Chapter. 9

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-Dalia pov.-

Manca solo un ora alla fine delle lezioni, menomale! inizio ad essere stufa di tutti questi sguardi e pettegolezzi. Speriamo l'euforia dei nuovi arrivi si consumi in fretta.

L'ultima lezione, storia, si trova dall'altra parte del complesso scolastico.

Arrivata in classe non ho avuto la stessa fortuna della volta scorsa e l'insegnante mi ha fatto fare una breve presentazione davanti alla classe e assegnato il banco in fondo tra la finestra e un altro banco vuoto.

<tock tock>

La porta si apre ed entra l'ammaliante biondo individuo della caffetteria

"Mi scusi il ritardo miss. Pouff sono stato trattenuto, ho il permesso di ritardo della vicepreside" -J-

"lo appoggi sulla cattedra e si sieda sir. Hale" -miss. Pouff-

Sedendosi al posto accanto Jasper si accorge di me, la sua faccia passa veocemente da un'esperssione di stupore, gioia, attrazione e felicità per poi tornare neutra, il tutto ad una velocità sconvolgente.

Con un sorriso mi porge la mano

"Jasper Hale ma'am" -J-

"Dalia Swan sir" -D-

"incantato" -J-

"è un piacere conoscerti, Alice e Liam mi hanno parlato molto di te" -D-

Dopo le solite frasi di cortesia eravamo così imersi nella nostra conversazione che a malapena seguivamo la lezione, fortuna che la professoressa non sembra se ne sia accorta.

"Il tuo accento è più marcato di tuo fratello, mentre Rosalie sembra non avercelo proprio" -D-

"si...Rose è cersciuta a Rochester, solo io e Liam abbiamo passato la nostra infanzia in Texas" -J-

"Mmm?.." sembra che non ne voglia parlare, questa famiglia di sicuro ha un sacco di segreti

"Com'era il Texas? Ho sempre voluto andarci" -D-

"Il posto dove abitavo era un piccolo paese, qundi a parte il caldo e al posto dei boschi così fitti le praterie, l'atmosfera con la gente è moto simile. Le piccole cittadine come Forks si assomigliano un po tutte da questo punto di vista" -J-

"Lo trovo confortante, è meno caotico delle grandi città... a Phoneix non mi sono mai sentita molto a mio agio per questo e il caldo afoso haha" -D-

"Sei mai stata da altre parti?" -J-

"Ho passato un paio di mesi a Londra per un progetto studio l'anno scorso, e un mese tra francia italia e spagna per le vacanze lo stesso anno, dato che ero in europa ho passato un mese in viaggio tra le città. Ma ci sono ancora tanti posti che non ho visitato... mi piace molto viaggiare ed esplorare nuovi posti" -D-

"Tipo?" -J-

"La Grecia, tutta l'asia la trovo affascinante, l'india, le galapagos, un sacco di posti in Africa, ma sopratutto la Scozia per qualche motivo sono attratta dall'idea di fare un viaggio tra i vecchi castelli scozzesi" -D-

"Haha di sicuro sarà interessante! Ne hai in progetto uno nel prossimo periodo?" -J-

"Per ora pensavo di andare a Seattle uno di questi fine settimana non ci sono mai stata ed è a solo un paio di ore in macchia da qui! Mentre per le altre mete la mia idea è di concludere le superiori quest'anno e il prossimo viaggiare! Senza la scusa dei soldi, età e scuola mia madre non mi potrà fermare" -D- <smile>

"Conosco bene Seattle, permetteresti di farmi fare da accompagnatore al tuo tour della città?" -J-

"Con molto piacere Jasper" -D-

OMG! non posso crederci! è un appuntamento! lo posso considerare un appuntamento???

--

-Jasper pov.-

"Con molto piacere Jasper" -D-

Non posso crederci di averlo proposto ad alta voce! Ci siamo appena conosciuti! Ma sopratutto non avrei mai pensato acettasse!

Sto per scoppiare, tutte le mie evozioni stanno sgorgando copiose, sono euforico! e da quello che posso sentire anche lei è molto felice.

"come ti trovi qui? ti sei gia ambientata?" -J-

"Mi trovo bene, il segreto è tenersi occupati" -D-

"Del tipo?" -J-

"Ho delle compere da fare, per la casa. Ah vero! sai se c'è un negozio di musica in città?" -D-

"A Forks non c'è quasi ninte a parte il supermarket e quache altro piccolo sevizio... Devi andare verso Port Angeles se vuoi trovare qualcosa, è ad una mezzoretta in macchina" -J-

"Oky grazie" -D-

"Cerchi disci o strumenti musicali?" -J-

"Suono la chitarra e il violoncello, mi sevirebbero delle nuove corde e le stringhe dell'archetto. In più ho perso due dei miei plettri nel trasloco" -D-

"Allora ho il posto perfetto per te. Ci vado spesso è un negozio specializzato in strumenti a corde e hanno una bella collezzione di spartiti" -J-

"Grande grazie! Tu suoni?" -D-

"Il basso ma da piccolo avevo preso lezioni di violino, non faceva per me... Che hobby hai otre la musica? " -J-

"Faccio sport, corsa o nuoto, oppure scrivo... Ho avuto un po di fortuna in passato, durante uno dei miei lavori part-time in una caffetteria, un editore ha preso interesse a quello che stavo scrivendo durante una pausa e mi chiese se poteva leggerlo... Sul momento non ci pensai molto, ma il giorno dopo tornò con un contratto per pubblicare il mio libro" -D-

Mi disse sorridendo e i suoi occhi semichiusi sembrava guardassero altrove nelle sue memorie

"Wow come si chiama il libro? Che genere?" -J-

"Si tratta di un fantasy ed Avventura, mi ha potrato buona fortuna e sto continundo a scriverne alri... Ma il nome non ho intenzione di dirlo! Dovrai indovinarlo! hehe" -D-

"sfida accettata ma'am!" -J-

Questa ragazza è sorperndente, mi farà diventare matto...

La campanella suona segnando la fine della giornata e dopo aver messo in ordine la nostra roba nelle borse, ci dirigiemmo verso la porta

"Bhè Jasper è stato un piacere chiaccherare con tè, ma ora devo andare in segreteria e trovare mia sorella, a domani allora" -D-

"Il picere è mio darling, a domani" -J-

Con un'ultimo sorriso mi saluta e si dirige verso la segreteria da dove vedo Edward che esce in fretta con un'espressione complicata...

Che avrà combinato ora?

A new startWhere stories live. Discover now