Capitolo 24

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Rientrata a casa trovo una mail da leggere, appena la apro resto disorientata.

"Gentile Signorina Kurata,

dopo aver preso visione della sua candidatura, siamo lieti di informarla che abbiamo organizzato un colloquio conoscitivo. Vista la sua formazione pensiamo di poter iniziare una bella collaborazione. La aspettiamo Sabato mattina alle ore 11 presso il teatro."

non ho ancora finito di leggere la mail che già sto urlando e saltando per la stanza. Sono felicissima!

A cena mia madre chiede perché mi sono messa a urlare e io le dico della mail, sembra perplessa, ma poi dice che se voglio provare è una buona idea per iniziare.

Non vedo l'ora di dirlo alle ragazze e ovviamente ad Akito.

Passo tutta la sera al telefono prima con le ragazze e poi con Akito e sono tutti entusiasti, e ovviamente fanno il tifo per me.

Sabato mattina mi presento al teatro, come ogni volta che entro in un posto del genere sento una strana emozione, un misto tra felicità e timore reverenziale, se penso a tutti i grandi artisti che hanno calcato questi palchi.

Il colloquio è andato bene e mi propongono un lavoro come tutto fare, in pratica dicono che dovrò dare una mano durante lo spettacolo serale, si tratta di aiutare con i cambi costume, dare una mano a liberare le scene e altre cose così. So che non è esattamente il lavoro più esaltante del mondo, ma almeno potrò avvicinarmi e iniziare a vedere come funziona.

Mi hanno chiesto di venire già in serata prima dello show, così potrò iniziare a capire come muovermi.

Uscita dal teatro sono ancora elettrizzata e non vedo l'ora di parlarne con qualcuno, chiamo immediatamente Akito che però non risponde al telefono, sarà impegnato, allora chiamo Hisae e non faccio che ringraziarla per l'ottima idea che ha avuto.

Mi madre sembra un po' scettica quando le dico la notizia "vedremo quanto durerai" mi dice senza troppe cerimonie.

Inizialmente ci rimango un po' male ma alla fine decido che per farle vedere di che pasta sono fatta mi impegnerò ancora di più.

Mangio qualcosa di veloce e poi torno al teatro, mi presentano il regista e tutti i tecnici, poi mi affiancando ad una ragazza che mi spiegherà i miei compiti.

Lei mi racconta che ha fatto molti provini e alla fine è stata accettata in un ruolo secondario, ma che finalmente anche lei potrà realizzare il suo sogno di salire sul palco. Quindi io la sostituirò, abbiamo una settimana per farmi imparare tutto e poi lei partirà per un'altra città dov'è di stanza la compagnia teatrale che l'ha assunta.

Divento la sua ombra per tutta la sera e lei mi spiega come muovermi e cosa fare. Devo ammettere che questo lavoro è un sogno che si avvera.

La sera, dopo che è tutto finito, il responsabile mi chiama nel suo ufficio per farmi firmare il contratto e tutto il resto. Inizio a firmare un sacco di carte, poi mi cade l'occhio sullo stipendio e rimango a bocca aperta, con quei soldi quasi potrei permettermi di pagarmi un affitto!

Immediatamente mi viene un'idea, in mente, è una pazzia me ne rendo conto, ma ... adesso non riesco a smettere di pensarci.

Appena torno a casa, mando un messaggio ad Akito, ma non risponde, probabilmente starà dormendo. Allora gli do appuntamento per il giorno dopo, Sperando che al mattino legga il messaggio, non sto più nella pelle.

Sono così agitata che faccio anche fatica ad addormentarmi.

SEI ORGOGLIOSA DI ME?Where stories live. Discover now