Capitolo 11

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Allie's pov

Questa mattina mi sono svegliata tardi perché stanotte non ho dormito.
I pensieri mi hanno tenuta sveglia.
Logan mi ha tenuta sveglia.
Perché si è comportato così? Perché ha attaccato Adam in quel modo?
Proprio non lo capisco.
E poi, che senso ha venire da me subito dopo una rissa, e afferrarmi per il braccio?

Con mille domande in testa esco velocemente di casa ma l'autobus mi passa davanti, costringendomi a correre, invano.
Cavoli, quando lo perdi sembra che vada più veloce apposta.

Come odio i mezzi pubblici.

Beh, mi aspetta una gran bella camminata, quindi tiro fuori le cuffie e metto la riproduzione casuale.
Parte "Different World" di Alan Walker.
Quanto adoro questa canzone!

Mentre cammino mi perdo nelle parole dei vari cantanti che sento.

La mia mente vola, passa da Adam a Logan a mio padre.
Già, quello stronzo di mio padre.

Alzo il volume della musica per coprire almeno un po' i pensieri, ma sento un clacson vicino a me, così mi giro e vedo l'ultima persona che vorrei vedere in questo momento: Logan.

- Allie, salta su, o farai tardi! -
- Neanche morta, Logan. Devi lasciarmi in pace! Perché non lo capisci?! -
- Non essere sciocca e sali. Ci vogliono quindici minuti in moto, figurati a piedi. -

In effetti, alla prima ora ho Perkins...mi converrebbe farmi dare un passaggio...

No, Allie. Ricordati che lui ti odia. Ti ha trattato malissimo in palestra, e poi, se fa il carino con te, è solo perché vuole portarti a letto.

La mia testa mi porta sulla retta via.

Alzo ancora di più il volume e continuo per la mia strada, ma Logan non demorde.

Allora faccio una deviazione, entro in un'area pedonale dove lui non può passare e proseguo per la mia strada.

Arrivo a scuola quaranta minuti dopo, perdendo metà della prima ora.

Il nostro prof di scienze si arrabbia, come al suo solito, e mi avverte che non ho più ritardi a disposizione.

Non ascolto Perkins, come al solito, e penso a Logan: chissà cosa voleva dirmi l'altra sera...di sicuro qualche cavolata riguardante Adam.
Solo...non capisco perché. Forse non vuole che Adam sia felice? Non vuole che vada avanti con la sua vita, forse?

Ah, se si potesse entrare nella testa dei ragazzi, anche solo una volta nella vita...

Ma non posso, quindi mi conviene prestare attenzione alla lezione prima di essere rimandata in una materia che odio.

Tuttavia, c'è sempre il fattore sonno che mi distrae dall'apprendere qualcosa su...qualunque sia l'argomento di cui sta parlando il prof.
Mi conviene bere un caffè il prima possibile, o rischio di addormentarmi sul banco.

Fortunatamente, l'ora finisce e ne approfitto per correre alle macchinette.
Ritiro la bevanda da me tanto desiderata e torno in classe, appena in tempo per l'arrivo della prof di Storia.

Bevo velocemente il mio caffè senza farmi vedere, ma mi viene fame, in quanto stamattina non ho fatto colazione per mancanza di tempo, così scrivo un bigliettino a Lindsay:

Abbiamo delle scorte? Sto morendo di fame :(

La sento armeggiare nelle tasche della felpa e poi la vedo scrivere qualcosa:

Guarda sotto al banco, quando stamattina non ti ho vista ho immaginato che non avessi fatto colazione quindi ho fatto rifornimento ;)))

Quanto posso amare la mia migliore amica??

Faccio ciò che c'è scritto nel biglietto e mi ritrovo davanti tre Kinder Maxi, due barrette energetiche al cioccolato e loro: i Twix.

È ufficiale, Allie Carter e Lindsay Williams presto spose.

Sgranocchio il cibo senza farmi scoprire e mi riempio la pancia di schifezze.
Fanculo la dieta!

————————————————————

A mensa Logan non si è seduto vicino a noi, anzi, non l'ho proprio visto in sala.
Non che mi importasse, ovviamente.

Non l'ho visto neppure nei corridoi. Chissà cosa stava facendo.

Oh, ma chi se ne importa?

Arrivata a casa faccio un po' di compiti, poi sto per mettermi a guardare la TV quando mi viene un'idea geniale: io ho casa libera per due settimane, giusto? Bene, allora perché non fare una festa?

Ho deciso, stasera festa a casa Carter!

Voi direte: - Ma è lunedì! Domani c'è scuola! -
Ma non sapete che a noi non frega nulla, siamo abituati a fare le feste qualunque momento della giornata sia, qualunque giorno sia.

Scrivo sulla mia storia Instagram della festa e un sacco di persone mi rispondono affermativamente.
Ora non resta che preparare tutto!
E chi meglio di Lindsay e Michelle sa come organizzare una festa?

Le chiamo e sono da me in dieci minuti.
Prepariamo tutto, buffet, tavolo delle bibite e musica.
Ci impieghiamo tutto il pomeriggio, quindi ben presto arriva l'ora di prepararsi e scelgo un abito rosso aderente, incrociato sul davanti:

 Ci impieghiamo tutto il pomeriggio, quindi ben presto arriva l'ora di prepararsi e scelgo un abito rosso aderente, incrociato sul davanti:

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Intorno alle 9.30 comincia ad arrivare gente, e vedo entrare anche Adam.
Mi guarda, e un sorriso si fa strada sul suo volto.
Gli vado incontro, felice che stia meglio.

- Hey! Vedo che il naso va meglio! -
Eh sì, il povero Adam aveva il naso rotto, ma al pronto soccorso l'hanno aiutato e ora è solo un po' gonfio e violaceo.
Come metà del viso, ma questi sono dettagli.
- Sì, per fortuna. Allora, nessun adulto nei dintorni? -

- No! Neanche uno. Datevi alla pazza gioia, ma non distruggete nulla! -

- Non ti prometto niente! Comunque sei bellissima con quel vestito... -
Dice con voce sensuale.

- Grazie mille. -  Dico arrossendo.

Mi stampa un bacio sulla guancia, mi saluta e se ne va. Mi giro, e vedo due occhi verdi che mi fissano.

Logan.
E chi, sennò?

Obbligo o Verità, baby?Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora