𝐂𝐚𝐩𝐢𝐭𝐨𝐥𝐨 𝟏𝟖

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Jimin era a disagio prima di sorridere e dire:ㅡIn realtà credo che voi due state benissimo insieme!

ㅡSì, ma Jeon starebbe meglio con me.ㅡ Hoseok agitò la mano ㅡPrima l'onestà, Jiminie!ㅡ Taehyung gli lanciò di nuovo uno sguardo pesante, questa volta un po' più turbato.

ㅡA proposito di onestàㅡ ridacchiò Jimin ㅡHo sentito che stavate cercando di sabotare il mio matrimonio, è vero?

Ci fu silenzio e non fu un silenzio confortevole o leggero: era pesante e soffocante.

Jungkook si irrigidì e si avvicinò furtivamente a tutti i presenti. I gemelli Kim non sembravano molto colpiti, Namjoon faceva finta di guardare la partita di calcio incentrata sulla televisione nell'angolo sul retro del piccolo ristorante. Yoongi alzò un sopracciglio, sembrando sorpreso dal modo in cui Jimin aveva sollevato l'argomento. Hoseok impallidì un po' e Taehyung, beh, sembrava aver perso la sua anima.

ㅡPosso chiedere perché? vi da tanto fastidio? ㅡ insistette Jimin, senza perdere il tocco amichevole e persino beffardo.

Apparentemente voleva che la conversazione fosse amichevole e non diventasse una sorta di discussione.

ㅡNon è quello!ㅡ Taehyung saltò immediatamente, chiudendo di nuovo la bocca all'istante.

ㅡAllora?ㅡ il sorriso di Jimin era sparito, ora sembrava ... Triste.

Hoseok abbassò lo sguardo e mosse le dita con impazienza. Jungkook si sentì terribilmente male nel momento in cui sentì Taehyung avvicinarsi inconsciamente a lui, sembrava un cucciolo spaventato.

ㅡPerò loro non erano seriㅡ Jungkook parlò per difenderli, con grande sorpresa degli imputati stessi ㅡDopo tutto non hanno fatto nulla di veramente grave. Non penso sia necessario condannare nessuno adesso

ㅡTu credi?ㅡ Jimin sorrise di nuovoㅡBeh, immagino tu abbia ragione. Finché non mi detesteranno andrà bene. Io ... voglio davvero che siamo amici. Spero che un giorno non ci sia risentimento tra tutti noi. Tutti i presenti a questo tavolo significano molto per me. Ho condiviso molte cose con voi e ... Vi voglio bene nonostante tutto

Ci fu di nuovo silenzio. Jungkook sentì Taehyung tremare accanto a lui, come se avesse appena ricordato qualcosa.

ㅡIn questo caso, brindiamoㅡ disse Namjoon, alzando il boccale di birra e sorridendo.

ㅡChe le persone che si incontrano stasera a questo tavolo abbiano legami indissolubili in futuro. Che vere amicizie e anche amori nascano tra di noi e che nessuno possa interferire tra loro

ㅡAmenㅡ esclamò Seokjung, alzando il bicchiere finché non bevve improvvisamente la sua birra.

ㅡAmori che nascono tra di noi? Che poeta, Namㅡ Seokjin lo derise.

ㅡOvviamente parla di Jungkook e Taehyung, non ti eccitare pensando di averti dato un suggerimento, fratellino.ㅡSeokjung gli sorrise.

ㅡBeh, chi ha fame?ㅡ Hoseok si guardò intorno in cerca della cameriera.

ㅡIl nostro cibo, signorina.ㅡ Yoongi fece un sorrisetto prima di ricordare qualcosa.

ㅡSuran ha detto che ti avrebbero punito, cosa ti hanno chiesto di fare?ㅡ Yoongi era curioso.

Hoseok fece una smorfia a lui, ma rispose.

ㅡDicono che sarò incaricato di ritirare uno dei tuoi cugini, che verrà al matrimonio. Un certo Junhong che arriverà dal Giappone.

ㅡZelo?ㅡ Jimin si voltò e vide il suo fidanzato con un sorriso.

ㅡVerrà anche lui?! Pensavo non sarebbe  venuto

ㅡChe tipo di soprannome è quello?ㅡsbuffò Hoseok ㅡNon so ancora come vogliono che io vada da lui se non conosco nemmeno questo paese infernale

ㅡDovrai trovare un modoㅡ scherzò Yoongi.

ㅡÈ quel bel cugino di Yoongi, vero?ㅡSeokjin fece schioccare le ciglia prima di sospirare.ㅡOra, si che sono interessato al matrimonio!ㅡJimin aprì la bocca sentendosi offeso prima di rilasciare una risata più rilassata.

Tutto andava bene era bello e calmo o almeno cosi credeva fino a quando i suoi occhi non si concentrarono su Taehyung. La pelle di solito dorata di Taehyung era pallida, sembrava avesse visto un fantasma e Jimin aveva una brutta sensazione.

Jungkook toccò la spalla di Taehyung per attirare la sua attenzione. Il rosso batté le palpebre sorpreso e si girò a guardarlo spaventato.

ㅡChe cos'hai?ㅡ chiese preoccupato.

Taehyung scosse la testa e fece un movimento verso la porta.

ㅡVado a prendere un po' d'ariaㅡ annunciò e si alzò in piedi.

ㅡPerò è appena arrivato il ciboㅡ Namjoon alzò un sopracciglio ㅡHai chiesto quell'ordine, quindi tocca a te mangiarlo

ㅡTornerò in tempoㅡ concordò prima di scappare.

L'aria fresca della notte lo colpì in faccia e lo fece rabbrividire. Prese un sostegno contro il muro di mattoni e fece un respiro finché i polmoni gli fecero male e poi lo fece uscire lentamente. Le sue labbra tremarono.

Come avrebbe fatto a dire a Jimin che aveva cambiato l'indirizzo e il giorno di consegna degli abiti per il matrimonio?

Forse se andava al negozio e parlava con il direttore la situazione sarebbe migliorata... Tuttavia, non conosceva molto bene l'inglese e neanche l'ordine era a suo nome, quindi probabilmente lo avrebbero preso per un pazzo.

Forse era solo paranoico, avrebbe dovuto dirlo a Jimin direttamente e basta. D'altra parte il piano per rovinare il matrimonio era in sospeso. Non sapeva cosa ne pensasse Hoseok, ma dopo quello che è successo pochi minuti prima, è molto probabile che il piano fosse stato escluso, giusto?

Non sapeva cosa fare.

ㅡTaehyung?ㅡ Jungkook era al suo fianco, il rosso non si era nemmeno accorto del momento in cui era apparso.

ㅡCosa ti turba?ㅡ il ragazzo dai capelli scuri aveva un'espressione preoccupata sul viso.

ㅡNon è nienteㅡ negò immediatamente, ma in seguito lo considerò l'idea che forse Jungkook poteva aiutarlo... Ma poi ricordò il modo in cui lo aveva evitato, dopo che avevano fatto sesso: non era una buona idea.

ㅡSono solo un po' stancoㅡ disse alla fine e oltrepassò Jungkook per rientrare nel ristorante, ignorandolo completamente.

***

Oh mio dio, gente cosa pensate succederà al matrimonio di Jimin?🙃


"𝐈𝐥 𝐜𝐥𝐮𝐛 𝐝𝐞𝐠𝐥𝐢 𝐞𝐱-𝐫𝐚𝐠𝐚𝐳𝐳𝐢" - 𝘬𝘰𝘰𝘬𝘵𝘢𝘦Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora