𝑰 𝒑𝒆𝒔𝒔𝒊𝒎𝒊 𝒓𝒊𝒄𝒐𝒓𝒅𝒊 𝒆 𝒍𝒂 𝒈𝒓𝒂𝒏𝒅𝒆 𝒆𝒎𝒐𝒛𝒊𝒐𝒏𝒆

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~Capitolo 15~
Zain comincia dicendo
"Ho vissuto l'infanzia in questa casa assieme a papà e mamma. I nonni invece abitavano non molto lontano da qui, la mamma a 23 anni, dopo qualche mese che ebbe Dafne, si ammalò di tumore al midollo osseo, la mielofibrosi. Si accorse di averlo quando un giorno, stavamo facendo le solite cose di routine e improvvisamente la mamma svenne e iniziò ad avere varie crisi epilettiche. Non sapevo che fare ma l'istinto da bambino mi disse di chiamare la nonna. Così la chiamai e gli spiegai il tutto, lei mi disse di chiamare il 118 e di dirgli dove mi trovavo e cos'è era successo, così feci. Nel frattempo, dopo circa 5/6 minuti, arrivò la nonna e subito dopo l'ambulanza, la misero su una barella e ricordo le sirene urlare come delle matte andandosene via. Io non capivo nulla, ero piccolo giustamente; mentre la mamma restò in ospedale c'era la nonna è il nonno che ci tenevano d'occhio, Dafne cresceva e io mi preoccupavo ogni giorno di più per la salute di mia mamma perché non me la lasciava do vedere. Finalmente circa dopo due settimane mi fecero andare in ospedale, entrai in una stanza e vidi mia mamma con una fasciatura in testa, lei mi disse che avevano sbagliato a fare il colore dei capelli ma io sapevo già tutta la verità. Restando all'ospedale ebbe altri problemi, uno di quelli è che era incinta ed ebbe un aborto causato dalle cure della chemioterapia. Restò in quella struttura per anni senza mai tornare a casa, nel frattempo io compii nove anni e Dafne quattro. C'erano poche notizie al giorno di mamma e quelle poche ci danno false speranze, le davano della morta ma lei non smise mai di combattere e ne uscì viva. Tornò a casa e tornammo la vita normale"

Elly: "Non so che dire, mi muore il cuore. Mi dispiace tantissimo Zain"

Zain: "Apprezzo che tu sia molto vicino a me ora, non fu l'unica disgrazia anche perché dopo 15 mesi che mamma tornò, a papà viene un'atroce febbre che dopo due giorni se lo porta via con sé, all'età di 28 anni. Si scoprì che morì, non per una semplice febbre, ma per Epatite C...la più acuta. Dafne e io a breve andremo a fare i test perché è una malattia genetica, così scopriremo se c'è l'abbiamo o meno. Un'altra cosa, non spaventarti per questo. In questo paese ci abitava con killer fuori di testa e un giorno i miei nonni trovarono due corpi chiusi in dei sacchetti.Ora è morto fortunatamente, è solo un piccolo bonus" dice ridendo per sdrammatizzare.

Elly: "Seriamente, mi dispiace troppo. Se vuoi vengo con voi a fare i test, è il minimo che possa fare. Sorridi sia morto il killer...ora vorrei parlarti dei miei problemi, sempre se non preferisci andar a fare altro"

Zain: "No no, figurati. Voglio sapere qualcosa in più su di te e la tua famiglia"

Elly: "Perfetto, da dove comincio...mio padre. Ha sempre avuto problemi con la droga, e si ancora adesso. Abbiamo provato ad aiutarlo tempo fa ma senza risultati positivi! Lo odio con tutta me stessa, lo odiavo sin da piccola. Dicevo a mia mamma -Perché ti sei sposata uno così?- e lei non sapeva mai che rispondere, inoltre tradì moltissime volte mia mamma ma ora abbiamo una vita felice e non chiediamo altro. Io lavoro per aiutare in casa e nel mio piccolo faccio qualcosa; Lara invece è il contrario di me, è più grande e se ne frega. Ribadisco...Alex è troppo buono e sicuramente, prima o poi, si stuferà e a quel punto gli darò ragione al 100%. Mia mamma invece tradì una sola volta mio padre ma solo per ripicca e non andò a buon fine perché lui la picchiò davanti ai miei occhi facendola finire all'ospedale con ematomi e fratture paurose"

Zain: "Non tollero coloro che si drogano o che picchiano le donne, ammetto di aver provato quelle sostanze ma non mi è piaciuto affatto, non è stata la strada che avevo scelto di seguire nella mia vita"

Elly: "Meglio così, sono punti in più per te"

Zain: "Mi sembra già di averne abbastanza punti, o sbaglio?" mi dice con un sorrisino provocatorio sulle labbra.  

Elly: "Non sei affatto simpatico eh" dico tirandogli un pugno leggero sulla spalla tanto per giocare.

Passiamo il pomeriggio a esplorare i boschi facendo escursioni e si anche pericolose!

Elly: "Ma aiutami! Mi rompo una gamba se scivolo qua. Che razza di gentiluomo sei?"

Zain: "Dovrai farti le unghie mentre starai con me, cara bella. Voi donne dite tanto di essere forti, perché non lo provate?"

Elly: "Ricordati le tue parole, le prendo come una sfida"

Zain: "Questo è ciò che volevo" dice lanciandomi uno sguardo provocatorio.

Giunge orario di cena così, mentre siamo di ritorno dalle nostre escursioni, ci fermiamo in un supermercato e prendiamo giusto due cosette per mangiare a casa. Arrivati alla nostra dimora, Zain decide di farmi stare comoda sul divano mentre lui cucina. Dopo aver sentito svariate vampate di odore da bruciato decido di alzarmi e vado da lui per aiutarlo. Stava combinando dei disastri ma io ho rimediato tutto. Dopo aver preparato la tavola ci sediamo e mangiamo la nostra carbonara, Zain poi sprepara mentre io vado in bagno a struccarmi e a mettere il pigiama. Dopo poco mi raggiunge e purelui se lo mette.

Mentre si avvia verso la sua camera io inizio a corrergli dietro fino a raggiungerlo per  abbracciarlo. Lui mi prende e mi mette davanti a lui, mi fissa negli occhi per qualche secondo e poi mi bacia, questo è diverso dai precedenti perché mi fece provare emozioni bellissime, era un bacio appassionato. Dopo quel momento, ognuno va in camera propria, io mi stendo sopra al lettone matrimoniale coprendomi con un piumone perché fa veramente freddo. Non riesco a dormire, continuo  girarmi sui fianchi forse perché mi sento completamente fuori luogo! Siamo andati a dormire da 20 minuti circa e sento Zain dormire, così decido di alzarmi dal letto e cammino fino alla stanza di Zain. A quel punto Tirso leggermente le coperte e mi infilo al calduccio insieme a lui. Zain in quel momento si sveglia e sentendomi vicino a lui si gira e mi circonda con le sue braccia. In quell'istante mi giro anche io e lo bacio svariate volte. Grazie a quei baci diventiamo sempre più focosi e vogliosi, le parole provenienti dalla sua bocca non si capiscono ma la sua lingua si lega alla mia. Zain inizia a sfiorarmi partendo dal collo fino ad arrivare al mio lato B, aprì la mano e lo strinse tra essa; sento il suo fiato diventare lento e profondo, a susseguirsi poi mio. Mi mise le mani sui fianchi e poi, senza tanti problemi, riesce ad addentrarsi nel buio presente dentro al mio corpo. Da quel momento capì che quella sera non sarei più stata la verginella di turno. Sento la sua mano appoggiata la sotto che con le dita inizia a dare delle spinte verso l'interno, è una sensazione unica...indescrivibile! Poi si mise sopra di me, iniziò a togliermi qualunque indumento indossassi e io feci altrettanto. Inizia darmi dei piccoli baci partendo dal seno, passando per la pancia, fino ad arrivare nel posto da lui e tanto atteso. Bacio e gioca con la lingua, cerco di trattenermi ma ansimo, si mette velocemente il preservativo e iniziò a dare delle piccole spinte, sapeva che doveva andarci piano perché era la mia prima volta. Diede un'ultima spinta e dopo un pizzico di dolore, entrò  iniziò a muovere il suo corpo a ritmo cardiaco. Cercavo di trattenermi ma non ci riuscivo era tutto così fantastico. Ogni attimo che passava la velocità aumentava e assieme a essa anche il piacere. Lo fece lo rifece fino a venire, dopo essersi tolto il preservativo si stese vicino a me e mi baciò con furore.

Zain: "Posso dire che per essere la prima volta sei molto brava, sei letteralmente fantastica, mi hai fatto morire" dice mentre fa dei sospiri lunghi.

Elly: "Ora posso dirlo pure io, è stato come nei film...ciò che volevo"

Ci baciamo nuovamente dopo esserci rivestiti, ci buttiamo a letto assieme e cadiamo in un fantastico sonno.

𝑺𝒖𝒅𝒅𝒆𝒏 𝑳𝒐𝒗𝒆Where stories live. Discover now