Due Cuori e Una Sola Anima.

Aicha

Entrammo dal grande attore e ci presentammo"benvenuti"
"Congratulazioni per l'interpretazione" disse Sanem stringendo la mano dell'uomo"monologo stupendo,mi è venuta la pelle d'oca,non mancava nulla " le disse
"Grazie signorina"tossí" mi scusi"bevve qualcosa
"Salve sono Can il capo dell'agenzia" mi presentai"la signorina Sanem del dipartimento creativo"
"Avremmo una proposta dovrebbe interpretare un ruolo"
Si alzò elencando i suoi lavori e gli dissi che dovevo solo interpretare un ruolo,si pulí la fronte dal sudore sedendosi"sembra il ruolo per me"
Sanem spiegò per bene in cosa consisteva il lavoro,ma non sembrava stare bene
"Vuole un bicchiere d'acqua?"
"Sto bene...sto bene " non finì la frase e cadde svenuto a terra "oh mio dio Sanem chiama un ambulanza"
"Davvero?"
"Nonni pare stia interpretando....potrebbe avere un infarto proprio ora"
Mi misi a fare massaggio cardiaco mentre Sanem chiamava ambulanza"Saneeem...dovremo fare respirazione artificiale"
"Uhhhh venite venite succedono cose pericolose qui"
"Dai Sanem dovremo chiudere gli occhi e farlo"
Lo guardai terrorizzata....

La sera rientrammo ancora sconvolti "ma come ha fatto a perdere conoscenza? A proposito siamo stati grandi abbiamo salvato quest'uomo"
"Si era un po' riluttante ma l'abbiamo fatto...ma per colpa nostra un uomo ha avuto un infarto,ma lo abbiamo salvato"
"Si lasciamolo riposare si riprenderà per il primo spot"
"Si credo dovremmo dimostrarci accondiscendenti" disse Can
"In uno strano modo la memoria comincia a tormentarmi"
"Farò un panino lo vuoi?"
"Ok io farò il thè"
Ci guardammo spesso "anche se non ricordo il motivo del nostro grande amore inizio a rendermene conto"
"Davvero? perché?"
" Se in questi due anni ti sei presa cura di me così di sicuro mi hai colpito"
Ero in imbarazzo cercai di saltellare a prender piatti,lui mi mise una mano sul braccio fermandomi e prendendo i piatti vicinissimo a me
* Sei come un gelato dimenticato sul tavolo Sanem...ti sciogli completamente di fronte a lui,che tu possa essere orgogliosa ragazza*

"Non c'è niente del genere cosa te lo fa pensare? È stata una giornata stancante,sono solo stanca" sussurrai alla mia voce..
"Il tuo sguardo stanco? Non mi sembra così"mi disse Can
"Capti tutto all'istante...non è così abbiamo corso molto oggi,non lo so dal teatro all'ospedale...così sono rimasta a fissarti"
"Quindi la tua fatica cresce guardandomi"
" Niente di tutto ciò...non ti ho guardato sto cercando di dirti..."
"Questo è il tuo comportamento,cambi idea di momento in momento"
"Ok non capisci...vuoi preparare questo thè? Se lo hai preparato fallo"
"Non farò il thè,fattelo da sola buonanotte"e se ne andò urlai "offeso?...sei offeso adesso?...come se non sapessi fare il thè... farò panini e thè...se ne è andato.."

Can

Quella mattina facevo colazione solo. E arrivò mamma"oh figlio guarda ti ho portato delle foto di quando eri piccolo e del matrimonio di Emre le guardiamo?"
"Mamma non le fare le improvvisate ho da fare chiama prima"
Huma se ne andò affranta...

CeyCey e Muzo fecero accomodare una ragazza che aspettava Can,loro aspettavamo una nuova segretaria e l'abbigliamento casual della ragazza fece loro pensare fosse lei e la fecero accomodare in attesa anche Deren chiese"chi è?"
"La candidata segretaria ha lo stile del signor Can" disse CeyCey
"Ragazzi deve arrivare la figlia del signor Asym sarà in ritardo mi raccomando appena arriva portatela da Can" fecero vari commenti sulle foglie viziate nate da padri ricchi quando una bella ragazza ben vestita entrò"eccola benvenuta,la accompagno dal signor Can che è un po' in ritardo" disse Deren mentre l'hacker di Leyla ed Emre lavorava al sito di Arthur Capello fake...
Can arrivò con Sanem e salutò appena la ragazza seduta in attesa...
In ufficio Can salutò calorosamente la ragazza nel suo ufficio e si sedette la ragazza trafficò nella sua borsa "prego questo è il curriculum e dentro c'è la lettera di raccomandazione" lo mise davanti a Can"scusi che curriculum?"
"Dei miei lavori precedenti"
Can sorrise"Deren"
"Sei qui per il posto da segreteria?" Chiese Deren in evidente imbarazzo...
"Si"