XIX. Fuoco e Sangue

141 7 3
                                    

Il sole cominciò a sorgere su Meereen, tingendo la città dei primi colori dell'alba. Le strade erano avvolte da un silenzio carico di tensione, l'aria pungente della prima mattina rendeva l'atmosfera elettrica. I due schieramenti attendevano immobili sotto l'ombra della Grande Piramide, le persone che silenziose scendevano nelle vie ad assistere all'imminente evento.

Gli Immacolati e i Secondi Figli occupavano, schierati, la maggior parte della piazza; Verme Grigio e Daario Naharis, affiancati da Kinvara e Sebastian, erano fermi ad aspettare in prima linea, pronti a guidare gli eserciti non appena sarebbe giunto il momento. Esso, tuttavia, pareva non avere intenzione di arrivare: era ormai da fin troppi minuti che le due forze nemiche attendevano imperturbabili l'inizio dello scontro, e adesso gli animi dei ribelli iniziavano a scaldarsi d'impazienza.

Gli schiavisti li fronteggiavano con alle spalle la guardia cittadina, il comandante Jaqos zo Pahl che teneva gli occhi puntati su di loro, la mano poggiata sulla fodera della spada. Adesso, alle sue spalle, i ribelli cominciavano ad agitarsi irrequieti, alzando la voce, fremendo dalla rabbia e dal nervosismo, ammassandosi l'un l'altro; in aria si levarono parole aggressive, insulti, minacce, fino a quando il comandante prese la parola: «Dov'è la vostra principessa?» domandò, pronunciando quelle parole quasi sputando, la voce carica di disprezzo.

Verme Grigio e Daario si scambiarono un'occhiata preoccupata, rispondendo al quesito con un nervoso silenzio. Era ormai l'alba e di Diana non si era vista neanche l'ombra; loro potevano tentare di tergiversare, ma senza di lei non sarebbero riusciti a tenere la situazione sotto controllo ancora a lungo: i ribelli bramavano sangue, guerra, e se Diana non si sarebbe presentata a breve, infrangendo la sua promessa, a Meereen si sarebbe scatenato il caos.

Il comandante dei ribelli sghignazzò, la sua bocca si schiuse in un ghigno vittorioso: l'incontro stava procedendo esattamente come loro desideravano. L'assenza di Diana avrebbe dato loro il pretesto di dare inizio a massacri e piani che prima non avrebbero avuto ragione di mettere in atto.

«La principessa non ha mantenuto la parola» Jaqos zo Pahl sguainò la spada, seguito da tutti gli altri dietro di lui. «Ma noi non veniamo meno alle nostre promesse.»

L'uomo gridò, i soldati alle sue spalle lo imitarono alzando le armi verso il cielo, le loro voci adirate unite in un grido che evocava guerra e morte. Verme Grigio puntò la lancia verso i nemici, lo scudo alzato. «Dovaogēdy!» esclamò, e gli Immacolati dietro di lui ripeterono il comando, pronti ad attaccare, mentre Daario Naharis ordinava ai Secondi Figli di mettersi in posizione.

Per qualche attimo restarono immobili, le armi pronte a colpire, i nervi tesi e l'adrenalina che scorreva nelle loro vene, mentre i ribelli continuavano ad agitarsi davanti a loro, come mossi da una forza quasi selvaggia. Jaqos zo Pahl gridò ancora, sovrastando le voci degli altri uomini, pronto ad annunciare l'attacco.
Ma non fece in tempo.

Un ruggito squarciò l'aria, la terra sotto di loro tremò, le urla dei ribelli annientate da quel suono disumano. Meereen cadde nel silenzio più totale, gli occhi di tutti alzati verso l'etere a tentare di scorgere qualsiasi cosa. Un altro ruggito, questa volta più vicino, pareva giungere da ogni direzione, perfino dagli abissi più reconditi della terra, adesso accompagnato da quelli che parevano tuoni; tuoni che laceravano il cielo, che facevano sussultare dal profondo delle ossa.

D'improvviso un'ombra immensa si alzò su di loro, ergendosi da dietro la piramide, gettando la città nell'oscurità, il sole celato dietro alle scure ali del drago che torreggiava sopra di loro.

Daenerion ruggì, atterrando sulle ripide pareti della Grande Piramide, le scaglie nere che risplendevano sotto la luce del sole. Diana, seduta sulla sua groppa, si alzò in piedi su di lui, volgendo lo sguardo verso il basso, dove Meereen si espandeva sotto di loro.

A Ballad of Dragons and Death [GoT FF]Where stories live. Discover now