Capitolo 23

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Arriviamo a casa sua che non è molto distante, prendiamo qualcosa da bere, poi ricominciamo a baciarci, in un attimo l'atmosfera si scalda. Riesco solo a pensare a quanto desidero questo ragazzo, alle sensazioni che mi fa provare. È strano che voglia andare a letto con lui nonostante lo conosca così poco? Le sensazioni continuano ad amplificarsi e sento le sue mani vagare sul mio corpo, che reagisce ad ogni suo tocco, la dove passano le sue mani laasciano una scia di fuoco, non passa troppo tempo che i nostri vestiti sono sparsi sul pavimento della sua stanza. Ormai solo un sottilissimo strato di pizzo separa i nostri corpi. Dire che lui è perfetto è quasi riduttivo, quasi mi sento a disagio.

"Sei stupenda" mi sussurra all'orecchio prima di baciarmi il collo, che si sia accorto della mia agitazione?

Ho rotto la promessa fatta a mia madre, e non solo ho rivisto Akito, ma vorrei non dover più tornare a casa. Le sue mani, i suoi baci, non è sbagliato, e se anche fosse sbagliato, non avrebbe importanza, vorrei sbagliare in questo modo per sempre.

Finiamo per fare l'amore tutto il pomeriggio, ed è a dir poco stupendo, poi mi faccio una doccia veloce e mi risistemo per tornare a casa, se mia madre avesse dei sospetti sarei nei guai.

Mentre mi sto sistemando i capelli vedo spuntare Akito riflesso nello specchio, appena uscito dalla doccia, con solo i pantaloni e un asciugamano appoggiato alle spalle. Si avvicina abbracciandomi da dietro e mi fissa attraverso lo specchio. Io finisco di sistemarmi i capelli.

"Passerei con te ogni giorno della mia vita" dice con quello sguardo intenso che mi fa letteralmente impazzire.

Mi gira lentamente e di nuovo le nostre labbra si incontrano. Mi sembra un sogno.

Devo ricorrere a tutte le mie forze per non lasciarmi andare un'altra volta alla passione.

Quando riusciamo a darci un contegno è già ora di tornare a casa, lui mi accompagna in macchina "Sicura che non vuoi che io parli con tua madre? Magari se mi conoscesse..."

"No, per ora no, sistemerò le cose te lo prometto!" dico dandogli un bacio.

"A presto principessa!" dice prima di ripartire.

La malinconia già mi assale, devo trovare una soluzione al più presto.

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