- Capitolo 8.

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«Voglio morire!»

Era il 26 febbraio e come ogni mese di quel giorno venivano a farmi visita le gentilissime signore mestruazioni e subivo una sorta di mutazione genetica che mi faceva trasformare in un rottweiler con la rabbia. Ero distesa sul letto e mi nascondevo sotto le coperte per evitare lo sguardo delle mie due amiche che come ogni volta in quel periodo mi ronzavano attorno senza pronunciare parola.

«Mi sa che stasera non usciamo.» Sentì dire a Elle,forse più vicina di quanto pensassi.

«Possiamo sempre lasciarla qui a deprimersi.» Intervenne Dana,mentre la sentivo aprire le tende che lasciarono entrare la luce.

Mi ero rintanata nella mia stanza dalla mattina e in quel periodo odiavo vedere la luce del giorno perchè mi ricordava che fuori c'era una bella giornata e che io non potevo muovermi perchè ero bloccata a letto.

«Chiudi subito quella tenda!» Ruggì da sotto il lenzuolo,stringendo i denti.

«Zoe,qui dentro c'è puzza, - Iniziò ad aprire anche la finestra lasciando entrare una foschia quasi piacevole – perchè non vai a farti una doccia?» Istintivamente mi tolsi il lenzuolo di dosso con un gesto veloce e mi misi seduta.

«Vuoi che riempia il piano doccia di sangue?» A questa mia domanda retorica,sentì Elle fare una smorfia di disgusto mentre Dana continuava a fissarmi con le braccia conserte.

«Sopporterò la vista del sangue per il tuo solito profumo di fragola.» Mi disse. Iniziò a prendere vestiti che la sera precedente avevo buttato qua e là e li sistemò al loro posto. Dana era una maniaca dell'ordine e spesso rischiavo di non trovare le cose perchè erano talmente ordinate che entravo nel panico. Quanto vale un po' di disordine che ti fa trovare sempre tutto!

«Voglio solo stare sotto questo lenzuolo per il resto della settimana!» Me lo rimisi nuovamente di sopra e mi sdraia comodamente sul letto.

«Vuoi piantarmi anche il giorno del mio compleanno?!» Sbottò Elle,seccata.

Cazzo! Mi ero quasi dimenticata che l'indomani quella gallinella faceva gli anni e che noi le avevamo organizzato una festa a sorpresa. Non avevo tenuto conto delle signore qui in questione e questo complicava tutto. Ogni mese in questo periodo ero ingestibile e spesso mi era capitato di avere anche istinti omicida.

«Già non organizzo niente perchè quest'anno non mi va ma contavo almeno in un'uscita tra noi ragazze!»

La mia amica continuò a piagnucolare costringendomi a uscire nuovamente dal mio nido e rassicurarla.

«Sarò la prima a farti gli auguri,nel modo più dolce possibile va bene?» Le dissi.

«Esiste in te una parte dolce?» Domandò Dana,inarcando un sopracciglio.

«Ma non avete tipo dei ragazzi voi? Andate a rompere le scatole a loro,non a me.» Alzai nuovamente il lenzuolo per ricoprirmi,quando il mio cellulare iniziò a vibrare sul mobile.

«A quanto pare anche tu hai un fidanzato,Zoe.» Dana andò a prenderlo e lesse divertita il nome sul display. Mi ritolsi la coperta e la guardai confusa.

«Io ho un fidanzato?» Chiesi. Elle iniziò a ridere come se quella domanda che avevo appena fatto avesse una risposta scontata. Dana vedeva che continuavo a non capire e mi mostrò lo schermo del cellulare.

«Zayn Malik ti dice qualcosa?» Disse,agitando l'apparecchio a destra e a sinistra.

«Che dici Dana loro non sono fidanzati,sono solo amici di letto.» Aggiunse Elle,facendo una vocina alquanto irritante. Sbuffai scocciata e mi rimisi sotto le coperte col broncio.

Amici Di Letto||Zayn MalikDove le storie prendono vita. Scoprilo ora