«Perchè a lui non piace utilizzarmi,vero?» Le urlai quando ormai aveva girato i tacchi ed era tornata dal suo Louis.

Ma che cazzo le aveva fatto quel ragazzo? Che cazzo facevano i ragazzi alle ragazze? Era tanto sbagliato divertirsi senza avere impegni? Non volevo finire come mio padre. Non volevo finire legata a una persona per tutta la vita e subire tutti i suoi stupidi capricci. La vita di coppia non era per me,troppe responsabilità. A me bastava pensare solo a me stessa. A me stessa e a nessun'altro. Decisi così di mandare al diavolo Elle e tutti i suoi fottutissimi discorsi e di andare a bere. Presi il primo cocktail non troppo forte,ma dal secondo in poi iniziai a esagerare.

«Ti stai divertendo a bere?» Mentre finivo il quarto bicchiere vidi Louis avvicinarsi a me e sedersi al bancone.

«Se vuoi saperlo si,e anche tanto.» Lo guardai strafottente mentre prendevo il quinto drink e lui con disinvoltura me lo sfilava dalle mani.

«Che problemi hai?» Gli chiesi,un po' troppo ubriaca.

«Guardati,da sola al bancone che si ubriaca. - Facevo fatica a guardarlo e a starlo a sentire – Vieni là con noi,ci stiamo divertendo e non c'è bisogno di bere.»

«Senti personaggio di un qualche cartone animato, - Mi alzai dallo sgabello barcollando – questi trucchetti funzionano con Elle e Dana,io odio queste stronzate e questi lavaggi del cervello quindi torna da loro e non rompere le palle a me.» Presi un altro bicchiere dal tavolo e tornai in pista,sentendo le persone che pesantamente mi arrivavano di sopra.

Alzai il braccio e mi voltai più volte,muovendo il bacino prima a destra e poi a sinistra. La musica mi era entrata nel cervello e non riuscivo più a guidare il mio corpo che ormai si muoveva da solo. Sentivo anche delle mani che mi accarezzavano il viso e delle labbra che si appoggiavano con forza ovunque.

«Zoe!» Sentì una voce conosciuta che mi chiamava ma non riuscivo a capire quanto fosse lontana.

«Ehi levati dalle palle!» Zayn apparve al mio fianco e diede uno spintone al ragazzo che in quel momento mi stava baciando il collo il quale alzò le mani in segno di resa.

«Ciao Zayn!» Dissi io ridendo.

«Ciao Zoe,saluta i tuoi amici.» Non ebbi neanche il tempo di capire la sua frase che mi sollevò da terra mettendomi sulla sua spalla.

Vedevo solo il pavimento e sentivo le braccia di Zayn reggermi saldamente. La musica a poco a poco diminuiva e anche l'ambiente cambiava. Quello che vedevo non era più il pavimento di un locale ma terriccio. A quanto pare Zayn mi aveva portata nel parcheggio esterno e mi mise giù appoggiandomi a una macchina.

«Quanto cazzo hai bevuto eh?» Mi toccava nervosamente la faccia,dilatandomi gli occhi e schiaffeggiandomi le guance per svegliarmi.

«Già forse un pochino.» Ridevo in continuazione senza poter smettere. Vedevo Zayn che si innervosiva vedendomi priva di controllo.

«Perchè hai bevuto così tanto?» Mi chiese,mettendo le braccia sui fianchi. Barcollai lievemente a destra e mi piegai in due senza smettere di ridere. Senza rispondergli gli andai addosso iniziandolo a baciare.

«Che stai facendo?» Mi spostò lievemente guardandomi.

«Ho bisogno di questo,ti prego.» Continuavo a insistere desiderando solo lasciarmi andare con lui e non pensare più a niente. Adesso gli occhi erano diventati lucidi e così insieme alle risate si mischiavano le lacrime.

«Zoe sei troppo ubriaca.» Mi bloccò le braccia prendendomi saldamente dai polsi e mi impedì di avvicinarmi. Lo guardai per un momento e gli occhi mi si gonfiarono riempiendosi di lacrime.

Amici Di Letto||Zayn MalikWhere stories live. Discover now