10.

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Erano passati 5 giorni e Vicky e Newt ancora non si erano rivolti la parola, c'era stato un misero tentativo da parte del ragazzo di parlare, ma dopo aver incontrato lo sguardo severo della ragazza, aveva subito accantonato l'idea.

La mattina del 1º Dicembre, Newt venne svegliato dalle urla di Minho.
Il biondo si mise a sedere sul letto <<Minho che caspio urli, è domenica>> grugnì il ragazzo, guardandosi attorno.
Minho saltò sul letto, comparendo davanti al viso dell'amico con un sorriso a trentadue denti <<NEVICA! È UNA MAGIA!>> strillò, iniziando a scuotere Newt.
Il ragazzo guardò fuori dalla finestra, constatando che tutto il prato era stato ricoperto di bianco e alcuni fiocchi cadevano velocemente dal cielo.

<<Non vedevo una nevicata così da anni>> disse <<si, chissà come sarà conciato il mio povero campo da lacrosse>> Gally fece una smorfia triste, guardando fuori.
<<Ma cosa importa del tuo stupido sport!>> urlò Minho continuando a sorridere <<Andiamo a fare a palle di neve! Voglio fare un pupazzo! NEWT! Gli angeli nella neve! Forza forza, vestiti!>> continuò a strillare, iniziando a saltare sul materasso e facendo ridere Newt <<va bene, ma ora levati che hai la leggerezza di un bisonte>> disse, dando una spinta a Minho giù dal letto.

I quattro ragazzi scesero le scale, arrivando nell'ingresso. Una ragazza stava correndo con un'amica verso la porta principale, spalancandola e facendo entrare nella stanza una folata di aria fredda e qualche fiocco di neve, che si appoggiò a terra, sciogliendosi.
<<Fate piano! Non vedete il cartello?!>> strillò la vecchia bidella dietro alle due ragazze, ingobbendosi ancora di più per raggiungere il cartello giallo che recitava "attenzione! pavimento bagnato" e spostarlo più in avanti.

Minho fece un saltello, battendo le mani felice <<su! andiamo!>> esclamò poi, voltandosi verso i tre amici, che lo guardarono poco convinti <<non so amico...fa freddo>> disse Ben, mettendosi le mani in tasca.

<<No! Fa freddo!>> la voce di Thomas arrivò acuta, dalla cima delle scale alle orecchie dei quattro ragazzi.
<<Sai Tom? Hai detto una cosa intelligente finalmente! Io fuori non esco>> disse Vicky, in piedi vicino a Thomas, rivolta a Teresa.
<<Dai non fate storie! Persino Brenda vuole usicre!>> rispose la ragazza, indicando Brenda affianco a sé.

<<Bu!>> esclamò poi Brenda, percorrendo velocemente le scale e saltando in braccio a Minho, dopo averlo visto.
Gli schioccò un bacio sulle labbra, facendo sorridere il ragazzo <<come mai così felice?>> chiese allora lui e lei lo guardò stupita <<come perché?! Nevica!>> esclamò.

<<Voi due siete fatti l'uno per l'altra>> disse Vicky, arrivata a propria volta in fondo alla rampa di scale e guardando i due ancora abbracciati <<oh lo so>> risposero all'unisono, ghignando.
<<Dai ti prego V!>> Teresa si aggrappò al braccio dell'amica, guardandola con gli occhioni blu imploranti <<va bene, ma solo 10 minuti>> acconsentì la ragazza, arrendendosi.



<<Ah! Ti ho preso di nuovo!>> Vicky rideva, dopo aver colpito per l'ennesima volta Gally in faccia, che ringhiò <<hai le ore contate Hopkins!>> disse, per poi raccogliere una manciata di neve e iniziare a rincorrere la ragazza.

<<Il naso non va lì!>> Teresa guardò male Thomas, spostando il rametto che il ragazzo aveva appena posizionato sul pupazzo di neve <<Amore ma era bellisismo!>> si lamentò lui, guardando storto la fidanzata <<no, tu non hai senso estetico>> concluse Teresa, facendo alzare al cielo gli occhi del ragazzo, che però rise.

<<Newt! Guarda! Un angelo!>> Minho si alzò da terra, indicando soddisfatto la figura che si era formata a terra.
Newt lo guardò divertito, annuendo <<si Minho, lo vedo>> disse, infilando le mani più a fondo nelle tasche <<che bella la neve!>> esclamò poi l'asiatico, correndo via verso Brenda.

Lucid Dream  || Newt Where stories live. Discover now