𝑺𝒖𝒅𝒅𝒆𝒏 𝑳𝒐𝒗𝒆

𝑩𝒆𝒏𝒗𝒆𝒏𝒖𝒕𝒐 𝒂𝒎𝒐𝒓𝒆 𝒅𝒆𝒍𝒍𝒂 𝒎𝒂𝒎𝒎𝒂

~Capitolo 60~

Sono abbastanza dilatata per cominciare a spingere. La mamma è vicina a me che mi tiene la mano e anche se è seduta su una carrozzina è così felice di diventare nonna.

Dottoressa Mely: "Quando senti le contrazioni spingi più che puoi"

Elly: "Fuuuu, okay. Sono pronta. Bimbo mio, esci velocemente grazie"

-Dopo due ore-

Finalmente, dopo 9 lunghi mesi, i pianti del piccolo invasero tutta a stanza. Mamma tagliò il cordone ombelicale con l'aiuto di Lara. Poi mi passarono l'ometto e me lo strinsi forte al petto, non volevo lasciarlo andare...infatti fecero fatica a togliermelo dalle braccia per fargli il bagnetto.

È nato un'oretta fa, precisamente, il 14 luglio alle 5:27. Pesa 2kg e 500gr, è magrolino e fragile. Ho pianto come una bambina quando l'ho visto, era lì con me. Ora fa parte della mia vita in tutti i sensi e al 100%.

Mi portarono in una stanza apposita appena dopo il parto. Tutti entrarono e iniziarono ad abbracciarmi e a baciarmi. Il piccolo è ancora con i medici, vogliono assicurarsi che stia bene visto che io e la mia famiglia abbiamo passato tante cose. Dopo una decina di minuti a quella parte me lo portarono in camera e lo misero nella culletta.

Elly: "Guardatelo, è la perfezione. Però ci inganna cavoli, ha i miei stessi capelli e gli stessi occhi. Non vuole proprio farci intuire chi sia il padre eh" dico mentre accarezzo la manina del piccolo.

Lele: "Si veramente. A parte tutto, spero abbia preso il tuo carattere, visto che è migliore rispetto a quello mio e di Zain. Io son fuori di testa e immaturo a mille, oltre ad aver gestito al peggio questi 9 mesi. In più, tutti sperano che il piccolo sia i Zain" dice con le lacrime che gli rigano il viso.

Elly: "Non farti troppe paranoie, quando avremo il test ci penseremo"

Lele: "Va bene, comunque si, è veramente perfetto"

Elly: "Eh già"

Annica: "Allora...come si chiama'" dice tutta euforica.

Elly: "Sebastiano, così si chiama. Un mio caro amico è morto ed ho voluto dargli il suo nome, in sua memoria"

Tommaso: "Bellissimo nome, ed hai fatto una cosa stupenda,sono fieri di te sorella mia. È sempre bello dare il nome di qualcuno a cui tenevi tanto"

A quel punto prendo il piccolo Sebastiano e lo appoggio su di me. Ci gioco delicatamente assieme e inizio a parlargli.

Elly: "Ciao, piccolo Sebastiano. Sono la tua mamma, un giorno ti racconterò come sei finito nel mio pancione e saprai quanto sei stato e sei amato"

Zain non dice alcuna parola e se ne sta seduto sulla poltrona posta in un angolo della stanza con affianco sua sorella Dafne. L'unica cosa che vedo e che percepisco è la sua gioia visto che ha fatto una pozza d'acqua per terra da quanto ha pianto, ha lo sguardo rivolto verso il basso mentre si sorregge la testa con il gomito appoggiato alla gamba. Posso dire che capisco bene le emozioni sta provando, anzi io le ho sentite ancora più forti visto che quella creaturina è uscita dal mio corpo.