Nella mia mente. aklımdasın

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~Can~

Veleggiavo da giorni e secondo i miei calcoli ero ormai nel Mediterraneo potevo scegliere.... la costa che vedevo era la Sicilia senza dubbio vidi avvicinarsi la guardia costiera e spensi il motore, salutai in perfetto italiano accostarono alla mia barca un ufficiale chiese di poter salire io annuii lo aiutai a salire si guardò attorno e controllò minuziosamente i miei documenti, rimase un attimo sbalordito "Can Divit? Il famoso fotografo?" Sorrisi e lui si scusò tornando a bordo della vedetta che sparì in un attimo, mi sedetti a guardare la costa siciliana avevo sempre amato l'Italia ma ora qualcosa me la rendeva odiosa...

Non volevo pensare a lui e scossi la testa alzandomi stizzito mi diressi al timone cambiando rotta puntai alla Spagna.

~Sanem~

La camera asettica aveva comunque un suo fascino li nulla mi ricordava la mia casa Leyla ed Emre mi salutarono con un abbraccio e se ne andarono poco dopo entrò il dottor Demir e inizio ad elencarmi le mie attività giornaliere lo fissai e dissi " non voglio stare con le persone non andrò nella sala comune"
Lui rimase a guardarmi e sospirò "va bene Sanem puoi fare quello che vuoi Denize sarà la tua infermiera a tua completa disposizione" indicò una giovane dai capelli rossi che mi ispirò subito simpatia il dottore uscì e Denize si avvicinò," ti aiuto con la valigia?" Poi mi indicò la collana che portavo al collo,"quella me la dovresti dare te la renderemo appena te ne vai" la fissai e scossi la testa avevo messo l'anello di Can proprio nella collana e stava dentro al mio vestito sul mio cuore, arretrai lei non capì,"Sanem prego dammela!!!" allungò la mano verso la collana...No non potevo dargliela...non volevo dargliela arretrai ancora verso il terrazzino,"no è mia non la devi toccare!" mi sporsi a cercare una via di fuga "Sanem!!" la voce della ragazza era piena di paura " non la prenderò sarà il nostro piccolo segreto!" mi voltai a guardarla ma non le credevo non la conoscevo"Non mi toccare!" iniziai ad urlare ed accorsero il dottore e due infermieri non so come mi ritrovai distesa a letto e non ricordo come piombai in un sonno pesante...

Le giornate passarono in un continuo dormiveglia Sanem si sentiva leggera e libera la madre era passata a trovarla col padre ma lei era persa con lo sguardo sempre sulla sedia a dondolo a fissare il giardino...

~Can~

Come immaginavo il porto di Barcellona era stracolmo di barche e yacht trovai posto tra due barche ed attraccai restai seduto in bel po' era ormai sera presi il foulard dalla tasca e lo portai al naso come sempre il profumo di Sanem mi faceva girare la testa ma era come una droga non potevo farne a meno, lo annusavo talmente tanto che a volte avevo paura perdesse intensità sino a sparire quella sera però la mia droga mi portò a pensare al calore delle braccia di Sanem del suo corpo stretto al mio stavo impazzendo dal desiderio di lei mi stupii del pensiero ero partito per dimenticare non per impazzire, mi alzai e scesi in cabina mi serviva una doccia ghiacciata prima di scendere dalla barca non avevo mai avuto Sanem forse era solo per quello che il mio corpo mi tradiva a quel modo entrai nella piccola doccia completamente vestito e lasciai fluire l'acqua sperando portasse via quella mia pazzia...

La doccia aiutò il mio corpo ma non la mia mente questo però non mi impensieriva faceva parte della mia quotidianità mi pettinai i capelli che la salsedine aveva reso più ribelli del solito misi maglietta e jeans neri gli anfibi ed uscii sul ponte Barcellona era una città notturna sapevo che la gente avrebbe affollato ogni via mi avviai sul molo verso la Sagrada familia la vedevo da lontano era sempre spettacolare l'avevo fotografata un centinaio di volte da ogni angolazione possibile...

~Sanem~

Quella sera mi sentivo strana come una malinconia che mi attanagliava il cuore stavo guardando la luna era piena e si ergeva alta....

Pronunzio il tuo nome
in questa notte scura,
e il tuo nome risuona
più lontano che mai.
Più lontano di tutte le stelle
e più dolente della dolce pioggia.

Due Cuori e Una Sola Anima.     Where stories live. Discover now