una parte di me. benim parçam

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Sanem

Quella mattina mi sentivo vuota tornai sul molo dove lui era sparito la sera prima,se ne era andato ancora e anche questa volta lo avevo lasciato andare,mi guardai attorno e restai folgorata,la barca di Can...il mio cuore fece una capriola,la barca era ferma poco distante dal molo,iniziai a guardarmi attorno fino a che lo vidi venirmi incontro,segretamente sorrisi...

il mio cuore fece una capriola,la barca era ferma poco distante dal molo,iniziai a guardarmi attorno fino a che lo vidi venirmi incontro,segretamente sorrisi

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Can

Il mattino presi tutte le mie cose dalla barca e naturalmente il foulard di Sanem e il suo libro e tornai a terra col cuore in gola,non volevo arrendermi era lei sul pontile la notte prima e questo mi aveva dato una tenue speranza,forse ero ancora nel suo cuore...
La trovai sul molo,era incantevole con quella tuta verde la raggiunsi non ci giurai ma avevo visto un sorriso nel rivedermi...

" Non te ne sei andato?"

"Non me ne sono andato"

"Dovevi andartene"

Sospirai "andarmene?"

"Vuoi andartene?"

"Vuoi che me ne vada?"

"Questa conversazione continuerà così non è vero?"

Abbozzai un debole sorriso ed annuii..

Restammo li un attimo imbarazzati come liceali poi dissi "non potevo andarmene"
Vidi un lampo di speranza sul suo stupendo viso e quei silenzi tra noi fatti di sguardi iniziavano ad essere una nuova abitudine " la barca si è rotta"

Annuì "non potevi andartene......ok"

Si girò allontanandosi...

Sanem

Mi allontanai ma non riuscivo a non sorridere le mie preghiere forse erano state esaudite,mi pentii subito del pensiero ma il sorriso mi sfuggiva senza volerlo...

Deren odiava camminare nel fango e sistematicamente si rovinava le scarpe in quel posto,venne aiutata dal nostro nuovo aiutante Bulut...
In casa tutti pensavano che Can fosse partito ma Aziz aveva ancora una debole speranza,infatti uscendo in giardino vide suo figlio tornare lo abbracciò con gioia e seppe della barca...

Ygit arrivò a portare a Sanem la notizia che era stata eletta scrittrice dell'anno e che avrebbero dovuto creare degli opuscoli per ogni scrittore per la rivista che aveva fatto nomina..

Sanem

Abbracciai prima Ygit poi il signor Aziz ma mi fermai di fronte a Can avevo paura che abbracciandolo non sarei più riuscita a nascondere quello che provavo,per fortuna anche lui era in imbarazzo e si congratulò solamente " complimenti,ti meriti tutto il meglio" disse
Ygit mi invitò ad entrare per la mia biografia,gli dissi che lo avrei raggiunto da lì a poco dovevo mettermi crema e mi recai nel mio laboratorio..

Can

La raggiunsi nel laboratorio il profumo mi investì subito togliendomi il respiro..

"Ho visto una capanna vuota venendo qui,sai di chi è?"

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