Capitolo 26

213 9 3
                                    

Passano i giorni e io e Akito facciamo di tutto per ritagliarci più spazio possibile per stare insieme, gli ho dato una mano per mandare curriculum in giro e per trovare lavoro. Alla fine ha deciso di accettare un lavoro come cameriere, avrebbe potuto lavorare anche in una palestra per la fisioterapia, ma alla fine ha preferito rinunciare perché sapendo che io lavoro tutte le sere non voleva impegnarsi tutti i pomeriggi perché se no tra la scuola e il lavoro avremo finito per non vederci mai. Gli ho detto che era una grossa opportunità e che non avrebbe dovuto lasciarsela scappare, ma lui non ha voluto sentire ragioni.

Ne sono felice perché lui ci tiene a me, e vuole far in modo di sfruttare il poco tempo libero che abbiamo per stare insieme. Però sarà solo una situazione temporanea, dobbiamo impegnarci a risparmiare qualche soldo per poter andare a vivere insieme, poi troveremo il modo di far quadrare tutto.

Ultimamente le mie giornate trascorrono alla velocità della luce, la mattina all'università, poi nel pomeriggio vedo Akito o le Ragazze e la sera al lavoro, quando torno a casa ho giusto il tempo di una doccia prima di addormentarmi come un sasso sul letto.

Oggi sono un po' in anticipo quindi mi preparo un panino prima del lavoro, appena mi siedo a tavola vedo arrivare mia madre.

"Pensavo avessi deciso di non tornare più a casa. Ultimamente non ci sei mai. Cosa sta succedendo?" chiede vedendo a sedersi a tavola davanti a me.

"Ho iniziato un nuovo club a scuola e poi con il nuovo lavoro ho davvero poco tempo, ma sto facendo del mio meglio e sono davvero felice." ovviamente quello del club è una bugia, ma almeno ho modo di vedere Akito, per il resto comunque è la verità.

"Vedremo" dice lei guardandomi un po' scettica "prima o poi ti stancherai di tutti questi impegni e di questi ritmi assurdi"

"No io non ci conterei, diventerò un'attrice vedrai! È per questo che mi impegno tanto!" insisto io.

"Lo spero per te, ma impara a vivere meno nel mondo dei sogni e più nella realtà. Tutte le ragazzine vogliono fare le attrici, dovresti invece trovare un lavoro vero. Impegnati nella scuola e poi sul lavoro, fare male due cose non ti porterà da nessuna parte." dice.

Ma perché fa così? Perché non cerca mai di incoraggiarmi? "Ma infatti il mio è un lavoro vero" sbotto "mi pagano e io sono felice nel mondo del teatro, se poi riuscirò anche a farmi notare come attrice tanto meglio. Mi impegno seriamente negli studi e anche sul lavoro! Ho solo deciso di anticipare un po' i tempi! Perché non puoi essere dalla mia parte?"

"Oh ma io lo sono, ti sto solo mettendo in guardia, poi sei libera di fare quello che vuoi" dice tranquilla.

"Bhè non sembra affatto!" dico alzandomi dal tavolo per tornare in cucina. Metto il panino in una bustina e lo infilo nella borsa, mi si è chiuso lo stomaco, lo mangerò più tardi.

Per fortuna appena metto piede a teatro mi passa tutto il cattivo umore, questo posto è magico.

La sera quando esco trovo Akito ad aspettarmi fuori dal teatro, gli corro incontro entusiasta "Aki! Che bello che sei qui!"

"Ciao Principessa, volevo farti una sorpresa" dice dandomi un bacio sulla fronte.

"Ci sei riuscito!" Dico sorridendo.

SEI ORGOGLIOSA DI ME?Where stories live. Discover now