Bandiera

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La nuova arrivata si unisce al gruppo dei compagni di classe esordendo con "Ciao a tutti, io sono Martine! La vostra amica qui... ehm, Alya, mi ha chiesto se volevo unirmi a voi e beh, eccomi qua!" poi fa una pausa, guardando Adrien "Ehi aspetta tu... tu sei Adrien Agreste! Dobbiamo assolutamente farci una foto insieme!" lui si mette una mano dietro la nuca e "Eh... ok, non c'è problema" "Grazie, dopo le presentazioni che se no non mi ricord.." si blocca guardando Marinette, che deglutisce a vuoto. "E tu... aspetta... Lo so.... sei la ragazza che ha vinto il concorso di Monsieur Agreste! La bombetta! Sei stata bravissima! Anche io sono andata alla DuPont e.." "Marinette, ciao" la interrompe lei, sentendosi avvampare le guance mentre Adrien interviene "Sì lei è stata veramente bravissima, quel cappello è piaciuto un sacco a mio padre" "Ma no dai" ridacchia Marinette imbarazzatissima "non è stato niente, eh tu sei meg..ehm volevo dire anche gli altri lavori erano belli". 

"Allora! Vogliamo cominciare prima che Marinette sciolga la pista a forza di arrossire?" la voce di Alya li interrompe, facendo piombare la mora in un imbarazzo ancora peggiore "Vogliamo cominciare? Nino, vieni qua che siamo troppi" "Ma come?" fa lui, sorpreso "Certo" spiega la rossa, lisciando il maglione sui fianchi "Dobbiamo giocare a bandiera, ricordi? Qualcuno deve tenere la bandiera e qualcun altro fare l'arbitro no?" "ah si hai ragione" concorda il ragazzo storcendo un po' il naso, mentre si sposta dalla fila accanto ad Adrien e si avvicina alla fidanzata, che gli fa cenno di allotanarsi.

I ragazzi si dispongono su due file, maschi da una parte e femmine dall'altra. La prima coppia è Marinette e Adrien, poi Alix di fronte a Kim, Mylene davanti a Nathaniel, Rose di fronte a Marc, Juleka davanti ad Ivan, Kagami e Max, a chiudere Martine e Luka. 

"Sapete tutti come si gioca, vero?" domanda Alya e tutti fanno un cenno di assenso "Bene! i numeri vanno dai capisquadra in su, io dirò un solo numero per la prima manche, poi per la seconda ne dirò due, il primo per le ragazze, il secondo per i ragazzi. Ovviamente vince la squadra che fa più punti!"

Alya tira fuori un foulard rosso a pois neri da sotto il maglione, gli fa un nodo all'estremità e lo afferra lasciandolo penzolare, il braccio teso, mentre Nino va a piazzarsi, con aria triste, di fronte a lei, in fondo alla fila degli altri giocatori.

"Pronti? Numeri... Due!" annuncia la rossa. Subito i due chiamati si lanciano verso di lei ma Alix è la più veloce e strappa il foulard dalle mani di Alya mentre Kim allunga il braccio ma rimane a mani vuote. La ragazza lo schiva di stretta misura con uno sbuffo di cristalli di ghiaccio mentre si ferma con un "hockey stop", si volta verso Kim e li fa la linguaccia. I due tornano ai propri posti, pronti per la seconda chiamata.

Nino dichiara "primo punto per le ragazze" guardando Kim come dire "ti sei fatto fregare".

"Molto bene, ragazze uno, ragazzi zero" conferma Alya, col foulard già di nuovo in mano "Numeri.... Cinque!" Ivan parte in leggero vantaggio, mentre Juleka, un po' impacciata, lo raggiunge subito dopo "Forza, sorellina!" la esorta Luka, facendola arrossire. Entrambi rallentano avvicinandosi ad Alya: a mezzo metro Ivan allunga la mano per prendere il foulard e Juleka si ferma di colpo, rischiando di cadere, per non scontrarsi col corpulento batterista che afferra la bandiera.

Nino annuncia "Punto ai ragazzi, uno a uno!" mentre Ivan si avvicina a Juleka "scusa, ti ho quasi fatto cadere!" lei lo guarda da sotto il ciuffo e col suo solito tono tranquillo "Non sei tu, sono io che non sono tanto brava coi pattini..." Anche loro due tornano ai propri posti

"Andiamo coi prossimi! Ricordo che chi arriva a cinque vince la prima manche!" fa Alya, mentre qualche altro pattinatore rallenta a guardare quel gruppo di ragazzi intenti a giocare.

"Tocca ai numeri... sei!" Max si spinge gli occhiali sul naso mentre parte in leggero vantaggio, spingendo sui pattini, ma Kagami è decisamente più veloce, prendendo il foulard dalla mano di Alya mentre imposta la curva per tornare al suo posto, lasciando il povero Max a mani vuote. La ragazza passa tra Alya ed Adrien con lo sguardo fisso in avanti. mentre lui è improvvisamente intento a sistemarsi la sciarpa di lana azzurra.

"E direi punto alle ragazze!" annuncia Nino "siamo a due a uno!"

Dopo che i due chiamati sono tornati ai propri posti, Alya si prepara per chiamare un'altra coppia "E adesso tocca a...." declama, col foulard nella mano tesa, guardando gli altri ragazzi "Numeri uno!" annuncia.

Marinette e Adrien si lanciano contemporaneamente verso la rossa ed è la ragazza, grazie ai consigli di Alix, ad arrivare per prima al foulard, strappandolo dalla mano di Alya quando Adrien sta per sfiorarlo e chinandosi in avanti all'ultimo momento per non esser colpita dal braccio teso di lui, passando sotto le braccia tese di Alya e Adrien.
Marinette riprende l'equilibrio e si raddrizza, percorrendo un paio di metri e fermandosi poi con mezzo giro su se stessa, con gli altri ragazzi la guardano increduli, Alix che alza i pollici in segno di approvazione. Lei sente le guance diventare improvvisamente calde e si guarda i piedi mentre sposta la treccia che le è finta su una spalla.

"Ganzo!" commenta Nino, prima di annunciare "Un altro punto alle ragazze! Tre a uno!" poi sposta la visiera dell'immancabile cappellino. "Dai, ragazzi non possiamo perdere così!" sbotta rivolto alla fila maschile, ricevendo un'occhiataccia dalla fidanzata.


Adrien guarda l'amica passargli accanto per tornare al suo posto in linea di fronte a lui "Accidenti, è migliorata tantissimo dall'ultima volta sui pattini..." pensa, osservandola forse con un po' troppa insistenza, tanto che Kim gli rifila una gomitata nelle costole quando gli si affianca.

Marinette torna al suo posto cercando di non guardare Adrien: così facendo nota un movimento nella zona dei posti a sedere sopra cui lei e i compagni hanno lasciato le loro cose "che sia mica..." riflette, guardando meglio sopra le teste dei compagni di scuola "Lila? Cosa ci fa qui Lila Rossi?".
Adrien vede che la mora si è mossa per guardare qualcosa oltre la sua testa e si gira per guardarsi sopra la spalla, notando una chioma castana "Lila? Non sapevo fosse a Parigi dopo l'ultimo set che abbiamo fatto insieme" riflette. Il biondo si rigira verso gli altri compagni e incrocia gli occhi azzurri di Marinette con uno sguardo interrogativo, lo stesso che ha lui in quel momento.

Nota dell'autore
Mi dispiace per gli aggiornamenti così dilazionati ma nonostante abbia molto più tempo di prima, manca un po' l'ispirazione per proseguire con la storia, le idee ci sono, il problema è trasformarle in una storia sensata. Se penso che l'idea del pattinaggio mi è venuta dopo Natale... Insomma mi sento un po' in colpa per essere così lento a scrivere! 😓🙁

Spero che anche questo capitolo vi piaccia e che mi predonerete per il cliffhanger finale (T_T)

You're my best friendWhere stories live. Discover now