Lucid Dream || Newt

30.

<<Mi manchereteeee>> Teresa era in cortile, accanto ai pullman che avrebbero riportato gli studenti alla stazione.
<<Tess dobbiamo ancora fare il viaggio in pullman, e poi ci rivediamo tra due giorni per andare da Thomas>> Brenda la guardò male, cercando di sciogliere l'abbraccio in cui l'amica l'aveva stritolata.
<<Si ma è finito un anno! Dai non vi dispiace neanche un po'?!>> continuò Teresa.

Attorno alle tre ragazze tutti si avviavano sorridenti dai propri amici, contenti che fosse finalmente finito un altro anno scolastico e annusando nell'aria l'inevitabile arrivo dell'estate.

Vicky si strinse nelle spalle <<è come tutti gli anni>> rispose <<oh dai ma l'anno prossimo è l'ultimo! Come fate a non essere elettrizzate!>> esclamò Teresa. Brenda e Vicky si lanciarono un'occhiata eloquente, per poi fare una smorfia e alzare in contemporanea le spalle.
<<Siete noiose>> sbuffò Teresa, incrociando le braccia e facendo ridacchiare le due amiche.

<<Chi è noioso?>> Thomas arrivò sorridente, abbracciando Teresa da dietro e lasciandole un sonoro bacio sulla guancia.
La ragazza sorrise, arrossendo leggermente <<loro due, non sono neanche un po' elettrizzate che l'anno prossimo sia l'ultimo>> spiegò e Thomas si mise a ridere <<amore è appena finito questo di anno scolastico e tu già pensi al prossimo>>.
Teresa incrociò di nuovo le braccia, cercando di trattenere un sorrisetto <<siete tutti noiosi>>.

Thomas sospirò <<va bene va bene>> si arrese, staccandosi dalla ragazza <<ora andiamo, prima che ci lascino qui>> disse, facendo cenno verso i pullman.
<<Gli altri?>> chiese Brenda e Thomas si strinse nelle spalle <<penso siano già su, sempre che Minho abbia finito di salutare tutti gli armadietti degli spogliatoi>> rise, alzando gli occhi al cielo, mentre si avviavano verso le vetture.

<<Allora, siete felici di venire subito in vacanza da me o no eh?!>> gongolò poi, guardando le tre ragazze <<ah a proposito>> Teresa si bloccò, guardando Vicky <<ti vengo a prendere io in macchina>> disse e Vicky aggrottò le sopracciglia <<ma ci mettiamo una vita in macchina>> cercò di contestare l'amica, ma Teresa scosse la testa <<non ci sono scuse, l'ho già detto a tua mamma, passo dopo domani>> concluse, ricominciando a camminare.
Poi si fermò di nuovo <<ah, e la musica la metto io>> disse, lasciando Vicky con un'espressione indignata dipinta in viso.

<<Luke vai tu!>> strillò Vicky dal piano superiore <<io non mi alzo dal divano>> le arrivò in risposta la voce del fratello <<dai non fare lo stronzo!>> strillò di nuovo, raccattando le ultime cose e infilandole velocemente in borsa.
<<Mammaaaa! Vicky ha detto una parolaccia!>> una bimba scese le scale strillando e Vicky imprecò sotto voce, per poi afferrare finalmente la borsa e scenderle a propria volta.

Sfrecciò dietro al fratello, seduto scompostamente sul divano e gli tirò una sberla in testa <<dai vaffanculo!>> gridò lui, massaggiandosi la testa <<mammaaaaa! Luke ha detto un'altra parolaccia!>> strillò di nuovo la bimba <<vieni qui brutta pulce!>> il ragazzo si alzò dal divano, sollevando la sorellina da terra e mettendola a testa in giù, mentre lei iniziava a lanciare un urlo acuto.

Vicky si tappò le orecchie <<mettila giù ci spaccherà i timpani!>> intimò al fratello che però rise, scuotendo leggermente la bimba <<Luuuuuuuuukeeeee>> iniziò a strillare quella e Vicky sbuffò.

Si voltò poi verso la porta, spalancandola e trovando dietro Teresa, che la guardava divertita <<ciao>> sospirò Vicky, facendola entrare <<ciao, tutto ok?>> Teresa varcò la soglia e Vicky annuì <<si scusa, giuro che sono pronta dammi 5 minuti>> rispose, chiudendo la porta.