17. Sembra che un mostro fatto di petrolio mi abbia vomitato addosso

212 22 10
                                    

"No, non lo farò mai!" Comincia a protestare.

"Si, invece." Ribatto sicura di me.

"No, te lo puoi scordare! Che mi cada un animale in testa!" Continua a dire.

A questa sua battuta cerco a stento di trattenere una risata perché devo mostrarmi forte in questo momento.

"Un animale?" Dico facendo finta di essere seria.

"Beh è la prima cosa che mi è venuta in mente." Dice cominciando a ridere sonoramente.

"Almeno vediamo come ti sta, no?"  Ribatto addolcendomi. Le porgo il vestito nelle mani e, con una spinta sulla schiena, la mando in camera.

Dopo poco entra nella mia stanza con addosso uno degli indumenti più importanti che ho.

Le sta veramente d'incanto: con quelle paiettes nel corpetto potrebbe far cascare ai piedi tutti i ragazzi del mondo. Mi piace come le sta e, per un secondo, mi sembra di vedere in lei la parte fondamentale della mia vita che non ho mai avuto.

"Ti sta benissimo." Dico con tono sognante.

Noto che una lacrima comincia a rigarmi il viso e, mentre è girata di spalle, la caccio via.

"Avevi ragione, anche se sembra più che mi abbia vomitato addosso un mostro fatto di petrolio." Dice facendo una faccia schifata. A questa sua battuta comincio a ridere così tanto che, dopo pochi minuti, mi manca il respiro.

"Vestito? C'è. Trucco? No." Dico finendo la frase con fare teatrale.

"Rimediamo subito." Dico battendo le mani come quando Mary Poppins deve pulire la stanza dei bambini.

Prendo tutti i trucchi e comincio a lavorare sulla faccia di Sonia che neanche gli artisti di strada con le bombolette spray.

"Finito." Annuncio solennemente dopo alcuni minuti.

Si alza di scatto in piedi e corre subito davanti allo specchio: è semplicemente stupenda. Si accarezza il viso e, subito dopo, mi viene in contro abbracciandomi.

"Ora vai e stendilo." Dico con grinta. Sonia se lo merita: ha sofferto tanto e un ragazzo è importante per lei in questo momento.

"Lo farò con piacere." Dice mostrando uno dei suoi sorrisi, che di sicuro metteranno ai suoi piedi Federico.

Esce di casa dandomi un bacio sulla guancia e mi lascia da sola. Forse non proprio così visto che, per ringraziarmi, mi aveva portato una cheesecake intera.

Lei non ti tradisce, lei non dice a tutta la scuola che ti sei baciata con un estraneo. Lei non decide da un momento all'altro che non sei più così importante da condividere la tua vita, lei non ti strappa il cuore dal petto come se fosse tuo diritto farlo.

Così, mentre azzanno come una cannibale un'ultima fetta di cheesecake, mi viene in mente un'idea: e se scrivessi una lettera a James dove dico tutto quello che è successo e che mi sta facendo provare ora?

Insomma: potrebbe essere una cosa positiva, no?

Annuisco mentalmente e comincio a dare voce ai miei pensieri e a far parlare il mio cuore.
Questa è una possibilità ed io devo sfruttarla al meglio per dare colore alla mia vita.

SPAZIO AUTRICE

Ciao a tutti. Spero che questo capitolo, nonostante sia corto, vi sia piaciuto. Ho ancora molte idee in testa e non vedo l'ora di scriverle tutte. Intanto vi lascio un'altra foto del nostro James:

Ma quanto è bello il nostro piccolo principe?Un bacio e al prossimo capitolo,Sofia

Oops! This image does not follow our content guidelines. To continue publishing, please remove it or upload a different image.

Ma quanto è bello il nostro piccolo principe?
Un bacio e al prossimo capitolo,
Sofia

Prendimi per mano- tu che sai farloWhere stories live. Discover now