Capitolo 18

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Mentre piango come una disperata il mio telefono inizia a squillare, ma non rispondo.
Lui però continua a suonare, allora, alla quarta chiamata, decido di rispondere, senza neanche guardare chi sia: - Pronto. - Dico, con voce rotta dal pianto.

- Allie, cosa è successo? Come mai stai piangendo? Anzi, aspetta, sono da te tra cinque minuti. - Dice Logan.
- No, no, non è nulla, stavo ridendo e mi sono scese le lacrime, non sto piangendo, lo giuro. -
- Allie, so riconoscere la differenza tra una risata e un pianto. Aspettami lì. -

Certo che non gli si può nascondere nulla...

- D'accordo. -

Dopo aver chiuso la chiamata, mi asciugo gli occhi, vado in bagno e cerco di darmi una sistemata.
Poco dopo sento suonare il campanello, allora scendo e apro, trovandomi davanti Logan, che mi abbraccia immediatamente.

Rimaniamo in questa posizione per molto tempo, finché non lo faccio salire in camera mia.

- Adesso voglio sapere perché piangevi.-
- È per colpa di mia madre. Lei...lei mi ha sempre odiata. Non mi ha mai voluta! Io...le vorrei sentir dire, solo una volta nella vita che...che mi vuole bene - Dico, ricominciando a piangere come una fontana.

Logan mi asciuga le lacrime con il pollice, quindi io inizio a raccontare tutto dall'inizio alla fine, il litigio prima della festa, e la discussione di poco fa. Lui mi ascolta in silenzio, aspetta che abbia finito, poi parla: - Mia madre amava moltissimo mio padre. Era convinta che fosse l'uomo della sua vita, colui che l'avrebbe resa felice fino alla fine dei suoi giorni. Ma si sbagliava, perché mio padre la tradiva. Ogni singola sera.
Inventava scuse come quella degli straordinari al lavoro, e ogni notte andava con la migliore amica di mia madre.
Quel bastardo ha portato mia mamma alle droghe. Diceva che l'aiutavano a sopportare il dolore, ma un giorno ha deciso di farla finita. Lei...lei è morta di overdose. -

I suoi occhi verdi si celano di lacrime, ma le ricaccia indietro e si gira verso di me, per baciarmi.
Nel bacio riversiamo ogni dolore, ogni sofferenza, ogni pensiero e ogni colpo al cuore che ci sono stati inflitti sin dalla nascita. In questa bacio, ci sono tutte le nostre vite.

Rimaniamo abbracciati sul letto per ore, finché mi fa la sua solita domanda: - Mi vuoi dire perché ti fai chiamare Allie e non Alexa? Sto cercando di formulare delle ipotesi, ma nessuna ha senso. -

Alzo gli occhi al cielo e decido di raccontarglielo. Dopotutto, lui mi ha raccontato la storia di sua madre, glielo devo. E poi, di lui mi fido ciecamente.

- In parole povere, i miei genitori si sono sposati perché mio padre era ricco, e a mia madre interessavano i soldi. Mia madre è una bella donna, quindi a lui serviva per fare scena. In sostanza, un matrimonio di convenienza, non c'è mai stato amore. Sono nata io, ma mentre mia madre stava a casa per occuparsi di me, mio padre andava in giro a scoparsi la prima che capitava, finché un giorno,qualche anno dopo, da una delle sue donne ha avuto una figlia, e ci ha abbandonate per lei. Vuoi sapere perché non mi faccio più chiamare così? Bene, mio padre ha chiamato la sua altra figlia "Alexa". Un giorno, stavo camminando e l'ho visto con lei, quindi, stupidamente, ho deciso di seguirli. Sua figlia gli ha fatto una delle classiche domande che fanno i bambini: "Papà, ma tu vuoi bene solo a me?" E mio padre ha risposto: "Voglio bene a te e alla mamma, amore mio, nessuno al mondo è più importante di voi. Sei la mia vita, Alexa, tu e la mamma siete la mia vita."
Quelle parole mi hanno distrutta. Da allora non mi voglio più sentir chiamare Alexa, perché quel nome mi ricorda quel giorno, mi ricorda le sue parole, mi ricorda che per lui non conto nulla, che non sono mai stata neppure un briciolo importante per lui. Perché per lui conta solo sua figlia. Che non sono io. Lui mi ha sostituita con una versione più bella, una versione più nuova, frutto dell'amore tra lui e una donna. Io per lui non esisto. -

Logan resta in silenzio, poi dice: - Mi dispiace, Allie. Nessuno dovrebbe sentirsi dire una cosa del genere. Ma adesso dimenticati di tutto il dolore che ti hanno causato, perché ora hai me. E per me tu sei tutto. Quindi asciugati le lacrime, perché nessuno stronzo o stronza merita che il tuo bellissimo viso venga rigato da esse. -

Detto ciò mi prende e mi bacia.
Cosa farei se non ci fosse lui...

Obbligo o Verità, baby?حيث تعيش القصص. اكتشف الآن