Capitolo 31: Antichi eroi

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Fukayna entrò in cucina che gli altri stavano sparecchiando le loro stoviglie e vide Estate seduto in braccio a Tigre.

"Ciao, piccolo!" esclamò, gaia. "E salve anche a voi" disse poi, inchinandosi.

Gru le stava passando accanto per dirigersi verso la sala allenamento e si fermò per sorriderle. "Non devi inchinarti davanti a noi" le fece osservare.

"Sì, gli amici di Tigre sono anche amici nostri" gli fece eco Scimmia.

Fukayna sorrise. "Grazie".

"Io sono Gru" disse il volatile, poi le indicò gli altri con l'ala. "Lui è Scimmia, Mantide, Vipera e Po".

A turno tutti la salutarono, cordiali e rispettosi al punto che Fukayna rimase sorpresa del calore che le dimostravano.All'improvviso arrossì. Sapevano che era la compagna di Shifu. Probabilmente l'odore del maestro era ovunque su di lei.Nascondendo il breve imbarazzo, Fukayna guardò Gru.

"Tigre mi ha detto che hai una buona conoscenza delle erbe" gli disse.

Po grugnì. "E anche delle malattie" borbottò.

Fukayna si illuminò. "Anche io!" esclamò, contenta. "In piante egiziane, ovviamente. Mi piacerebbe saperne di più su quelle cinesi. Mi insegneresti, Maestro Gru?".

Lui annuì. "Sarà un interessante scambio di conoscenze" disse.

Era un individuo molto pacato, si rese conto Fukayna, e le sue emozioni giungevano ben filtrate all'interlocutore, ma sembrava felice alla prospettiva di imparare qualcosa di nuovo.

Po, nel frattempo, si afferrò la testa, sconsolato. "Due mitocondriaci" piagnucolò. "Con uno spiccato senso dell'altruismo, per giunta".

Estate ridacchiò, mettendosi le zampe davanti alla bocca.

Il suono del gong distolse i presenti dai loro discorsi.

"Forza ragazzi. Si torna a lavoro" disse Vipera, seguendo Gru.Tigre baciò Estate prima di posarlo a terra.

"Ci vedremo alle sei, amore" mormorò.

La vita perse i suoi colori quando la maestra lo lasciò solo in cucina. Estate sospirò, affranto. Avrebbe fatto meglio ad abituarsi presto a tutto questo tempo libero.

Fukayna lo prese sottobraccio, divertita dalla sua espressione un po' abbattuta.

"Coraggio" gli disse, trascinandolo fuori dalla cucina. "Andiamo ad esplorare questo posto".

Per prima cosa si dedicarono ai numerosi corridoi del palazzo, decisi a comprenderne la pianta per sapersi poi orientare. C'era sempre un buon odore, qui, di incenso e di legno ben curato, ma ben presto i due piccoli esploratori si resero conto che alcune ali del palazzo non erano poi molto battute. Lo compresero dalla presenza di alcune ragnatele e dall'aria che sapeva di polvere. Trovarono buffo che un palazzo così grande fosse vuoto per metà. In Egitto la residenza reale di Cheope era sempre strapiena.

Dopo una breve esitazione, la curiosità ebbe il sopravvento. Estate e Fukayna, approfittando del fatto che questi corridoi fossero disabitati, cominciarono ad aprire qualche stanza per esplorarne gli interni. Non trovarono altro che camere completamente spoglie e ripostigli stracolmi di cianfrusaglie.Fukayna perse diverso tempo all'interno di questi ultimi, poiché era convinta che si trovasse sempre qualcosa di interessante fra i vecchi cimeli.

Annoiato, Estate la lasciò sola nell'ennesimo ripostiglio e decise di aprire l'ultima stanza del corridoio. Fu sorpreso di trovare, al di là della pesante porta di legno massiccio, una stanza completamente arredata.

L'amante di Maestra TigreWhere stories live. Discover now