Il detective Jhonson sorrise lievemente, e poggiò la sua mano su quella del compagno, a mo di ringraziamento silenzioso.
Jason era l'unica persona al mondo in grado di placare la sua rabbia e il suo senso di colpa, l'unico al mondo che non lo faceva sentire un mostro. Non sapeva cosa avrebbe fatto senza di lui.
La sua sola presenza gli faceva dimenticare tutto, il suo passato, il suo dolore, bastava che gli stesse vicino perché si annullasse ogni cosa.

Lo fissò a lungo mentre questo continuava a guidare in silenzio, senza sciogliere neanche per un secondo le loro mani.
Il suo tocco gli donava una sorta di sicurezza, e per un attimo sentì una strana sensazione crescere all'altezza dello stomaco, un calore piacevole che fece fatica ad interpretare, che lo confuse.

Dal canto suo anche Jason sembrò condividere lo stesso sentimento, e dopo qualche secondo in quel modo si schiarì la voce, in imbarazzo.
«Dove...dove devo svoltare?» Domandò, spezzando quell'insolito silenzio.
«Oh ehm...svolta a destra, dopodiché dovremmo essere arrivati.» Rispose il biondo, altrettanto a disagio, mentre allontanava lentamente la sua mano da quella di lui e un inspiegabile vuoto si faceva largo nel suo petto.

Quando finalmente Jason parcheggiò la macchina, i due si ritrovarono davanti ad una vecchia chiesetta, che in mezzo alle nuvole grigie di Londra assomigliava quasi ad una casa degli spettri.
«Sei sicuro che qui riusciremo a trovare qualcosa per le indagini?» Domandò Jason, una volta che furono fuori dal veicolo.

«Lo spero. Sono del tutto convinto che dietro tutto questo ci sia il figlio di Emily Hamilton. Dopo tutto ciò che è successo dodici anni fa è scomparso nel nulla e non si è più saputo nulla di lui. Deve essere scappato e aver trovato rifugio per organizzare il suo piano.» Rispose il Detective Jhonson, armandosi della sua freddezza professionale.

«Mmh...però non mi torna una cosa, in tutta questa storia.» Rifletté Jason, appoggiandosi una mano sul mento.
«Di cosa parli?»
«Perché il figlio di Emily vuole così tanto quella ragazza? Quale sarebbe l'utilità di rapirla e perché proprio adesso? Mi chiedo quale sia il suo scopo...» Hallei aggrottò la fronte, scrutando il volto pensoso del compagno, che dal canto suo sospirò pesantemente.

«Non lo so proprio, ma è proprio quello che voglio scoprire. Ucciderla non avrebbe alcun senso, è ovvio che voglia trarre profitto da qualcosa, ma nemmeno io capisco che cosa voglia ottenere. Per il momento possiamo solo sperare che Erika sia in buone condizioni e che quello schizzato non abbia deciso di usarla come giocattolino. Anche se non ha intenzione di ucciderla, è una possibilità che non è da escludere.» Spiegò, per poi voltarsi nuovamente verso la piccola struttura.

Poi aggiunse, serio in volto:
«L'unica cosa che ricordo di lui è che è cresciuto con delle suore per un certo periodo della sua infanzia, prima di andare sotto la tutela di Emily Hamilton. Questa chiesa al momento è l'unico indizio che abbiamo per scoprire qualcosa in più sul suo conto e seguire le impronte che ha lasciato, ma è sempre meglio di niente, non trovi?»

Hallei lo fissò con aria incerta, ma poi si vide costretto ad annuire.
I due si avvicinarono quindi al grande portone della chiesetta, laddove si radunava un discreto gruppetto di fedeli già disposti in preghiera sulle panche di legno.
Il sacerdote stava già parlando imperterrito, ma si bloccò alla vista dei due poliziotti davanti all'entrata.
Anche le anziane suore disposte nei posti davanti si voltarono a guardare gli uomini che attraversavano la sala.

«Perdonate il poco preavviso, ma dovremmo farvi alcune domande.» Annunciò Elphas, alzando il distintivo in direzione del prete.
Le persone intorno iniziarono a parlottare tra di loro, non comprendendo cosa fare.

Il prete strabuzzò gli occhi e si schiarì la gola.
«Con chi desiderate parlare, esattamente?» Domandò, con la faccia di uno che aveva qualcosa da nascondere. Infatti, il biondo assottigliò lo sguardo.
«Questo tizio non mi convince.» Sussurrò Jason al suo orecchio.

𝐋'𝐔𝐎𝐌𝐎 𝐃𝐀𝐆𝐋𝐈 𝐎𝐂𝐂𝐇𝐈 𝐃𝐈 𝐍𝐄𝐁𝐁𝐈𝐀 | ✓Hikayelerin yaşadığı yer. Şimdi keşfedin