𝑺𝒖𝒅𝒅𝒆𝒏 𝑳𝒐𝒗𝒆

𝑫𝒐𝒑𝒐 𝒍𝒂 𝒇𝒖𝒈𝒂, 𝒍'𝒆𝒗𝒆𝒏𝒕𝒐 𝒕𝒆𝒓𝒓𝒊𝒃𝒊𝒍𝒆

~Capitolo 4~
Dopo la mia fuga dal bar, la povera Anny riesce a trovarmi. Sono nascosta dietro ad un albero mentre tremo e non sembro viva. Si avvicina lentamente e mi chiede
"È tutto ok?"
"Si tutto ok".
Poi rifletto e dico
"No, non è ok; era Lele quello che ce l'aveva sempre e solo con me".
Sebbene sono brilla ho i ricordi ben snebbiati, ricordo per filo e per segno ciò che faceva e diceva. Mi sfogo un po' con Annica e poi decidiamo di tornare al bar, sono decisa a parlargli. Arrivate là lo cerco ma non lo trovo, chiedo ad Alex se l'avesse visto ma mi risponde
"Proprio cinque minuti fa è andato via". Presa dalla tristezza inizio a bere talmente tanto da sconvolgere tutti quelli che ho attorno, Annica invece è sana come un pesce anche perché sa che deve portarmi a casa e ha sulla coscienza il pericolo dell'alcol. Verso le 2:00 di notte torniamo ma io rimango sveglia fino alle 7:00 pensando a Lele. Dopo le 7:00 crollo in un sonno profondo e dormo fino alle 14:00. Passo così la solita giornata noiosa e finalmente arriva sera, mi preparo e nel mentre arriva Annica a casa mia. Mangiamo qualcosa al volo e partiamo. A metà strada,mentre stiamo parlando, una macchina blu ci viene addosso. Noi sbandiamo e finiamo in un fosso, entrambe perdiamo i sensi e non ci risvegliamo per qualche settimana. Le nostre famiglie sono preoccupatissime, nel mentre Annica si risveglia dopo una settimana e mezza rimanendo però con il gesso al braccio sinistro. Ora tutti pregano per me, visto che sono ancora in coma. Finalmente dopo 2 lunghissime settimane mi sveglio ma mi tengo in ospedale per altri giorni, per accertamenti. Passati questi giorni d'inferno, alle 10:00 di mattina l'infermiera entra nella mia stanza e dice
"Signorina Elly la dimettiamo è tutto perfetto".
In quei secondi entra Lele ed io rimango sconvolta, chiedo cosa ci fa lui nella stanza e mi risponde che è venuto a fare un giro. Parliamo un po' e per sbaglio mi scappa una frase sulla sua ex Dafne e in quel momento esatto
Lele si gira e mi lancia uno sguardo fulminante mettendomi un'ansia terribile.