𝐸𝑝𝑖𝑙𝑜𝑔𝑜 1

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-4 anni dopo-

Mi sento uno schifo, ho fatto gli stessi errori dell'ex compagno di mia mamma.

Sono in carcere ormai da 3 anni e mezzo, il perché? Mamma è morta 6 mesi dopo la nascita del mio piccolo e in quel momento sprofondai in una depressione totale e iniziai a drogarmi finché non mi trovarono in giro per strada stesa su un marciapiede con delle pasticche in tasca. Finii in overdose ma i dottori riuscirono a salvarmi la vita.

Sono la vergogna della famiglia, mamma sarebbe schifata di me. Ho 22 anni e li sto passando in carcere, fortunatamente Lara è a casa assieme a Lele, Zain e Anthon che si prendono cura di Sebastiano.

Mi hanno dato 4 anni, fortunatamente devo scontare solo altri 6 mesi. Il peggio è passato. Mi pento di tante cose, ma quella a cui do più peso è a mio figlio. Ho perso i suoi primi 4 anni di vita, quelli in cui ti diverti un sacco con lui e hai mille preoccupazioni in testa. Seba è stato un dono di Dio e io avevo promesso di essere una mamma perfetta e invece guarda dove sono, in mezzo a quattro mura piene di stronze nate e a cancelli di ferro.

Oltre tutto non ho ancora detto alla persona interessata che voglio stare con lui, chissà se dopo questa storia mi vorrà ancora.

Ora sono in cortile seduta in un angolo con questa cazzo di tuta gialla da detenuta. Qui dentro ci sono donne che hanno ammazzato i propri mariti, ragazze che si drogavano, donne che commisero furti e scassi.

Sono tutte figlie di puttana, anzi siamo figlie di puttana. Ho combinato la più grande cazzata che io potessi fare. Potrei essere a casa nel giardino mentre guardo Seba giocare tra l'erba e invece trascorro le intere giornate a giocare a carte, a fumare e a scrivere lettere per il piccolo Sebastiano. Non sa che sono in carcere e neanche verrà a saperlo, sarebbe troppo basso il colpo per lui.
Non immagino neanche la gioia che proverò nel vederlo quando uscirò da questo postaccio.

In questi quattro anni sono successe tante cose. Alcune detenute hanno ammazzato una guardia e poi si sono infilzate a vicenda con un cacciavite, uccidendosi te loro. Altre invece spacciano droga e abusano di coloro che infrangono le regole emesse dalle carcerarie stesse.

Purtroppo avendo uno spaccio illegale all'interno dello stabile prendo qualche dose ogni tanto. Mi sono promessa di smettere ma sinceramente non credo di esserne in grado.

Sento le guarde fischiare mentre ci indicano di rientrare per andare in mensa per pranzare. Arrivata la prendo il mio vassoio e mi metto in fila, passando poi da ogni cuoca. Oggi ci hanno dato purè di patate assieme a due miseri petti di pollo e una mela. Il cibo in carcere è uno schifo totale o è freddo oppure è secco incendiato. A volte ci danno pure cibo scaduto, il quale fa stare male tutte e poi si lamentano perché andiamo in infermeria.

Mi sposto e mi avvicino al tavolo dove sono sedute le ragazze con cui ho legato.

Desy, una ragazza alta 1.80 con capelli castani e occhi grigi scuro. È piena di tatuaggi stupendi ed ha solo 27 anni. Lei è entrata in carcere a causa del marito, è un mafioso e la costringeva a commettere reati. A casa ha una bambina di soli 3 anni di nome Jessica che ora è in affidamento dagli zii.

Sveva, occhi marroni con sfumature tendente al giallo e capelli tinti di rosso fuoco. Non ha ne marito ne compagno, è completamente sola. È rimasta orfana a 15 anni e pochi anni dopo suo cugino abusò di lei, al compimento dei 18 anni ammazzo suo cugino finendo così in carcere con una pena di 10 anni. Ha ancora 3 anni di carcere e poi sarà libera.

Sandy, soprannominata "la bionda" dato il colore dei capelli e occhi verde smeraldo. Lei è diventata una criminale a malapena 20 anni, ha iniziato a prostituirsi per racimolare soldi e un giorno la scoprirono a trafficare materiale illegale.

E poi c'è lei, la mia adorata Camila. Una ragazza messicana forte come una leonessa, è la leader del carcere e tutte hanno paura di lei. Dentro a questo postaccio ha ammazzato 3 detenute per dei debiti, lascio a voi l'immaginazione di quando era fuori.

Camila: "Ragazze, devo dirvi una cosa. A due la verità sono due..."

Sveva: "Certo, parla. Siamo qui per ascoltarti, mi metti ansia"

Camila: "La prima è che sto architettando un piano per evadere, ma è complicato. Una di voi dovrà fingere di star male dunque dovrà far in modo di essere trasportata in ospedale mentre io passerò ai piani inferiori dove ruberò una macchina e sfonderò la cancellata. Comunque è solo una bozza, devo approfondire la cosa"

Elly: "Camila, senti...capisco tutto ma sei pazza! Hai solo 3 mesi da scontare e tu vuoi evadere? Cazzo non potevi farla prima sta cazzata? Merda, come ti passa per la testa?"

Camila: "Lo fari solo per il secondo motivo...sono incinta ragazze"

Sandy: "No aspetta, cosa? Come può essere?" dice con espressione sconvolta.

Io, Desy e Sveva la guardiamo con occhi sbarrati, sembriamo pazze. Cioè, Camila incinta? Proprio lei? Il boss?

Camila: "Sono già al quinto mese e l'ho scoperto solo ieri. Sarà una piccola principessina. All'incirca sono rimasta incinta quando il mio ex è venuto qui e ha voluto una visita coniugale dove abbiamo scopato e per poi andarsene con un -Ti lascio, addio-" dice con delle lacrime agli occhi.

Appena la vedo piangere mi si crea un groppo alla gola e per qualche istante non riesco a parlare, poi capisco che ha bisogno di sostegno e mi immischio nella conversazione.

Elly: "Camila, so che non è il migliore dei momenti ma congratulazioni! Vedrai che quando nascerà dentro di tè sentirai una gioia immensa. Voi non lo sapete ma a casa ho Sebastiano, il mio bambino. Ha 4 anni e mi assomiglia tutto. Sono rimasta incinta mentre mi frequentavo con due ragazzi e non sapevo chi potesse essere il padre. Ora, a te mancano 3 mesi e ne vale veramente la pena evadere per poi tornare in carcere quando di troveranno? E magari ti aumenteranno la pena"

Desy: "Elly ha ragione. Non avrebbe senso provare a scappare ora, se resti uscirai quando ti mancherà un mese alla nascita della piccola. Potrai goderti quel mese di gravidanza andando a prendere le cose per lei in totale libertà senza la paura di essere trovata e arrestata nuovamente"

Camila: "Forse avete ragione, ahh che scema. Voglio il meglio per mia figlia e non voglio che nasca e cresca in questa specie di fogna. Sapevo di potervene parlare, grazie ragazze. Vi amo"

A quel punto le prendo la mano e la porgo in mezzo alle mie e dico "Altra cosa...tu qui dentro hai un potere assurdo e ora che sei incinta devi lasciarlo da parte, per il bene della piccola. Ti odiano tutte e di conseguenza ti vogliono morta. Pensa se succedesse qualcosa a quella creatura che porti in grembo, a quel punto saresti capace di far saltare in aria l'edificio. Dunque il mio consiglio è di metterti da parte e lasciare qualcun'altra al tuo posto, non una sconosciuta ma una tua amica"

Camila: "È quello a cui stavo pensando, non vorrei che succedesse qualcosa di brutto alla piccola. Per questo Elly il mio posto ora è tuo"

Elly: "C..come io, perché?"

Camila: "Sei una roccia e dimostri sempre fegato. Sei la persona più adatta, ovviamente affianco a te avrai noi. Ovviamente ora dovrai far capire chi comanda"

A quel punto tutto il mondo mi crolla addosso perché non ho idea di cosa fare e di cosa io possa rischiare. Devo stare attenta alle mie azioni, a casa ho il mio piccolo grande amore.

𝑺𝒖𝒅𝒅𝒆𝒏 𝑳𝒐𝒗𝒆Where stories live. Discover now