15.

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La camera delle ragazze era in pieno subbuglio, o meglio, Teresa vagava da una parte all'altra della stanza, trascinandosi dietro vestiti e scarpe.
Brenda era distesa in mutande a pancia sotto sul letto, osservava l'amica che camminava frettolosa come se fosse un animale esotico.
Vicky invece era seduta alla scrivania, stava scrivendo convulsamente sul quaderno, con i capelli annodati in uno chignon disordinato e una maglia oversize addosso.

<<Volete fare qualcosa!>> esclamò Teresa, bloccandosi in mezzo alla camera <<cosa dovremmo fare?>> chiese Brenda e l'amica la guardò sconvolta <<prepararvi! C'è la festa stasera!>> strillò, mettendosi le mani sui fianchi.
<<Tess, sono le cinque di pomeriggio, la festa inizia alle 9:30, e noi saremo comunque in ritardo, tranquillizzati>> disse Brenda, sospirando <<quello che ha detto lei>> rispose invece Vicky, indicando distrattamente Brenda, continuando a scrivere.

<<Tu devi anche farti la doccia! E io devo farti i capelli!>> continuò Teresa, rimproverando Vicky, che fece un gesto con la mano <<non ora, sono ispirata>> la liquidò, senza neanche staccare gli occhi dal foglio.
Teresa sbuffò frustrata, sedendosi sul letto vicino a Brenda <<dai, ti faccio le trecce, così ti rilassi>> disse la ragazza, mettendosi seduta e iniziando a pettinare i capelli all'altra, che sorrise.

<<Finito!>> gioì Vicky, guardando soddisfatta la pagina completamente scritta, alzando le braccia in aria, per poi stiracchiarsi.
<<Finalmente!>> esclamò Teresa <<ora fila a farti la doccia! Sarai fortunata a trovarne una libera, sono già le otto!>> esclamò e Vicky rise <<se sono tutte come te tanto, l'hanno fatta all'ora di pranzo la doccia>> disse, ricevendo un'occhiataccia dall'amica e facendo ridere Brenda.


<<Ma non puoi lasciarli così? Cos'hanno che non va?>> Vicky era seduta, solo con l'intimo addosso, e dietro di lei Teresa armeggiava con i lunghi capelli della ragazza <<no, mi piace farti i boccoli>> rispose, iniziando ad attorcigliare una ciocca attorno al ferro <<non scottarti>> disse semplicemente Vicky, rassegnandosi.
<<Metti la musica?>> chiese poi a Brenda, che si stava allacciando i bottoncini sul davanti del vestito, ma annuí, afferrando il
cellulare.

Teresa iniziò a canticchiare dietro alle spalle di Vicky, per poi spruzzare della lacca sulla parte sinistra dei capelli della ragazza, facendola tossire <<avvertimi quando lo fai!>> boccheggiò Vicky <<sei tu che hai sempre la bocca aperta>> rispose piccata Teresa, facendo ridere Brenda e assumere un'espressione scandalizzata a Vicky <<senti chi parla...chissà perché Thomas era così felice quando siete andati a fare le fotocopie della verifica di inglese l'ultima volta>> disse poi, assottigliando lo sguardo e Teresa arrossì <<non so di cosa tu stia parlando>> concluse, nascondendo un sorriso.

<<Bene, sei perfetta ora>> Teresa guardò Vicky, ancora seduta nelle stesse condizioni di prima, ma con una cascata di capelli mossi che le incorniciava il viso <<bene, sono le nove e non posso uscire con solo i capelli fatti>> rise la ragazza, alzandosi avvicinandosi all'armadio.

<<Succhiotto! Succhiotto!>> strillò Brenda, indicando la parte di seno lasciata scoperta dal reggiseno di Vicky. Teresa rise <<Ah! E poi dici a me!>> esclamò e Vicky sbuffò <<non fatela tanto lunga>> rispose, per poi ridere a propria volta insieme alle amiche.
<<Ma avete gia..?>> chiese Brenda con un sorrisetto, mente Vicky estraeva il vestito argentato che le aveva dato Teresa dall'armadio.
Si voltò verso le altre due ragazze scuotendo la testa <<no no....abbiamo fatto altro>> spiegò, arrossendo, per poi chinarsi e infilare il vestito.

<<Basta io vado a togliermi le scarpe>> Brenda era uscita dalla camera da 30 secondi e si stava già voltando verso la porta, cercando di riaprila <<ma sono così belle!>> esclamò Teresa, trattenendola per un braccio <<ma anche le mie scarpe da ginnastica sono belle! E poi il vestito è lungo non si notano!>> si lamentò la ragazza, ma Teresa la guardò male <<non puoi mettere quelle scarpe con questo vestito>> disse, severa, e Brenda mise il broncio <<e va bene>> si arrese, per poi incamminarsi verso le scale con le altre due.


Lucid Dream  || Newt Où les histoires vivent. Découvrez maintenant