Capitolo 5

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•Leggete l'angolo autrice, c'è una domanda importante!•



Senza dire nulla entro in palestra seguita da Logan, mi guardo intorno e dico: - Ci aspetta tanto lavoro da fare. Sembra che nessuno passi lo straccio da secoli. -
Questo posto è lercio! Polvere dappertutto e un disordine mai visto.
Mi avvio verso i palloni sparsi per terra, e, mentre Logan raccoglie i birilli, li prendo a due a due e li metto sullo scaffale apposito.
Dopo una ventina di minuti riusciamo a sistemare tutti gli oggetti sparsi.

Tra di noi non vola una mosca.

Arriva il momento di spazzare, quindi prendiamo due scope e iniziamo a pulire lo spazio dalla polvere.

Logan comincia a starnutire come un matto.

- Non sarai allergico alla polevere! -

- Colpevole. - Dice con un ghigno.
Grandioso. Mi toccherà pulire tutto da sola.

- D'accordo. Mettiti seduto sulle panchine e non intralciarmi. -  Dico in modo seccato.
Lui ride e poi fa come ho detto.

- Allison? Alexandra? Alya? No...è qualcosa di più particolare...Alexa? -
Ho un sussulto, e lui se ne accorge, perché dice: - Uh, devo avere azzeccato! Alexa è un gran bel nome, non capisco come mai tu lo tenga nascosto. -

Non glielo dirò mai. Uno come lui non dovrà mai sapere nulla di me. Il motivo per cui non voglio che si sappia il mio vero nome può sembrare stupido...ma per me vuol dire molto. Mio padre.

- Per la millesima volta. Sono. Affari. Miei. Capito adesso? O il tuo cervellino non ci arriva? -

- Che bel caratterino che hai...ok. Non te lo chiederò più. Hai un secondo nome? -

- Elizabeth. Tu? -
- Non ho un secondo nome. Quindi... Alexa Elizabeth Carter. -

- Sì. Se devi chiamarmi, anche se preferirei che non lo facessi, chiamami Allie. E, per favore, non dire in giro che mi chiamo Alexa. Non ci tengo che tutti mi chiamino così. -

- Vedrò cosa posso fare. -

Continuiamo a chiacchierare del più e del meno, e ogni tanto, lo ammetto, scappa qualche risata. Alla fine Logan è un pochino simpatico. Ma solo un pochino.
Dopo un sacco di tempo finisco di spazzare, però mi serve una mano per portare tutto e prendere lo straccio con il secchio di acqua e detersivo, quindi Logan si alza, prende la paletta piena di polvere e la porta al posto mio.
Senza starnutire.
Aspetta.
- Sei uno stronzo! Non sei allergico alla polvere! Non avevi voglia di pulire e hai finto di esserlo! -
Logan comincia a ridere e non riesce più a smettere. Io sono incazzatissima.

- Logan Ross, tu me la paghi! Adesso passi tu lo straccio, mentre io mi faccio i cavoli miei! -

- Hey hey hey, era uno scherzo, adesso ti aiuto, promesso. -

- Non cercare di salvarti il culo! Adesso pulisci! -
Detto ciò, prendo, mi siedo sulla panchina e lo osservo passare lo straccio.
In modo vergognoso.
Così mi alzo, vado vicino a lui e gli mostro il modo corretto.
Lui si giustifica dicendo che non l'ha mai fatto.

- Il solito scansafatiche! -

Torno al mio posto e mi accorgo che sta per piovere.

- Logan, sbrigati perché sta per piovere.-
- Se tu mi dessi una mano saremmo già fuori di qui. -
- Non rigirare la frittata! Ti aiuto solo perché non voglio stare con te un minuto di più! -
- Neppure io, cosa credi? Probabilmente in questo momento sarei con Kylie, a fare qualcosa di molto più interessante. È piacevole. -

Non so come mai, ma mi dispiace che non voglia passare del tempo con me... se devo essere sincera, mi sono divertita quando ridevamo insieme. Ma per lui non è lo stesso, ovviamente.
Su, Allie. Ripigliati.

- Risparmiami i dettagli, grazie. -  Dico fredda.

Mentre stiamo passando la cera si sente un tuono e inizia a diluviare.

- Grandioso. Siamo bloccati qui, a meno che tu non abbia un ombrello. -

- Allie, non puoi chiamare qualcuno? Il mio telefono è scarico. -

Che stupida, perché non ci ho pensato prima?

Vado nello spogliatoio in cerca della mia borsa, poi mi ricordo: l'ho lasciata nell'armadietto. Con dentro il cellulare.

- Ehm...potrei...non che sia vero...potrei...aver accidentalmente lasciato la mia borsa, con dentro il cellulare, nell'armadietto. A scuola. -
Aspetto una sua reazione, che non tarda ad arrivare: - Merda. -

Si sente un altro tuono, e, indovinate un po'?
Un classico: va via la luce.

- Di bene in meglio, vedo. -
- Oh, sta zitto, Ross. È tutta colpa tua! Se non avessi cominciato a parlarmi...tu e la tua fottuta curiosità! -
- Possiamo evitare di puntare il dito e pensare ad una soluzione? Sai almeno che ore sono? -
Guardo l'orologio che ho al polso, schiaccio il tastino per illuminarlo, e mi viene un colpo.
- Sono le 19.30! Come abbiamo fatto a metterci così tanto? -
Il problema è che non si vede assolutamente niente. Buio completo.

- Beh, Carter, non ci resta che aspettare. Dimmi qualcosa di te, così facciamo passare il tempo. -


Angolo autrice 🌸
Ciao a tutti!
Primo : Ringrazio coloro che leggono e votano la storia, sono felice che vi piaccia!
Secondo: vi piacerebbe se mettessi un capitolo dal punto di vista di Logan? Qualcuno me l'ha chiesto, ma vorrei sentire il parere di tutti.
Grazie mille, e aggiornerò prestissimo!
Baci
@_badbarbie_

Obbligo o Verità, baby?Où les histoires vivent. Découvrez maintenant