𝐋𝐨𝐧𝐠 𝐋𝐢𝐯𝐞 𝐓𝐡𝐞 𝐊𝐢𝐧𝐠 | 𝐦𝐲𝐠

17.

Eleanor's POV
Rimango seduta sul suo trono mentre Agus continua a camminare avanti e indietro davanti a me.
Questa mattina si è alzato presto, andando alla finestra e guardando fuori, immagino per controllare che Yoongi fosse ancora legato lì.
Perciò immaginate la sua ira quando si è reso conto che il mio ragazzo era scappato, e con lui anche tutte le guardie del castello a quanto pare.

<< Lo staranno cercando...>> sussurra nuovamente, provando a convincersi di questo, nonostante non stia ripetendo altro da ore.

Effettivamente è molto strano vedere il tempio così deserto, ma dopo essermi ricordata che Taehyung è il capo delle guardie, immagino le abbia convinte a seguire lui e Yoongi in un luogo sicuro, così da raccontare loro i veri fatti.

<< Dove cazzo è finito Seokjin?>> esclama poi fuori di se, voltandosi verso di me, come se in qualche modo fossi a conoscenza della risposta.

Non ne ho la più pallida idea.
Sono stata con lui tutto il tempo e, se proprio vogliamo dirla tutta, io non dovrei neanche essere qui.
È solo che Agus ieri sera è entrato in camera nel momento esatto in cui io stavo per scappare con suo fratello, e quando ha supposto che volessi suicidarmi, ho colto al balzo l'opportunità di aggrapparmi a questa bugia, dovendolo però adesso seguire ovunque.

<< Non lo so...>> sussurro.

<< Aish!>> sibila, tornando a voltarsi verso l'entrata del tempio, mentre io trattengo il fiato nel momento in cui lo vedo estrarre la sua katana dalla custodia che, prima di lasciare la sua camera, si è legato intorno alla vita.

Deglutisco, terrorizzata dall'ipotesi che abbia finalmente deciso di uccidermi, quando lo vedo muoversi fluidamente, saltando in modo agile così da ruotare su se stesso, per poi riatterrare sul pavimento pregiato, intanto che la sua lama taglia l'aria intorno a lui con un rumore secco e preciso.
Rimango sinceramente stupita da queste sue abilità, intanto che lui continua a provare quelli che sembrano i movimenti per un duello, il che mi fa leggermente preoccupare.
Qualcosa però sembra distrarlo, un rumore, che lo porta a voltarsi verso l'enormi porte d'entrata del tempio.
Punto anch'io il mio sguardo su di esse, notando una delle due venire aperta da Seokjin, il quale sembra stia sorreggendo una sacca molto grande e dall'aria pesante, insieme ad altri oggetti che tiene con le braccia.
Apro leggermente la bocca, inarcando entrambe le sopracciglia nel momento in cui mi rendo conto cosa stia succedendo, ma non sono l'unica a capirlo.

<< Traditore!>> gli urla contro Agus, lasciando cadere a terra la sua spada, e correndo verso l'entrata della sala del trono.
<< Sei solo un codardo>> continua, riferendosi al fatto che Seokjin stia fuggendo.

Il maggiore, dal canto suo, si volta semplicemente verso il re, facendogli un cenno di saluto con la mano prima di uscire dal palazzo, chiudendosi poi la porta alle spalle.
Passano alcuni istanti di silenzio, nei quali Agus sta probabilmente cercando di realizzare la cosa, mentre io mi alzo dal suo trono, raggiungendo silenziosamente la spada che ha lanciato a terra.
L'afferro con mano tremante, notando che lui è ancora voltato verso l'ingresso quando, poco dopo, scoppia a ridere di gusto, tenendosi addirittura lo stomaco per il troppo divertimento, forse non riuscendo realmente a credere che l'unica persona di cui si fidava davvero l'abbia abbandonato, per poi voltarsi verso di me, tornando serio nel momento in cui si rende conto che sono entrata in possesso della sua arma.
Osserva per qualche istante la lama affilata, alzando successivamente lo sguardo su di me, con il suo solito ghigno irritante stampato sul volto.