XI. Sorprese Inaspettate

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Erano ormai un paio di giorni che Sebastian spariva in continuazione, usciva dalla locanda all'alba e si rifaceva vedere soltanto per la cena. Diana non sapeva cosa andasse a fare, né aveva intenzione di chiederglielo.

Quando le aveva raccontato dei due ragazzi - in realtà tre -, era rimasto vago, e Diana sapeva che parlarne lo metteva a disagio, così non aveva fatto domande. Di quella storia aveva capito ben poco; tutto ciò che sapeva era che un tempo Sebastian e quei tra ragazzi erano stati molto legati, ma poi lui li aveva abbandonati, traditi. Non aveva detto il motivo.

Poi Sebastian continuava a blaterale un nome strano, che Diana nemmeno ricordava, e sosteneva di essere in pericolo, di aver messo in pericolo i ragazzi, ma quello che diceva non aveva alcun senso.

Dopo quello strano incontro, Diana aveva convinto Sebastian a tornare al Fondo delle Pulci; vedeva quanto stava male, quanto era rimasto scosso, e aveva capito che l'unico modo perché si sentisse meglio era parlare con quei ragazzi, affrontare il passato.

Ma erano passati già tre giorni e loro non si erano ancora fatti sentire, e Sebastian era diventato completamente ossessionato. Ogni volta che usciva, si assicurava che Diana restasse e controllasse chi entrava, mentre quando era nella locanda, ogni volta che qualcuno entrava lui quasi saltava in aria.

«Torna da loro» gli aveva detto Diana, ma lui non aveva ascoltato.

«Non mi ascolterebbero mai» aveva replicato lui. «E poi non è corretto. Mi hanno detto che sarebbero venuti loro, e così dev'essere.»

Diana si era limitata ad annuire. Poi però gli era venuta un'idea in mente, azzardata ma che sarebbe potuta rivelarsi utile per Sebastian. Nonostante comprendesse il suo orgoglio, lei non aveva niente a che fare con quelle persone: parlare con loro non le sarebbe costato nulla, e se poteva aiutare Sebastian, l'avrebbe fatto volentieri.

Così, in mattinata, Diana si diresse verso il Fondo delle Pulci, senza saper bene cosa cercare o cosa dire. La prima volta avevano trovato i ragazzi per caso, ma ora non sapeva nemmeno dove iniziare a cercarli, o con chi sarebbe stato meglio parlare. Vagò senza meta tra le persone, nel labirinto di strade e vicoli, senza avere idea di dove stesse andando.

Dopo diversi minuti svoltò a sinistra, imboccando un lungo vicolo pieno di bancarelle ripiene di pane, verdure, formaggi, e i molti altri cibi che con l'inverno la gente non aveva potuto assaporare per anni. Al contrario di molte altre strade, quella via non era particolarmente trafficata; a percorrerla c'erano solamente una ventina di persone, che passavano da una bancarella a un'altra esaminando e comprando gli alimenti.

Diana si guardò attorno, cercando di scorgere qualche volto familiare, senza però vedere nessuno. Fece per procedere sulla strada principale, ma con la coda dell'occhio notò a destra, quasi al fondo del vicolo, una figura già vista; l'osservò meglio, e riconobbe uno dei fratelli che aveva incontrato con Sebastian, il ragazzo biondo.

Si diresse verso di lui, percorrendo la via così velocemente che per errore andò a sbattere contro un povero vecchietto. «Scusate» si affrettò a dire Diana, voltandosi verso di lui. L'anziano le fece un noncurante cenno con il capo, grattandosi la barba grigia. Non pareva aver fatto troppo caso alla ragazza, ma poi si fermò per un istante, come se si fosse accorto di qualcosa; si girò verso Diana, squadrandola, come se in lei avesse riconosciuto qualcosa di familiare, e per un attimo lei temette di essere scoperta. Ma poi si ricordò del ciondolo, e negli occhi del vecchio scomparve quella fugace scintilla di panico che gli si era accesa poco prima. L'uomo si voltò, allontanandosi, e Diana riuscì a raggiungere il ragazzo.

Il giovane era intento ad esaminare una bancarella di formaggi, con i capelli chiari che gli ricadevano spettinati sulla fronte e un'espressione dura sul volto. La somiglianza con i fratelli era vaga, notò Diana, e facendo eccezione per i lineamenti del viso e l'altezza, in comune avevano ben poco.

A Ballad of Dragons and Death [GoT FF]Where stories live. Discover now