Parte 8ª - Un nemico sempre più forte

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...Continua

Marinette si trasformò in Mu Shí e raggiunse il gruppo di eroi che ancora si trovava sul luogo dell'ultima battaglia.
Quando giunse Haoxin aveva appena usato il suo potere di purificazione sul baby coccodrillo che si trasformò poco dopo in una lucertola.
La ragazza irruppe sul gruppo sorprendendo i tre e guardandosi intorno, lo sguardo puntato sullo scorpione.
"Xiēzi..." Lo chiamò. Per quanto sapesse che quel ragazzo in realtà non fosse lui doveva attenersi alla parte. "Haoxin, anche tu qui?"
Il ragazzo dai lunghi capelli bianchi annuì indicandogli lo scorpione.
"Mu Shí, ti presento Red Scorpio."
"Ma ciao micetta!" La salutò Chat Noir prendendole la mano e dandole un baciamano. "È un piacere rivederti."
Marinette ritrasse la mano. Ma come?... L'aveva salutata con distacco fino a poco fa e adesso faceva il farfallone con un'altra? "Non chiamarmi micetta." Gli disse infastidita.
Lui le sorrise, di quel suo sorriso sornione che sapeva concedere nel massimo del suo fascino. Marinette si avvicinò a lui, ma la voce tranquilla di Red Scorpio irruppe nella sua testa.
"Quindi tu sei Mū Shī. Avrei dovuto chiamarti." Disse il ragazzo.
Marinette si riscosse. "Lo immaginavo. Nissa riesce a percepire quando Rizza si trasforma e ti ho raggiunto."
"Ah ecco!" Intervenne Haoxin. "Volevo ti contattasse perché abbiamo un problema."
"Di che tipo?" Chiese la ragazza.
"Del tipo che io e Ladybug non siamo riusciti a risolvere. Lei è andata via e sinceramente anche io dovrei andare." Disse indicando il suo anello, che gli dava un ultimo minuto di autonomia.
"Ti aggiorno io Chat Noir, domani potremo vederci." Intervenne Haoxin.
Il gatto nero annuì. "Al solito posto?" Chiese
"Sì, dove ci siamo conosciuti è perfetto. Ci vediamo lì nel primo pomeriggio!" Chat Noir lo salutò, poi salutò Red Scorpio ed infine si inchinò a Mû Shī con un sorriso beffardo e una strizzata d'occhio. "Ci vediamo presto Mao lady*." Disse divertito.
Marinette si irritò ancora di più... lady? L'aveva chiamata lady? E anche micetta ancora, perché sere fa Xiēzi le aveva dato quell'appellativo?
"Sparisci gattaccio!" Gli disse sollevandosi in punta di piedi e afferrandolo per il collo impavida.
Lui rimase sorpreso dalla sua reazione, ma subito si riprese sorridendole. "Io non sono il tuo amico scorpione. Non cado nella tua trappola Mao lady."
Le disse sorridendole e allontanandosi da tutti.
Dopo un po' che il gatto nero fu sparito Haoxin attirò di nuovo la sua attenzione.
"Anche Red Scorpio deve andare via." Disse indicando la sua collana che si illuminava su un ultimo punto.
"Ci rivedremo in giro Red." Gli sorrise Marinette contenta che con questo nuovo scorpione non provasse l'istinto incontrollabile di flirtare, anche se lo stesso eroe non dava modo di reagire.
Lui ricambiò il sorriso ed annuì. "Non vedo l'ora di difendere Parigi al tuo fianco Mû Shī, è stato un piacere."
"Io... io resterò a Parigi per qualche giorno ancora. Ma fidati troverò il modo per poterti aiutare anche da casa." Gli disse. Lui annuì e con un gesto afferrò la sua coda e la lanciò oltre un albero per darsi la spinta e sparire. "A presto allora."
"Dunque." Disse Haoxin. "Il coccodrillo se ben ricordo è uno dei miracoulus rubato la notte in cui ci siamo conosciuti." Iniziò la colomba bianca. "Se è così appartiene o alla tua miracle box o a quella di Shé Gūniáng." Gli disse lui.
Marinette annuì, forse era così, ma doveva controllare sul grimorio. "Devo controllare e posso farti sapere."
Adrien annuì mentre si sentiva nuovamente più forte. La medusa aveva sciolto la divisione e l'altra parte di se si era riunita di nuovo a lui.
"Io sono sicuro di non averla nel mio grimorio, quindi non posso aiutarti. Ladybug e Chat Noir possono, poiché Papillon usa anche le sue akuma, quindi usa l'unione dei poteri che potete contrastare entrambi. Con Shé Gūniáng o te avete bisogno di fare gioco di squadra. Red Scorpio sarà sempre a tua disposizione!" Le indicò Adrien.
"Tu vai via?" Chiese allora Marinette
"Come ti ho già detto ho un'altra missione." Le disse lui. "Il nostro compito è contrastare chi vuole mettere le mani sui Miraculous e proteggere l'umanità."
Marinette ancora annuì mentre Adrien chiamava Guu. "Un elefante mi ha detto che avevi bisogno di lui." Le sorrise e lei annuì!
"Posso?" Lui fece un cenno di assenso con la testa e lei continuò "Forse dovrei venire anche io al tuo incontro con Chat Noir domani." Propose
Haoxin rimase sorpreso da quella proposta, poteva certo. Ma non voleva abusare del miraculous della medusa per quelle cose così effimere. "Mi dispiace ma non posso. Ho conosciuto Chat Noir personalmente e mi presenterò da lui senza trasformazione."
Marinette lo fissò stupita. Non potevano conoscere le loro identità! Lui sembrò comprenderla poiché le sorrise e le sfiorò il braccio. "Ancora Ozōo non ti ha istruita."
Lei si sentì in colpa in un attimo, no, Ozōo le aveva dato tutto il tempo di cui aveva bisogno.
"Lo farò presto prometto."
"Io resterò qui tutto il tempo necessario ad addestrare Red Scorpio, massimo settimana prossima però andrò via." Le disse rassicurante.
"Provvederò ad ascoltarlo prometto." Gli disse.
Al che lui annuì e spalancò delle enormi ali bianche sulla schiena. "Chat Noir mi ha detto che è allergico alle piume, vedrò quindi di tenermi da parte se intervengo nelle vostre battaglie."
Lei lo osservò poi sorrise. Già Chat Noir era allergico alle piume, ogni volta che avevano  a che fare con Mr piccione era una lotta alla sua allergia.
"Allora a presto." Lo salutò la ragazza e i due si divisero.
Adrien sparì oltre il cielo che sorvolò per un po', una volta nei pressi della nave galleggiante dei Couffaine scese vedendo Luka che lo salutava.
Schiuse le ali e lo seguì nella sua stanza dove si de trasformò.
"Grazie Luka!" Chiese il ragazzo
"Grazie a te per la fiducia Adrien. Devo ridarti il miraculous giusto?" Disse togliendosi il laccetto.
"No tienilo. Dobbiamo però proteggere le nostre identità, io con te e tu con me! C'è un modo per farlo ma devo rientrare a casa adesso, ti dispiace se ci incontriamo domani verso le 19.00 alla Francois DuPont?" Gli chiese 
Luka annuì "Sì per allora avrò finito il mio turno di lavoro." Disse il ragazzo.
"Io avrò finito col basket invece. Grazie ancora Luka, a domani." Disse il biondo uscendo dalla sua stanza e poi dalla barca.
Nella sua testa c'erano tante cose irrisolte, Marinette, Alya, parlare con Luka, adesso controllare i grimori ed infine trovare una giustifica con suo padre.
Appena giunto a scuola trovò il gorilla ad aspettarlo e rassegnato il ragazzo salì in auto. Perché Marinette lo ignorava? E perché Alya era stata così arrabbiata con lui?
Una volta in casa Nathalie lo portò nello studio di suo padre.
Gabriel gli andò incontro fissandolo. "Dove sei stato dopo la scuola Adrien? Ho saputo che c'è stato un attacco akuma."
Il ragazzo annuì. "Vero... e l'akumizzato cercava proprio me. Un eroe con le sembianze della colomba mi ha portato via, solo durante il salvataggio si è palesata la mia allergia e mi ha portato in ospedale." Raccontò prendendo dalla borsa delle compresse. "Adesso sto bene, mi hanno dato queste compresse per le allergie alle piume."
Gabriel lo fissò poi andò ad abbracciarlo. "Sono stato molto preoccupato per te. Meno male che a Parigi ci sono tutti questi eroi. Adesso torna in camera tua Adrien." Gli ordinò Gabriel allontanandolo.
Adrien annuì, quei momenti di affetto di suo padre se li prendeva tutti, però c'era anche il momento in cui doveva accettare che lui prendesse le distanze. Ormai ci stava facendo il callo. "Va bene padre. A dopo!" Forse, semmai lo avesse raggiunto a cena.
Gabriel seguì il figlio uscire dalla stanza e una volta che Nathalie ebbe chiuso la porta strinse la mano a pugno.
"Questa volta Adrien ha rischiato grosso." Affermò la sua assistente.
"Non immaginavo la ragazza provasse questo forte rancore verso di lui. Ma fra quindici giorni partirà per Londra ed allora sarà al sicuro!" Affermò il famoso stilista.
"Tornerai ad usare il coccodrillo?" Gli chiese Nathalie.
"Solo quando saprò Adrien al sicuro in casa. Adesso abbiamo un altro problema, il ragazzo colomba."
Nathalie annuì. "È lo stesso che è intervenuto al tempio con quegli altri supereroi."
"È arrivato fin qui col suo esercito. Dobbiamo impedirgli di trovarci e togliergli il miraculous. Per non parlare del piccolo esercito che si è portato dietro."
"Non sono i miraculous che erano al tempio. Il monaco li aveva dispersi."
"La mia tesi era esatta Nathalie. C'erano altri miracoulus lì ed i monaci li avevano già distribuiti in giro. Sapevano che c'era una minaccia, ma non mi farò fermare da loro, adesso sono più forte e appena Adrien sarà al sicuro spiegherò le mie forze."
"Sai già a chi assegnare il miracoulus dell'avvoltoio?" Chiese Nathalie
"Lo prenderò sempre io! Ma ho già in mente di lasciarti Duusu dopo che ti sarai ripresa e adesso che è riparato ."
L'assistente lo fissò, se poteva lo avrebbe aiutato quindi avrebbe accettato di nuovo miracoulus.
"Cosa devo fare?"
"Carpire quanto sia affidabile Lila Rossi e se fattibile concederle un miracoulus. Non dovrà entrarne in possesso e dovrà restituirmelo. Temo solo che poi non lo farebbe!"
"Potresti farlo avere a Chloé Bourgeois."
"Chloé no! Non ha l'innata abilità di Lila a manipolare le persone."
"Terrò d'occhio Lila Rossi allora." Obbedì l'assistente. Nonostante non le piacesse la ragazza non stava a lei decidere, avrebbe fatto tutto ciò che Gabriel avrebbe chiesto. Sempre!

Miracoulus's Mistery Where stories live. Discover now