- Capitolo 33.

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SPAZIO AUTRICE

Ragazze volevo innanzitutto dirvi grazie per aver seguito questa magnifica storia e che vi sia piaciuta ;)

Poi volevo anche informarvi che dopo questo capitolo pubblicheró l'epilogo dal punto di vista di Zayn e poi la storia sarà completamente finita. Oddio mi sento male non voglio che finisca ma purtroppo é così :) Spero,vi piaccia un bacione vi voglio bene <3


«Devo una buona volta decidermi di aggiustare quella dannata serratura.» Mormorò,senza sollevare il viso.

«Si.. - mi strinsi nelle spalle,gocciolando acqua a terra – dovresti.»

Dopo qualche minuto sollevò la testa,nascondendo sempre il viso tra le mani. Allargò le dita e mi osservò dalle piccole fessure che si creavano tra gli indici.

«Zoe.. - iniziò,facendomi tremare al sentire pronunciare il mio nome – che fai qui?»

Prima di rispondere,presi tempo. Mi voltai e andai verso la porta. Cercai di chiuderla,fin quando decisi di mettere una sedia per bloccare la maniglia affinchè nessuno ci interrompesse.

«Sono andata.. all'aeroporto.. non sei partito..» Cercai di dire,quasi mi mancava il respiro.

«Non potevo..» Esordì, dopo un silenzio che mi sembrò infinito.

«Perchè?» Chiesi,incerta.

Mi guardò per un attimo,forse pensando che lo stessi prendendo in giro. Lo avrei pensato anche io. Si alzò sbuffando e iniziò a muoversi velocemente avanti e indietro.

«Credo che tu sappia già la risposta. - disse – Quante volte ancora dovrò fare la figura del perfetto idiota?»

Di istinto feci un passo indietro,come spaventata dal suo sbraitare.

«Nessuno ha mai pensato che tu abbia fatto la figura dell'idiota!» Dissi.

«Non hai ancora risposto alla mia domanda comunque! - Cambiò discorso – Che ci fai qui Zoe?»

Questa volta scandì alla perfezione ogni singola parola. Non ero ritardata,non avevo un qualche problema mentale,capivo benissimo l'italiano. Il problema era che dovevo sputar fuori tutto quello che ero riuscita ad ammettere in questi ultimi mesi. Forza di volontà Zoe.

«Puoi.. lasciarmi parlare fin quando non avrò finito di dirti tutto?» Chiesi. Zayn poggiò le mani su i fianchi e mi osservò.

Aveva un jeans strappato su un ginocchio,maglioncino blu e il ciuffo più corto del solito. Non so perchè l'avesse tagliato,era una cosa a cui teneva molto.. forse più della sua macchina e della sua squadra del cuore. Era come un qualcosa di speciale che lo caratterizzava. Quando si parlava del ciuffo pensavi subito a Zayn,non avevi bisogno di altri dettagli. Era ciò che lo distingueva dal gruppo,ciò per cui avrebbe dato la vita. E poi dicono che le ragazze sono maniache dei capelli.

«Ci provo.» Disse a un tratto,sedendosi nuovamente sul divano. Bene. Ci siamo. Presi più fiato che potevo,pensai alle mille parole che avrei potuto usare,a come dire tutto in maniera ordinata,a come non sembrare una pazza sclerata e a come uscirne vittoriosa.

«Quella sera,quando ci siamo conosciuti.. ti ricordi? - Annuì – Ti ho trovato seduto a terra con una bottiglia di birra in mano. Non ne volevi sapere,il tuo unico intento era quello di ubriacarti e di beccare qualche ragazza carina alla festa per portartela a letto. - risi al pensiero – E sembra che il destino abbia voluto che quella ragazza fossi io. Ero come te,volevo solo divertirmi,bere,fare qualcosa di pazzo.. tutto perchè non volevo più che un ragazzo potesse guardarmi in quel modo.. Nel modo in cui mi guardò Natan quando lo trovai a letto con Hollie. Mi sono sentita stupida,immatura.. non volevo più che nessuno potesse farmi sentire così.. Allora ho creato questa Zoe un po' pazza,che si diverte ed è sempre allegra. Odiavo i ragazzi.. con loro ci facevo sesso e basta! - guardai un punto qualunque nella stanza – Anche se.. avrei voluto svegliarmi tra le braccia di qualcuno di loro la mattina,ma finivo con il ritrovarmi sempre sola. Anche loro volevano solo divertimento. E poi sei arrivato tu! Lì per terra,a lamentarti di quanto facesse schifo l'amore.. piangevi,piangevi perchè Amber ti aveva lasciato e tu l'avevi amata,l'avevi amata davvero.. Non ho mai visto un ragazzo piangere per la propria ragazza.. e avevo capito sin da subito che tu non saresti stato come gli altri. Tu ci credevi all'amore Zayn,anche se ti convincevi del contrario,tu hai sempre creduto che potesse esserci qualcosa di bello in questo mondo,qualcosa da condividere con qualcuno.. con qualcuno di speciale. Quando mi hai detto che mi amavi mi sono sentita in trappola perchè non volevo più sentirmi come mi aveva fatta sentire Natan e sapevo che potevo amarti molto di più di quanto avessi fatto con lui e che.. sarei stata fragile,troppo. Ma non avevo capito la cosa più importante: tu non sei Natan.. tu sei dieci volte più uomo di lui! Sei quello che mi ha fatto riscoprire la voglia di amare,di avere una famiglia,di divertirmi senza per forza ubriacarmi. Mi hai fatta entrare nella tua vita,con le tue sorelle,con tua madre.. Capivi come mi sentivo,cosa provavo! Ma quando mio padre è morto non sei neanche venuto al funerale,mi è crollato il mondo addosso.. la mia vita era andata in pezzi! Ero rimasta sola,non avevo nessuno.. - scoppiai a piangere senza prevederlo – E ho iniziato a sentire un vuoto,una voragine dentro.. Solo tu potevi aiutarmi,con i tuoi sorrisi,con le tue carezze,con la tua protezione.. Ho sentito il bisogno di sentirti vicino dall'istante in cui te ne sei andato.. non sapevo dove fossi e dopo un anno sei tornato con.. Ashley. Da quel momento sono impazzita,letteralmente. Mi mancavi,ti volevo,ma non ti volevo nel mio letto.. ti volevo accanto – lo guardai più seriamente possibile,con le lacrime agli occhi - Ho voglia di andare al cinema con te e baciarci come fanno quelle coppiette davanti a un film romantico,ho voglia di sdraiarmi su un prato insieme a te e di guardare le stelle cadere,ho voglia di accarezzarti,di fare tutte quelle cose sdolcinate che fanno i fidanzati che tanto odiavo,ho voglia di vedere un film sul divano con te,di portare Safaa al parco giochi,di cucinarti qualcosa di buono.. Ho voglia di stare a casa da soli,io e te e di fare l'amore.. e ancora e ancora.. - Non potevo credere a quello che stavo dicendo,ma era come se a un tratto non riuscissi più a fermarmi – Ho voglia di tutto questo perchè.. perchè ti amo Zayn,ti amo dal primo momento che abbiamo fatto quella stupidissima promessa che entrambi abbiamo perso.. e ti prego.. ti prego dimmi che non è troppo tardi..» Avevo gli occhi gonfissimi,rossi e pieni di lacrime. Le guance bagnate,i capelli zuppi completamente appiccicati alla schiena,il vestito che era ormai diventato un tutt'uno con il mio corpo...

Amici Di Letto||Zayn MalikDove le storie prendono vita. Scoprilo ora