63.Marilyn

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"Ohh ci risiamo" afferma Will appoggiando le mani sul tavolo.

"Che cosa ti tormenta per la millesima volta in questa settimana Marilyn?"

"Marilyn?"

"Si, sei bella e triste come Marilyn" arriccia le labbra per trattenere un sorriso mentre io lo guardo cercando di capire se è serio o mi sta prendendo per il culo.
Poi lui studia attentamente il mio volto e si fa scappare una leggera risata.
Lo sapevo.
Mi sta prendendo per il culo.

"Piantala di prendermi in giro" gli lancio una patatina senza beccarlo.
Ovviamente.
Insomma siamo a nemmeno 2 metri di distanza
E io non riesco a becvarlo con una patatina
Bah.

Nonostante mi abbia già fatto sprecare una patatina allunga comunque la mano per prenderne un'altra ma io gliela schiaffeggio allonandando il pacchetto dalle sue grinfie malefiche.
"Eddaiii" sporge il labbro inferiore facendo la faccia da baghino bastonato.
E gli riesce trementamente bene.
Non ci cascare Scarlet.
Tu sei più forte di quegli occhioni da cerbiatto.

"No, non mi arrenderó senza combattere" stringo gli occhi e porto al petto il sacchetto di patatine
Lo so sono patetica.

Non sento più nulla così apro un occhio trovando il viso di Will decisamente troppo vicino al mio, apro anche l'altro e quando vedo che continua ad avvicinarsi sento mancare il respiro.
Che cosa vuole fare?
Baciarmi?
No impossibile
Eppure si sta avvicinando
Adesso ha chiuso gli occhi
Devo farlo anche io?
Vabeh lo faccio
Oddio sento il suo respiro così vicino
Perchè il mio cuore batte così forte?
Io non ho le farfalle nello stomaco ,ho degli ippopotami che ballano il flamingo.

Passano non so quanti minuti e non succede nulla.
Poi capisco.
Strigo il pacchetto di patatine ma come immaginavo questo non c'è più.
Porca puttana.

Lascio cadere le braccia lungo i finchi e faccio respiro profondo prima di aprire gli occhi trovando davanti a me un Will che mi guarda palesemente divertito mentre mangia le mie patatine.

"Dovevi vedere la tua faccia" fa una leggera risata prima di portarsi un'altra patatina alla bocca.
Ceh io le sento.
Le sento le sue labbra che dicono "sto mangiando le tue patatine povera sfigata"

"E tu dovresti essere un angelo?" Mi allungo con l'intendo di riprendere il mio sacchetto ma lui allunga il braccio ed è decisamente più alto di me.
Fuck
Non risponde ala mia domanda e si finisce in tutta tranquillità le mie patatine.
Oh
Fanculo.

Mi alzo di scatto tutta arrabbiata e mi avvio verso la porta del cortile dell'aAlbatros.
Tutto sembra irritarmi.
Persino i miei stessi passi.
Mi è venuto pure il ciclo
Evidentemente qualcuno lassù ce l'ha con me
Altrimenti non si spiega.

"Andiamo Marilyn non ti sarai arrabbiata davvero" mi sfotte Will che è magicamente comparso al mio fianco.
Non che io vada a chissà quale velocità...
Ma ehi quando sono partita lui era ancora seduto

"Non chimarmi Marilyn" ringhio mentre intrevedo la porta per uscire dietro le teste di tutta la gente che gira qua dentro.
"Andiamo Scar te ne posso comprare altri 20 di quei sacchetti di patatine" sbuffa leggermente irritato

"Io volevo quello"

"E perchè?"
Perchè?
Boh
Perchè me lo hai rubato tu
Brutto microcefalo uscito male.

"Perchè era mio" dico mentre apro la porta e finalmente respiro l'aria, quasi, fresca del cortile.
Ok
Il mio umore è leggermente migliorato.

Qualcosa di specialeWhere stories live. Discover now