Sanem è stanca Sanem yorgun

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Il Giorno dopo selim si trasformò nel nostro Arthur Capello lo istruimmo per bene poi arrivarono Aicha e lo zio"benvenuta Aicha" e strinse la mano all'uomo facendo strada verso l'ufficio"lo zio è felice di incontrare finalmente Arthur Capello"
"Eccolo qui di fronte a voi"
"Hola senor" selim si calò subito nella parte
Muzo lo elogiò troppo e il signor Asym chiese una dimostrazione della sua arte...selim parlò all'orecchio di Can suo traduttore che dovette inventare "il signor capello dice che non è possibile al momento"
"Perché?"
"Ha detto che ci terrebbe molto a farvi vedere il suo miglior film ma ancora non è promosso li sarà tra in po'"
"Sei molto intelligente" sussurrai all'orecchio di Can
"Abbiamo lavorato molto ieri all'arrivo di Arthur e le faremo avere tutto il.lavoro fatto per posta" Can inventava di sana pianta
"Signor Can siamo fiduciosi che questo lavoro sarà il miglior lavoro di mister Capello...ma vorremo essere i primi a vedere il lavoro"
Ad un tratto selim disse un "no" lo guardammo tutti"credo sia un errore mio di traduzione"disse Can girandosi  a guardare selim che disse ancora "no" Asym si irritò"se sapete il tipo di caffè che bevo sapete anche che non parlo inglese...ma quell'uomo ha detto no questo lo capiamo non siamo stupidi"
"Signor Can parli con lui chiarisca e traduca" dissi io
"Traducete che decido io e che questo film lo vedrò per primo"
"No jo soy regista"
Aicha tradusse allo zio "è lui il regista"
"E io sono il cliente" traduci"io pago lui lavora" traduci il signor Asym era mai furioso e Can si passò la mano sul viso per calmarsi selim iniziò a dire parolacce in spagnolo Can lo fissò basito cercò di metterci una pezza "non erano cose cattive zerbino nel linguaggio dell'arte" all'ennesimo no di selim, Can si girò a zittirlo il signor Asym molto offeso uscì dall'ufficio urlando"non lavorerò con questo regista e questa agenzia" poi guardò Sanem"il contratto per la crema è ancora valido ma non per quello pubblicità no" e si diresse all'uscita dell'agenzia Aicha ci parlò poi tornò da Can"proverò a convincere lo zio ma tu mi aiuterai"
Aicha lo convinse"guardate la vostra è una buona agenzia,ma dopo tutto questo non mi posso fidare di voi riceveremo offerte da un altra agenzia che vinca il migliore"
"Cosa hai detto a tuo zio"
"Che la compagnia è buona e di essere professionale"
Ma Aicha aveva anche capito tutto di Arthur Capello ma ci fece gli auguri per il coraggio...
Al ritorno in auto Can mi fissava"quindi siamo stati caparbi?
"Niente affatto caro mio"
"Caro... è una c grande o no?"
"Che mucchio di parole"
"C'è qualche problema?"
"Nessun problema...tanto c'è super Aicha a sistemare tutto giusto?"
"Ahh...chiaro"
"Certo... chiaro...tutto è davvero chiaro"
"Certo che se io abbia capito o non abbia capito...non l'ho capito"
"Capito...hai capito tutto"
Si fermò sulla scogliera"un giorno sei calorosa,poi sei fredda,un ora ridi l'altra ti offendi...prima come non ci fossi poi sei gelosa è come se sventolassi a destra e sinistra... Sanem cosa stai facendo?"
"Che differenza fa?"
"C'è differenza"
"E dimmela sta differenza"
"Smetterò di cercarti negli ultimi due anni persi"
"Smetti di cercare a vuoto non mi troverai...hai detto a tuo padre che i sentimenti che provavo sono stati cancellati?"
"Sanem.. ascolta"
"Cosa cambierà se ascolto? Nulla cambierà...l'amore scomparso dal tuo cuore è tatuato nel mio...non è sparito in alcun modo non l'ho cancellato...impazzirò forse...sono già impazzita...sono stata in un ospedale psichiatrico...mi ha no riempito di pillole per farti uscire dalla mia testa,dal mio cuore dalla mia anima...non sono riusciti a cancellarti..non capisco come dal tuo cuore tutto sia sparito in un istante"
Mi girai e lo lasciai sulla scogliera...
Mi chiamò"Sanem..."
"Cosa vuoi?"
"Sarebbe meglio se ti soffrissi meno e ascoltassi di più"
"Quello che ho sentito è sufficiente"
"Mio padre...ha detto che il mio amore apparirà nel mio cuore se terrò la tua mano e secondo me ha perfettamente ragione"
"Davvero?...Sarebbe stato meglio se ci pensassi tu non tuo padre" stavolta me ne andai...
Tornai al quartiere e salutai mamma e papà"mi siete mancati"
"Stai bene figlia?" Chiese mamma
"Sto bene mi mancate e credo resterò con voi stasera"

Can

Avevo controllo dal medico che confermò  mio buono stato di salute ma la memoria?
Mi spiegò che mi serviva psicologo e che forse il mio blocco dipendeva da me che non volevo ricordare
Ricordai però le parole di Sanem che era stata in un ospedale psichiatrico per colpa mia..
Andai da Emre"fratello Sanem è stata in ospedale?"
"Beh...diciamo che quando te ne sei andato Sanem ha iniziato a deprimersi e stava molto male e tu non lo sapevi"
"Per colpa mia"
"Di ma non incolparti,hai venduto la barca per cercare di sistemare"
"Quindi il dottore ha ragione no. Voglio ricordare io"
"Hai letto il libro? È scritto tutto li.. inoltre il dottore ha torto"
"Perché lo dici?"
"Perché hai provato un amore così grande che credimi nessuno vorrebbe dimenticarlo"

Due Cuori e Una Sola Anima.     Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora