Obbligo o Verità, baby?

Capitolo 51

La mattina dopo...

Dopo aver inviato il messaggio, mi sono addormentata.
Quando però mi sono svegliata, i ricordi mi hanno investito come una folata di vento, e il dolore al petto è tornato.
Non volevo andare a scuola, ma poi mi sono detta: "Perché dovrei buttare via il mio futuro per un cretino?"
Quindi mi sono vestita bene e ho preso l'autobus, direttamente da casa di Natasha.

Arrivata a scuola ho evitato tutto e tutti, pure Lin e Shelly, nonostante non se lo meritino, e adesso sto assistendo alla lezione matematica, tanto per cambiare. Dico "assistendo" perché la mia mente è altrove, persa in due occhi verdi che non mi lasciano via di scampo.

Le lacrime salgono di nuovo, quindi nascondo la testa fra le braccia e cerco di cacciarle indietro, ottenendo solo una domanda dalla professoressa: - Carter, cosa ho appena spiegato? Venga pure a fare un riassunto per tutta la classe, dato che la lezione le interessa. -

Alzo di scatto la testa e dico: - Mi dispiace, non mi sento bene. Posso andare in bagno? -

- Carter, prima non segue, poi vuole andare in bagno? Finché non rispiega tutto, il bagno lo vedrà solo nella sua testa. -

Ora mi sto incazzando per bene.
Faccio un respiro profondo, apro la bocca per parlare ma qualcuno mi interrompe: - Ma non vede che sta male?! Mi sa che la matematica le ha dato alla testa, professoressa! Forza Shelly, portiamo la nostra amica in bagno, prima che svenga qui per futili motivi. -
Riconoscerei la voce di Lin ovunque, e quando dice "futili motivi", riferito alla Higgings, mi strappa un sorriso.

Le mie amiche mi aiutano ad alzarmi dalla sedia e mi accompagnano fuori dall'aula, senza curarsi delle urla della prof.

Arrivate alla toilette, mi riempiono di domande, cui rispondo con un semplice: - Mi ha tradita. - Per poi iniziare a piangere.

Credevo di poter sopportare tutto, questa mattina, ma ora mi accorgo che la cosa è più grande di me.
Non riuscirò mai a sopportarlo.
Lo amo troppo.
E questo amore mi sta lacerando.

Le mie amiche alternano insulti verso Logan a domande tipo "perché?" O "come?!", ma io non sono in grado di dare delle risposte.

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Adesso sono a casa di Michelle insieme a Lindsay, e stiamo bevendo una tazza di cioccolata davanti a Netflix.
In pochissimo tempo, siamo arrivate alla quarta stagione di Orphan Black!
Per un po', almeno mi sono dimenticata di Logan.

Ecco, l'ho rinominato.

Perché la mia stupida testa non riesce a smettere di pensare a lui? PERCHÉ?!

Chissà se mi ha risposto al messaggio...

No, Allie. Fregatene. Non farlo.

Ma la curiosità è troppa!

Al diavolo.

Prendo il telefono, tolgo la modalità aereo e controllo Whatsapp, rivelando ben trentasei messaggi.

Due da parte di mia mamma:

Mamma: Tesoro, tutto bene? Come va con Natasha? Mi manchi tanto...

Mamma: Ricordati che ti voglio bene, tesoro, e te ne vorrò sempre, anche se siamo lontane.

Trentatré dal gruppo della classe, che non apro nemmeno, e uno da...da Logan!

Logan: Posso spiegarti tutto, dall'inizio alla fine. Ma non per messaggio, incontriamoci dopo scuola sotto il ciliegio che c'è nel parco. Quello più a ovest. Ti aspetterò tutta la giornata, se necessario.
Sappi solo che non ho mai smesso di amarti.

D'istinto ricomincio a piangere.
Come può chiedermi una cosa simile?!
Come si permette di dirmi che mi ama dopo ciò che ha fatto?

- Hey, hey, cosa è successo? -  Chiede Shelly.

Tra i singhiozzi, spiego tutto alle mie amiche, che riescono a consolarmi. Ovviamente, arrivate a casa ho spiegato loro la situazione tra me e lo stronzo.

- Secondo me...dovresti andarci. Cosa hai da perdere? -  Quando Lindsay dice questa frase, mi si gela il sangue.

- Ha da perderci la faccia, Lin. Se ci va, ed è una trappola, farà la figura della stupida davanti a tutti. -
- Sì, Shelly, hai ragione, ma a me puzza questa storia. Com'è possibile che da un giorno all'altro sia tra le braccia di una puttana simile? Allie, dovresti incontrarlo. Mal che vada, litigate. Ma non ha il minimo senso andare avanti a stare così male. -

Lindsay non ha tutti i torti...
Però non posso ricaderci.
Non posso permettermi di fare altri errori. Non posso.
Tuttavia, forse sarebbe meglio sapere una volta per tutte cosa succede.
Sicuramente, è meglio che piangere dalla mattina alla sera.

Mentre penso a cosa fare, le mie amiche iniziano a bisticciare su cosa sarebbe meglio fare, ma io le interrompo: - D'accordo. -

- Oh, lo sapevo che non ti saresti fatta prendere in giro! -  Dice Shelly, euforica.
- Ehm...ho deciso di andarci. Lin ha ragione. Non serve a nulla stare così tutto il tempo. Visto che ha scritto che mi avrebbe aspettata, ci vado ora. -

- Questa è la mia guerriera preferita! -  Urla Lindsay, felice della mia scelta, mentre Michelle scuote la testa e si passa una mano tra i capelli.

Mi infilo le scarpe, mi trucco, mi pettino, saluto le mie migliori amiche, che mi fanno gli auguri e poi esco, diretta al luogo dell'incontro.
Chissà poi perché ha scelto un posto così riservato...

Dopo una decina di minuti, arrivo nel parco, e, dirigendomi verso il ciliegio, vedo una sagoma davanti a me.

Ci siamo, Ross.

Angolo autrice 🌸
Ciaoooooo!
Innanzitutto, grazie per i 41K!
Secondo, scusatemi se non aggiorno immediatamente, ma ho molte cose da fare, e purtroppo nella mia vita non c'è solo Wattpad, anche se mi piacerebbe moltissimo.
Mi scuso davvero, ma non riesco a pubblicare più di uno o due capitoli alla settimana.
Non ho il tempo materiale per fare di più, in quanto la scuola mi chiede il massimo impegno, dato che per me è un anno decisivo.
Quindi davvero, vi prego di scusarmi se sono un po' inattiva.
Dopo questo papiro, vi ringrazio ancora per tutti i commenti (che mi fanno morire dal ridere e che adoro), e vi chiedo, come sempre, di lasciare una stellina se il capitolo vi è piaciuto.
Grazie mille!
Un baciooooo,
@_badbarbie_ 💋