70.Voglio tornare a casa

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Ok
Ok
Ok
No non è vero niente è ok

"Ehi ...va tutto bene?" Will si avvicina con movimenti del tutto impacciati, come se non sapesse cosa fare e mi sembra completamente un estraneo.
Oggi dobbiamo attuare il nostro piano di fuga
E sinceramente non l'ho mai visto così strano
Soprattutto da quando sono tornata dalla fantastica chiaccherata con Cameron
Non sembra neanche lui

"Mh-mh" rispondo semplicemente guardandolo pensando che probabilmente io dovrei fargli quella domanda.
Annuisce per poi andare verso la scrivania iniziando a spostare robe a caso in cerca di qualcosa, dopo qualche secondo si gira verso di me.
"Per caso sai dove ho messo lo smagnetizzatore... non me lo ricordo proprio" dice continuando poi a spostare cose a caso.
E qui si fa ancora più strano
Ce l'ho io lo smagnetizzatore....
Boh sarà che anche lui è in ansia...

"Ma Will... ce l'ho io... me l'hai dato..." parlo piano ma comunque lui non sembra capire, mi fermo e sicurament ela mia faccia ora ha la stessa forma di un punto interrogativo.
Me l'hai dato per evitare di perderlo...
"Oh certo!" Escalama facendomi sobbalzare.
"Me lo daresti un attimo che voglio sistemare un cosa" allunga il braccio verso di me ed io lo guardo scettica.

"È tutto apposto lo abbiamo testato l'altro giorno... no?"
Cazzata
Non l'abbiamo mai testato insieme
Ma mi stanno venendo dei dubbi
Molti dubbi

"Eh si ma... mi sono accorto che c'è una cosetta da perfezzionare , dai  dammelo Scarlet" e qui i miei dubbi si intensificano.
Lui che mi chiama 'Scarlet'?
"Non sembra neanche lui"
Non è lui.
Salanco gli occhi involontariamente capendo che effettivamente la persona che ho davanti non è Will.

"Umh... non ti darò lo smagnetizzatore Will" continuo cercando di pensare il più velocemente possibile a cosa fare.
Pensa
Pensa
Pensa
Ma perchè non ci ho pensato prima?
Stupida
Stupida
Stupida

"E perchè no?" Si avvicina minacciosamente e io indietreggio leggermente spaventata.
Mi sto cagando in mano altro che

"Perchè è in bagno nel primo cassetto del mobiletto azzurro , lo avevo messo lì ..." indico il bagno e lui sembra ritornare sereno, rilassa le spalle e smette di avvicinarsi.
Il piano è semplice:
Lui va in bagno,
Io lo chiudo dentro.
Niente può andare storto
Ma le mie speranze si spengono piano piano quando vedo che non sembra avere intenzione di muoversi.

"Beh? Me lo andresti a prendere?"
E qui capisco che loro sono un passo avanti a me.
Forse anche 2

Non ho intenzione di entrare in quella stanza
Mi ci chiuderebbe sicuro
Probabilmente la porta d'igresso è già chiusa a chiave.
"Oh certo adesso vado a prendertelo..." faccio per avvicinarmi verso il bagno ,ma subito dopo inzio a correre verso la porta di uscita, non riesco nemmeno a fare 2 passi che il mio braccio viene afferrato con talmente tanta forza che mi viene davvero il dubbio che non si sia staccato.
"Lasciami!"

"Dove stai andando?"

"Lasciami andare!"

"Scarlet ma cos-"

"HO DETTO LASCIAMI ANDARE!"
Gli tiro una gomitata credendo di non fargli assulutamente niente ma al contrario lo vedo sbattere contro il muro talmente forte da creparlo completamente.
Cade a terra inizziando a fare versi di dolore tossendo e quando alza la testa verso di me vedo esattamente il volto della persona che sospettavo.
Ben
Lo sapevo
Mi guarda sofferente ma anche se tutto del mio corpo mi dice di aiutarlo io mi giro e corro verso la porta, abbasso la maniglia più volte ed infatti é come dicevo.
Chiusa a chiave.
Mi giro e oltre a notare che Ben ha perso i sensi , vedo una chiave nella sua tasca.
La prebdo sperando con tutta me stessa che sia questa a la chiave che apre la porta, quando sento la serratura scattare rilascio un sospiro di sollievo.
Una gioia.
Corro fuori chiudendo la porta a chieve e buttando questa dietro di me.
Non c'è nessuno
I corridoi sono completamente deserti.
Come avevamo previsto in realtà ma adesso questo silenzio e questa solitudine mi uccidono.
Dovrei cercare Will?
Dovrei scappare?
Non so lui dove potrebbe essere
Ovunque praticamente.
I miei pensieri vengono interrotti dal rumore di dei passi  in lontananza,  inizio a correre ancora più velocemente nella direzione opposta non sapendo nemmeno dove andare.

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