ma era davvero come una statua"può ripetere tutto sorella Mihiriban?" Chiese Mevkibe
Si schiarì la voce e accelerò la formula"col permesso di Dio e del profeta chiediamo vostra figlia....bene andata"
"Ok col permesso di Dio e del profeta si"
Emre non me la fece passare e lo odiai in quel momento"papà il caffè salato"
"Oh giusto Can figliolo"indicò il caffè che avevo posato mentre Sanem prendeva gli anelli...

*Nel corso della cerimonia di fidanzamento si donano ai futuri sposi due anelli legati alle estremità di un nastro: ciascuno dei due fidanzati si mette un anello al dito, poi l'anziano della famiglia taglia il nastro rosso "kurdela".*

Oddio era orrendo il caffè"era così cattivo?"
Disse vedendo la mia smorfia mi mise l'anello attaccato al suo dal nastro rosso"ok ok congratulazioni" disse Nihat tagliando il nastro a metà...
"Non c'è tempo per piangere in questa casa"disse Sanem vista la fretta del padre baciò tutti e finalmente arrivò tra le mie braccia "un lieto fine" le dissi "questa non è una fine siamo appena all'inizio Can"

Una settimana dopo ero di nuovo vestito di tutto punto ma la cerimonia fù veloce e lei era stupenda nel suo abito bianco ed era mia moglie pensai camminando sul molo verso la barca erano tutti lì a salutarci..

Sanem

Ero felicissima e anche nervosa ero la moglie di un uomo bellissimo la sposa felice di Can Divit...

Salutai prima Cey Cey e poi tutti gli altri fino ad arrivare da papà lo abbracciai e gli diedi un origami a forma di barchetta, raggiunsi il mio Can e ci avviammo ancora ma prima lanciai il bouquet che arrivò a Mihiriban mi girai a baciare mio marito....eh si era mio ormai,ma questo bacio era diverso carico di passione era in realtà il primo vero bacio tra me e Can..

Salimmo sulla nostra barca che ci avrebbe portato nella nostra grande avventura e che sarebbe stato il nostro primo nido d'amore...
Su quella barca Can mi insegnò ad amare e a donare tutta me stessa al mio albatros,imparai ad essere una donna e lui mi amava come nessun altro uomo avrebbe mai potuto amarmi..

Can

La presi in braccio e la portai sulla barca "eccoci qui signora Divit"
La baciai ancora e questa volta non mi dovetti trattenere come voleva la tradizione durante il corteggiamento,l'avevo sempre rispettata e mai forzata ma adesso era mia e solo mia,per un attimo lei si ritrasse forse imbarazzata o forse solo stupita dal mio bacio ma fù un secondo perché mi si buttò tra le braccia e ricambiò il bacio con maggiore intensità...

Passarono i mesi e noi sempre più felici sino a quel giorno in cui portai mia moglie con le doglie in ospedale la portavano in sala parto con la sedia a rotelle e lei urlava il mio nome le correvo al fianco e cercai di prenderle la mano ma mi picchiava "questa è tutta colpa tua" urlava
"Era il tuo sogno l'ho solo realizzato"
"Come faccio a fare uscire tre bambini in un solo parto?" Urlava sempre di più"farai prima... perchè farlo arrivare in tre rate? Poi mi ringrazierai"
"Can....stanno arrivandoooo"
La nostra storia d'amore era completa e noi speriamo di essere un esempio per tutte le storie d'amore...
L'importante è non arrendersi mai e noi non lo abbiamo mai fatto.
Ora iniziava la nostra più grande avventura essere genitori.

Can e Sanem Divit