<<Bene, vi ho mandati tutti in crisi>> esclamò Teresa, osservando gli amici <<chi vuole il budino per tirarsi sù?>> chiese poi, con fare incoraggiante. Vicky rise <<che tristezza, l'unica gioia della mia vita in questo momento è un budino al cioccolato>> disse, scuotendo la testa <<grazie eh>> esclamò Newt con tono fintamente offeso, ridendo <<ah si, ci sei anche tu>> la ragazza fece un cenno con la mano, come per scacciare un moscerino <<anzi...diventeresti ancora più essenziale se ti alzassi a prendermi il budino>> aggiunse poi, sporgendo in avanti il labbro e guardando Newt sbattendo le ciglia.
Lui rise, alzandosi e lasciando un bacio sulla fronte della ragazza <<vieni pive, dammi una mano>> disse poi, picchiettando sulla spalla di Thomas e facendogli cenno di alzarsi.

I due ragazzi erano in coda davanti al bancone della mensa <<ma>> iniziò Thomas, guardando con aria furba l'amico <<cosa?>> Newt ricambiò lo sguardo, con un'occhiata interrogativa <<tu e Vicky...state insieme no?>> chiese il moro, alzando le sopracciglia.

Newt spalancò gli occhi, passandosi una mano tra i capelli <<sai che in realtà, non ne abbiamo mai parlato?>> disse poi, sbattendo più volte la palpebre, realizzando le proprie parole in quel momento <<mai mai?>> Thomas si stupì, ricevendo un cenno di diniego dall'amico.

<<Ma tu vorresti vero?>> chiese ancora, avanzando di qualche passo nella fila <<certo...cioè lo davo quasi per scontato>> Newt aggrottò lo sopracciglia <<oh amico, per le ragazze non è mai scontato>> Thomas rise <<quelle si fanno domande e problemi per tutto>> sentenziò, con l'aria di saperla lunga <<però sono bellissime, e le amiamo anche con le loro pare mentali>> concluse, facendo ridere Newt <<non ti facevo così romantico Tommy>> disse, dando una pacca sulla spalla all'altro ragazzo <<ho anch'io un lato tenero dell'animo>> Thomas assunse un'aria solenne, per poi scoppiare a ridere seguito dall'amico.






<<Buonanotte>> sussurrò Vicky, chiudendo la porta dietro a Teresa, che stava sgattaiolando nella camera di Thomas, perché come aveva detto la ragazza avrebbero dovuto "festeggiare l'inizio del nuovo semestre".
<<Non credo dormiranno più di tanto>> rise Newt, seduto sul letto di Vicky, con addosso una maglia blu e una tuta grigia.
Vicky rise a propria volta, stringendosi nelle spalle <<buon per loro>> disse, avvicinandosi al ragazzo e appoggiandogli le mani sulle spalle.

Newt avvolse le braccia attorno alle gambe della ragazza, appoggiando il viso sul suo addome, mentre Vicky gli accarezzava lentamente i capelli <<profumi>> mormorò il ragazzo, appoggiando il naso e le labbra su una striscia di pelle lasciata scoperta dalla maglia <<menomale>> Vicky rise sommessamente, rabbrividendo un po' al contatto della propria pelle con le labbra del ragazzo.

<<Hai sonno?>> chiese poi lei, ancora stretta nella presa di Newt <<no..>> il ragazzo le lanciò un'occhiata maliziosa e Vicky rise <<ah peccato, io si>> lo prese in giro, staccandosi dall'abbraccio e infilandosi sotto le coperte <<non prendi in giro nessuno Hopkins>> il ragazzo rise, facendo un balzo e posizionandosi sopra il corpo di Vicky, sfiorandole le labbra e facendola ridere <<Hopkins?>> chiese lei, alzando un sopracciglio <<suona bene>> Newt sorrise.

<<Gally mi chiama Hopkins, vuoi davvero chiamarmi come mi chiama Gally, in questo momento?>> Vicky continuò a ridere, appoggiando la punta del proprio naso su quella del ragazzo <<si, in effetti hai ragione>> anche Newt rise, per poi lasciare un bacio a stampo sulle labbra della ragazza e stendersi accanto a lei.

<<Sei caldo>> Vicky strinse la mano di Newt, accoccolandosi di più tra le braccia del ragazzo <<tu sei sempre fredda invece>> mormorò lui, appoggiando il viso nell'incavo del collo della ragazza <<vedi, siamo complementari>> rise Vicky, ruotando il viso per incontrare lo sguardo di Newt.

<<Stavo pensando una cosa>> disse all'improvviso il ragazzo, facendo corrucciare lo sguardo di Vicky <<dimmi>> disse semplicemente lei, voltandosi fino a posizionarsi davanti a Newt, appoggiata al cuscino.
<<Ti ricordi cosa ha detto Tommy quando ci siamo salutati dopo capodanno?>> chiese lui è Vicky sentì un piccolo brivido correrle lungo la spina dorsale; annuì, aspettando che il ragazzo continuasse <<a te piacerebbe?>> Newt la guardò, esitante <<dico...dico essere la mia..ragazza>> aggiunse, con un sorrisetto.

Vicky si immobilizzò per un istante, per poi far comparire sul viso un sorriso a trentadue denti <<certo che mi piacerebbe, stupido>> esclamò, baciando di slancio il ragazzo, che rise <<menomale, sarebbe stato imbarazzante>> sospirò Newt, avvolgendo i fianchi della ragazza con le mani <<e comunque, a me non importa dare un nome a ciò che siamo...mi basta stare con te, mi basti tu>> disse, sorridendo dolcemente.
Vicky sorrise in risposta <<anche a me basti tu>> concluse, posando di nuovo le proprie labbra su quelle di lui.





<<Non voglio! Non voglio, non voglio, non voglio!>> Vicky stava quasi per piangere, strapazzando il libro di matematica appoggiato accanto al muffin della colazione. Teresa la guardò comprensiva <<dai due ore passeranno in fretta...poi mica vi farà fare un test o qualcosa del genere, è solo la prima lezione>> cercò di consolarla <<giuro che se ci fa fare un test o qualcosa del genere, ti vengo a prendere e lo fai tu al mio posto>> ringhiò Vicky, bevendo un sorso di caffè latte e facendo sbuffare Teresa.

<<Ah buongiorno>> Teresa si voltò verso Brenda, che aveva appena raggiunto le due amiche, scura in volto <<odio il lunedì>> borbottò la ragazza, sedendosi tra le altre due <<B, non è lunedì>> Vicky la guardò con una smorfia <<è come se lo fosse>> brontolò quella in risposta, incrociando le braccia al petto e osservando il proprio muffin.

Vicky scosse la testa, tornando a posare lo sguardo sul libro davanti a sé <<ah!>> esclamò poi, sbattendosi una mano un fronte e facendo sussultare Brenda <<cosa?!>> Teresa la guardò allarmata <<mi sono dimenticata di dirvi una cosa successa ieri sera>> disse Vicky, finalmente sorridente.

<<Avete fatto sesso!>> esclamò Brenda, guardandola stupefatta <<B, quella barca è salpata da un bel po'>> Teresa la guardò ridendo <<ah..giusto, vero...scusa>> Brenda annuì, ridacchiando.
<<Insomma, cosa è successo ieri sera?>> le interruppe Teresa, curiosa <<ah si>> Vicky riportò la concentrazione sull'argomento <<mi ha chiesto se stiamo insieme>> disse poi, sorridendo <<e tu?>> Brenda la guardò alzando le sopracciglia <<beh gli ho detto di sì, cioè da ora si>> rispose ovvia Vicky, facendo sorridere le amiche <<oddio che bello!>> Teresa batté le mani, entusiasta <<ah, Minho mi deve 10€>> disse poi <<10€?>> Vicky la guardò confusa e Teresa rise <<diceva che Newt non ce l'avrebbe mai fatta a chiedertelo, ma ho vinto io>>.

Lucid Dream  || Newt Where stories live. Discover now