Qualcosa di speciale

46.Natale (pt. 1)

•10 anni prima•

"Mamma! Mamma ! Svegliati Mamma!" Incomincio a saltare sul letto mentre la sento mugugnare parole senza senso.
"Mamma svegliati! Svegliati! È natale! È arrivato BabboNatale Mamma!" Cerco di tirare le coperte.
"Shaw per l'amor del cielo" sbuffa tirandole a sua volta.

Scendo dal letto dirigendomi verso la finestra, spalanco i vetri per poi aprire gli scuroni godendomi l'aria gelida che mi colpisce il volto.
Fuori è tutto bianco ricoperto dalla neve.
Neve?
"Mamma! Mamma! Ha nevicato! Ha nevicato" mi sporgo ancora di più per guardare meglio ma due braccia mi circondano portandomi lontano dalla finestra.
"Signorino non vorrai mica cadere di sotto" mi tiene sotto braccio come un sacco di patate mentre chiude la finestra ed io cerco di dimenarmi.
"Ma Mamma! Stavo guardando!" Allungo le braccia per raggiungere la finestra soffiando per togliermi tutti i capelli dalla faccia.

Mi appoggia sul letto e tende il palmo della mano nella mia direzione.
"Eleastico." Dice, me lo sfilo dal polso e glielo porgo.
"Uff, non credi sia ora di tagliare questi capelli?" Sbuffa mentre li raccoglie e li lega.
"Assulutamente no." Incrocio le braccia al petto squotendo la testa.
"Emily ha detto che i ragazzi con i capelli 'lunghi' sono i più carini" affermo sorridendo al ricordo di lei con la fronte corrugata mentre mi scompigliava i capelli e diceva:
'Secondo me con i capelli più lunghi saresti più carino, i ragazzi con i capelli lunghi sono sempre i più belli"
"E li tieni per Emily?" Mi chiede abbassandosi alla mia altezza.
Forse.
"Ma no, li tengo così attiro le ragazze" imito il gesto di due pistole che sparano.
Faccio colpo su tutte.

Sbuffa una risata scuotendo la testa ed alzando gli occhi al cielo per poi posizionare le mani sotte le mie ascelle e tirarmi su.
"Dai ruba cuori vediamo se babbonatale ha portato qualcosa o sei stato troppo cattivo." Storco il naso.
Io sono stato bravissimo.

Arriviamo in salotto e mi si illuminano gli occhi a vedere l'albero pieno di regali.
Sfortunatamente non tutti per me.
Appenna mi poggia a terra mi precipito ai piedi dell'albero.
"Shaw vai a svegliare Neil prima." Mi rimprovera.

Neil è il mio migliore amico anche se ormai lo considero come un fratello, passiamo tutto il tempo insieme e questo include anche le festività.
Purtroppo non dorme dove dormo io,però ogni volta si ferma qui la sera prima.
Sbuffo e corro nella mia cameretta.
"Neil svegliti! È arrivato Babbo Natale svagliti! Vieni!" Si alza di scatto scivoltando e cadendo dal letto mentre io scoppio a ridere.
"Accidenti Shaw!" mugugna facendo dei versi strani e portandosi le mani alla testa.

"Dai su alzati e vieni dobbiamo aprire i regali" continuo aspettando che si metta in piedi.
"Mh...no" rimane steso a terra continuando a massaggiarsi la testa.

"Dai"

"Altri cinque minuti."

"Daii"

"Solo cinque" ok lo ha voluto lui.
Lo prendo per una caviglia ed inizoo a trascinarlo anche se pesa.
E non poco.
"Cavolo Neil, ma quanto pesi?" Mi lamento continuando a tirarlo.
"Sei tu che non hai uno straccio di massa muscolare." Mi prende in giro ed io lo fulmino con lo sguardo.
Arriviamo in salotto e butto di peso la sua gamba causando un tonfo.
"Shaw!" Dice il moro dietro di me portandosi le mani sulla caviglia.
"Dai, guarda quanti regali" indico i pacchi sotto l'albero e finalmente lo vedo tirarsi su.
"Scommetto che sono tutti per me" dice avvicinandosi.
"Certo certo" borbotto.

"Mamma" urlo per poi vederla sbucare dalla cucina.
"Buon Natale" le dice Neil.
"Buon Natale Neil" si dirige verso l'albero, inizia a prendere i regali e distribuirli.

Attendo con ansia il regalo che ho chiesto.
Per adesso ho ricevuto: una macchina telecomandata, alcuni lego, 2 giochi per la play e delle cose per la scuola.
Nella letterina che ho mandato Babbo Natale scritto solo una cosa: