Unire i puntini

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Pubblicazione: 8 Agosto 2020

Ladybug salta da un tetto all'altro nell'aria fredda della notte, ma quella sera il costume magico non la faceva sentire più sicura di sé. - Devo sapere cos'altro ho detto, potrei aver svelato la mia identità segreta. Non sono tagliata per essere un supereroe, - riflette, sentendo salire un nodo alla gola.

La basilica del Sacre Coeur era in vista, Ladybug aguzza la vista per vedere dove fosse Volpe rossa. Non vedendola, allarga il giro e con un ultimo strattone dello yo yo atterra sulla base di una delle cupole, dal lato posteriore dell'edificio. Appena Ladybug posa i piedi sulla pietra, dal lato opposto della cupola appare la sagoma arancione di Volpe Rossa, che si avvicina sorridendo.

"Ciao," esordisce, salutando con la mano.

"Ciao," risponde Ladybug, accigliata, cercando di decifrare l'espressione dell'altra. "Mi volevi parlare?" le chiede, sempre osservandone le reazioni.

Volpe Rossa la guarda di rimando. "Sì," risponde. "Ho un po' di cose di cui vorrei parlarti, ma dopo le Akuma non c'è mai tempo. Ci sediamo?" chiede, un po' preoccupata, sedendosi sulle pietre della base della cupola, imitata da Ladybug che le si mette accanto, prende lo yo yo e ne tira fuori un sacchetto di carta. L'altra la guarda stupefatta spalancando gli occhi "ma come fa? Non può essere più grande all'interno!" esclama.

Ladybug le sorride e spiega, "Beh non so esattamente come funzioni, ma posso metterci dentro delle cose, come una borsa. E le ritrovi subito, basta pensare a quella che vuoi."

Volpe Rossa prende un thermos da borsa che aveva posato lì accanto e riempie di cioccolata calda due bicchieri di carta, poi riconosce il sacchetto. "Ah ma questi vengono dalla pasticceria dei genitori della mia amica...." inizia, poi si ferma di colpo. "Come te li sei procurati? Ah già. Identità segreta, come non detto".

Ladybug rimette via lo yo yo e irrigidisce le spalle. - Eccola, la stoffa della reporter... - pensa "Ecco ho... Ho i miei contatti. Ma di cosa volevi parlarmi?" risponde, cercando di cambiare argomento.

Volpe Rossa va subito al sodo. "Per prima cosa, volevo sapere perché hai mandato Tikki a chiamarmi per ... ehm.. sostituirti quando Marinette era stata akumizzata."

Ladybug la guarda e inghiotte a vuoto. "Beh vedi..." inizia, avvicinandosi all'orecchio dell'altra. "Era...insomma mi erano venute in anticipo e stavo malissimo, non ce l'avrei fatta a trasformarmi!"

Volpe rossa si gira a guardarla. "Ma dai? Quindi mi stai dicendo che ... Ok che capita di stare veramente male ma... non hai pensato che trasformandoti ti saresti sentita meglio?" esclama, mentre Ladybug spalanca gli occhi e la guarda nei suoi. "Non me la racconti giusta, Ladybug..."

"Alya... " ribatte l'altra, seria. "Non è un gioco agli indovinelli, è una cosa veramente seria. Ti chiedo per favore di fidarti di me. Oppure, se non ti fidi di me, di darmi indietro il Miraculous della Volpe, anche se sarà difficile trovare qualcuno in grado di sostituirti," continua, mettendo una mano sulla spalla della ragazza nel costume arancione.

Volpe Rossa non distoglie lo sguardo dagli occhi blu di Ladybug - Quello sguardo determinato mi ricorda qualcuno. Se non mi vuol dire la verità, avrà dei buoni motivi, se il discorso è questo. E se fosse... No. Alya, è impossibile, ma potrebbe essere la mia occasione per scoprire la sua identità e... non dirla a nessuno! - riflette, prima di rispondere. "D'accordo. Hai ragione. Scusa. Non dovevo chiedertelo. Sono una ficcanaso."

"Ah, giusto... Hai visto quella ragazza, Martine, oggi? E' stata grande, non ha esitato a mettersi davanti all'akumizzata per dare tempo a due ragazzi di scappare!" risponde Volpe Rossa.

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