Capitolo 30

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"Ragazze! Che ne dite questo weekend di andare al mare? C'è un hotel con le terme che è eccezionale, un po' più caro del solito, ma vi assicuro che ne vale la pena!" propone Fuka super eccitata "E poi per la prima volta siamo tutte fidanzate, potremo andarci in coppia!"

"Certo io ci sto!" dice subito Hisae "Mando un messaggio a Shinichi!"

"Aya?" chiedono.

"Si, penso non ci siano problemi, ho proprio voglia di andare al mare!" conferma lei.

"E tu? I piccioncini non possono mancare!" chiede Hisae.

"devo chiedere ad Akito, vi faccio sapere ok?" dico con un certo imbarazzo.

"Perchè comanda lui?" chiede Fuka con un ghigno. Hisae gli tira una gomitata di nascosto e lei non dice più niente.

"Bhè sta sera vi mando un messaggio con il prezzo e tutti i dettagli ok?"

La sera a casa non faccio che pensarci, non posso proprio andare al mare nel weekend, non ho soldi, l'anticipo per l'affitto ha prosciugato i nostri risparmi, per non parlare di tutte le varie spese, solo che non so come dirlo alle ragazze, non voglio che pensino che adesso non potrò più far nulla.

Sono ancora immersa nei miei pensieri quando torna Akito, e mi bacia.

"Principessa sei soprappensiero?"

"Scusa Aky, non è nulla davvero."

"Dai sputa il rospo" insiste.

"Non è nulla di grave, oggi le ragazze hanno proposto un weekend al mare, ma non sapevo come dirgli che questo mese non possiamo proprio permettercelo" dico un po' giù.

"Mi dispiace" dice lui rabbuiandosi un po'.

"Aky non devi! Io sono super felice della nostra vita, è un sogno a occhi aperti e io ti amo sempre di più!" dico abbracciandolo.

"Ti amo anche io principessa, ma speravo di darti qualcosa di più"

"Se mi ami questo per me è il più grande di tutti i tesori!"

Alla fine mi faccio coraggio e dico alle mie amiche che purtroppo non potrò andare con loro per il fine settimana, Fuka si offre di pagare per noi, ma non posso accettare, non mi sembra giusto e alla fine riesco a farla desistere.

Sabato mattina Akito mi sveglia riempiendomi di baci, mi porta la colazione a letto e mentre io assaporo il mio latte con il cioccolato lui dice: "Non possiamo andare al mare, ma non vuol dire che non posiamo passare una giornata speciale"

Iniziamo a baciarci e subito l'atmosfera si fa più incandescente, il desiderio che ho per lui non è cambiato anche se adesso siamo sempre insieme. Ogni volta che si avvicina io vado a fuoco e sento quelle farfalle nello stomaco esattamente come il primo giorno in cui non sapevo nemmeno il suo nome e indossava una maschera.

Adesso che lo conosco bene e mi basta uno sguardo per capirlo nulla è cambiato lo desidero ogni giorno e forse anche di più.

Finiamo per fare l'amore fino a tarda mattinata, poi lui si fa una doccia veloce e mi prepara il bagno.

Mentre sono a mollo nella vasca rilassando ogni muscolo, lui sparisce in cucina, senza dire una parola. Quando finisco mi avvolgo nell'accappatoio, i capelli avvolti in un asciugamano. Inizialmente mi vergognavo a farmi vedere così da lui, ma adesso mi sembra quasi la normalità, la vita di tutti i giorni a preso il posto dell'imbarazzo e non ci facciamo più caso.

Arrivo in cucina e lui è li tutto intento a cucinare, lo abbraccio e lui se la ride "Pronta per mangiare il miglior pasto della tua vita?"

"Addirittura?" chiedo ridendo.

"Ovvio!" dice lui leccando il mestolo, un gesto che di nuovo mi fa salire il desiderio.

Lui se ne accorge e fa un sorriso furbetto "Principessa è meglio che vai a metterti qualcosa addosso se no il pranzo finirà tutto sul pavimento..." dice lasciando intendere molte cose.

Non posso fare a meno di essere felice del desiderio che ci scateniamo a vicenda.

"Sono felice sai?" dico baciandolo su una guancia "la vita con te è un sogno che si avvera"

SEI ORGOGLIOSA DI ME?Where stories live. Discover now